Info Conseil
Communiqué n° 214 de 24 septembre 2003
IL CONSIGLIO DISCUTE UN’INTERROGAZIONE SUL CASINÒ
La situazione della Casino de la Vallée S.p.A. è stata affrontata da un’interrogazione presentata dai Consiglieri della Casa delle Libertà che hanno voluto conoscere la situazione dei contenziosi legali esistenti con le società Sitav e SAAV nell’ambito della trattativa in corso per l’acquisizione del Grand Hôtel Billia.
Nella risposta, l’Assessore al Bilancio Aurelio Marguerettaz, dopo aver richiamato la trattativa della Finaosta con il gruppo Lefèbvre, ha affermato che “ad oggi le trattative devono ripartire dal principio perché gli immobili non sono più della società SAAV e ci troviamo di fronte ad un interlocutore che è cambiato. Il soggetto proprietario di una serie di beni è diventato la Village Aurelia di Roma. In merito all’interrogazione, gli oneri della transazione sono quelli già previsti e i benefici sono stati già valutati. Le cause riprenderanno nel mese di ottobre. Il contenzioso è comunque miliardario”.
Il rappresentante della Casa delle Libertà Enrico Tibaldi ha replicato che “l’oggetto del contenzioso rimane. La transazione impone delle rinunce da entrambe le parti. Non vorremo che tra i due litiganti, Gestione Straordinaria e Gruppo Lefèbvre, a pagare sia la Regione e di conseguenza i contribuenti valdostani. Invito il Governo a lavorare in sinergia con la quarta Commissione al fine di seguire con molta attenzione l’evolversi della situazione”.
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Nella risposta, l’Assessore al Bilancio Aurelio Marguerettaz, dopo aver richiamato la trattativa della Finaosta con il gruppo Lefèbvre, ha affermato che “ad oggi le trattative devono ripartire dal principio perché gli immobili non sono più della società SAAV e ci troviamo di fronte ad un interlocutore che è cambiato. Il soggetto proprietario di una serie di beni è diventato la Village Aurelia di Roma. In merito all’interrogazione, gli oneri della transazione sono quelli già previsti e i benefici sono stati già valutati. Le cause riprenderanno nel mese di ottobre. Il contenzioso è comunque miliardario”.
Il rappresentante della Casa delle Libertà Enrico Tibaldi ha replicato che “l’oggetto del contenzioso rimane. La transazione impone delle rinunce da entrambe le parti. Non vorremo che tra i due litiganti, Gestione Straordinaria e Gruppo Lefèbvre, a pagare sia la Regione e di conseguenza i contribuenti valdostani. Invito il Governo a lavorare in sinergia con la quarta Commissione al fine di seguire con molta attenzione l’evolversi della situazione”.