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Communiqué n° 367 de 4 décembre 2007

DISCUSSIONE GENERALE SUL BILANCIO

nella seduta pomeridiana del Consiglio regionale

La seduta pomeridiana si è aperta con l'intervento del Consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) in relazione ai disegni di legge sul bilancio di previsione e sulla finanziaria.

"È un bilancio che non fa scelte e che è uguale a quello dell'anno scorso" ha esordito il Consigliere Bortot. "Non sarà un bilancio dei sogni, ma in questo caso mancano pure i progetti." "Nel settore della ricerca non si è fatto un passo avanti rispetto all'anno scorso e i fondi previsti servono solo per fare l'elemosina."

Il Consigliere Emilio Rini (Fédération Autonomiste) ha detto che "sono stati onorati gli impegni presi. Consegniamo alla prossima legislatura una condizione economica e sociale positiva. È un bilancio serio, prudente, realistico, equilibrato e responsabile."

Per il Consigliere Giulio Fiou (Per il Partito Democratico in Valle d'Aosta)
"A sei mesi dal voto nessuno propone un progetto che dia alla Valle d'Aosta un nuovo modello di sviluppo. Lo stesso Prefin non è stato portato avanti per non prendere impegni oltre il 2008. Nel bilancio troviamo una serie di impegni che vanno nella direzione di sostenere il lavoro, lo stato sociale, i servizi. Però molti di quegli impegni incominciano ad apparire sempre più come puntelli per tenere in piedi un modello di sviluppo obsoleto piuttosto che configurarne uno nuovo. Il nostro giudizio non è positivo per cui ci asterremo sul documento contabile."

Il capogruppo della Stella Alpina, Marco Viérin, ha affermato che "per il futuro nel destinare le risorse di bilancio bisognerà privilegiare i progetti che vanno a favore della gente. Con questo bilancio si completa per oltre il novanta per cento il programma di legislatura."
"Dobbiamo lavorare sulla Casa da gioco, sulle società funiviarie sulle quali si dovrà fare una forte riflessione per garantirne la sopravvivenza. L'energia può essere la chiave di volta per una maggiore competitività del sistema Valle d'Aosta."

Il Consigliere Eddy Ottoz (La Casa delle Libertà) ha fatto una disamina sulla situazione economica della Valle d'Aosta illustrata dalla Banca d'Italia e dalla Confindustria.
"Quello che manca nella relazione dell'Assessore è la descrizione degli obiettivi politici dell'immediato futuro e a medio termine della nostra regione. L'unica eredità che sarà lasciata è l'acquisto del Billia. Avremmo voluto vedere concentrati gli sforzi sullo sviluppo economico, sullo sviluppo turistico e sul settore delle energie rinnovabili. Non sarà un bilancio elettorale, ma è un bilancio il più elettorale possibile."

Per il capogruppo della Fédération Autonomiste, Claudio Lavoyer, si tratta di un "Bilancio con voglia di discontinuità e di efficienza. È un bilancio permeato di voglia di ripartire, che va oltre il 2008 e guarda con attenzione alla politica di questa maggioranza. Nel documento contabile vi è una forte impronta di questa maggioranza politica incentrata sulle forze autonomiste."

Successivamente, il Consigliere segretario Gabriele Maquignaz (Union Valdôtaine) ha evidenziato come "il bilancio è di buon senso, equilibrato, che va a segnare una certa continuità politica di questi anni. Manca di risultati, ma è ricco di progetti. È un documento contabile che aiuta la comunità e traccia un futuro di sviluppo per la nostra regione. Ci sono grandi opere necessarie in questa regione, come la variante di Valtournenche, verso le quali continuerò ad interessarmi".

Al termine della discussione generale ha preso la parola il Presidente della Regione, Luciano Caveri.
"Questo bilancio dimostra che esiste una vera squadra all'interno della maggioranza. Le idee si devono trasformare in qualcosa di concreto. Dietro questo dibattito c'è la situazione politica in Valle d'Aosta. È legittimo pensare se questo bilancio è il completamento di un cammino iniziato nel 2006. Devo dire che c'è il soddisfacimento in relazione al programma. Questa maggioranza autonomista ha dimostrato di saper reggere alle difficoltà e oggi ci dobbiamo interrogare su quale sarà il nostro destino."
"Non ci dobbiamo vergognare del nostro riparto fiscale. La Valle d'Aosta non è spaventata dai cambiamenti più rapidi della società, dalle nuove tecnologie. Il dibattito di oggi segna un punto importante per lo sviluppo della Valle."

Successivamente c'è stata la replica dell'Assessore Marguerettaz che ha basato il suo intervento rispondendo agli interventi degli vari consiglieri, soprattutto per le questioni tecniche relative ai settori di bilancio.

Al termine del suo intervento, il Consiglio è stato sospeso e i lavori riprenderanno per la seduta notturna alle ore 21.