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Communiqué n° 324 de 30 octobre 2007

LA GIURIA DEL PREMIO INTERNAZIONALE "LA DONNA DELL'ANNO" HA SCELTO LE TRE CANDIDATE FINALISTE

Nella mattinata di oggi, martedì 30 ottobre, a Roma, nella sede di rappresentanza della Regione Autonoma Valle d'Aosta

Sono la nigeriana Akunyili Dora, l'irachena Hadad Salma, la palestinese Ayesh Nayla e l'israeliana Lily Traubmann


La Giuria del Premio Internazionale "La donna dell'anno", presieduta dal Presidente del Consiglio Valle, Ego Perron, ha scelto le tre finaliste, selezionandole fra le trentotto candidature giunte dalle varie associazioni nazionali e internazionali.

Le finaliste, tra le quali sarà nominata la vincitrice alla quale sarà assegnato un premio di 20.000 euro, mentre le altre due finaliste riceveranno 5.000 euro ciascuna, sono la nigeriana Akunyili Dora, l'irachena Hadad Salma, la palestinese Ayesh Nayla e l'israeliana Lily Traubmann, queste ultime due costituiscono una candidatura unica perché si ritiene che premiare insieme due donne che appartengono a due popoli così lontani a causa della guerra che li affligge da quasi 60 anni e nello stesso tempo vicinissimi perché legati da una stessa terra alla quale sentono entrambi di appartenere, ha un forte significato simbolico.

Nella serata finale è previsto anche il Premio Soroptimist Club Valle d'Aosta.

"Il decennale del Premio gratifica il lavoro svolto negli anni perché abbiamo ottenuto il più alto numero di proposte di candidature - spiega il Presidente del Consiglio Perron. È il segnale che nel tempo si è sviluppata una maggiore cultura di sostegno verso queste donne incredibili che dedicano la loro vita al prossimo, in qualunque situazione di disagio. Una volta di più ci siamo trovati di fronte a delle persone di tutti i continenti che hanno lottato e lottano quotidianamente per aiutare gli altri, per dare una speranza a chi soffre, Proprio dell'anno europeo delle pari opportunità mi sembrano particolarmente attuali lo spirito e le finalità di questo prestigioso Premio."

La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà venerdì 30 novembre al Grand Hotel Billia di Saint-Vincent.

Akunyili Dora, medico farmacista,è nata nel 1954 in un villaggio dello Stato di Anambra nel Sud Nigeria. Tutta una vita improntata alla difesa del  diritto alla vita. Il suo imperativo: lottare contro la contraffazione delle medicine da lei considerata un crimine contro l'umanità. E questo anche a rischio  della propria vita e della rinuncia agli affetti più cari. 

Hadad Salma, 52 anni, oncologa pediatra e professore universitario vive  a Baghdad. Donna coraggiosa lavora e vive in continuo stato di pericolo perché facile obiettivo di guerriglieri, criminali e radicali islamici. Nonostante le continue minacce lavora in ospedale per cercare di salvare la vita dei bambini affetti da tumori ematologici. Ogni giorno rischia la vita per continuare ad insegnare e a curare bambini di etnie, culture e religioni diverse.

Ayesh Nayla è nata a Gerusalemme nel 1960, ha frequentato la Scuola Secondaria a Ramallah. Ha conseguito la laurea di specialista di laboratorio medico in Bulgaria. Da sempre impegnata in percorsi volti a promuovere una pace giusta e sostenibile tra Israeliani e Palestinesi, ha dato un notevole contributo al lavoro e alle attività dei Comitati delle Donne Lavoratrici Palestinesi.
Lily Traubmann è nata a Santiago del Cile nel 1955. Già in età adolescenziale, prende parte a diverse attività politiche e all'età di 15 anni inizia la sua militanza all'interno della sezione giovanile del MIR. Dal novembre del 1974 vive in Israele in un kibbutz (Megiddo). È una delle prime attiviste, nel 1988 delle Donne in Nero, impegnandosi per il coinvolgimento e la partecipazione delle donne del kibbutz all'interno del gruppo. In questo contesto e nell'ambito di Donne e Pace, si è impegnata a promuovere percorsi congiunti con le donne di Jenin, per far conoscere alle donne israeliane le condizioni in cui vivono i palestinesi nei Territori Occupati e a cercare insieme nuove forme di dialogo nella lotta contro l'occupazione.