Alla ripresa della seduta pomeridiana del Consiglio regionale, le forze di minoranza, dopo una pausa dei lavori, hanno presentato una Risoluzione congiunta nella quale intendono impegnare il Presidente della Regione e l'Assessore delegato "a presentare, entro tre mesi, un programma di lungo respiro per il rilancio del comprensorio di Saint-Vincent e Châtillon e del ruolo importante della Casa da gioco; a promuovere e a sostenere, attraverso gli atti e i provvedimenti opportuni, l'immediata riduzione del numero dei componenti del consiglio di amministrazione; a incaricare il consiglio di amministrazione: ad avviare rapidamente un'azione di risanamento dell'azienda, definendo strategie promozionali e commerciali mirate all'incremento della clientela, istituendo altresì - sin da subito - l'ingresso gratuito a tutte le sale da gioco; a evitare ulteriori incrementi nell'organigramma aziendale, procedendo a un'opportuna e trasparente razionalizzazione delle risorse umane e professionali impiegate nelle diverse aree aziendali; stabilire precise procedure aziendali in relazione ai flussi di denaro, all'esercizio del gioco, all'erogazione delle ospitalità, all'attività dei reparti manutentivi e degli uffici tecnici; a completare le procedure di inventariazione; ad adottare i provvedimenti legislativi e amministrativi necessari per conferire più ampi poteri al Servizio di controllo regionale, affinché si possa procedere a verifiche più efficaci in merito: all'utilizzo quotidiano delle fiches effettivamente e materialmente presenti in azienda; alle casse e ai relativi flussi di denaro; all'operatività della cassa assegni e alle relative sofferenze sui crediti;
alla contabilità per tavolo dei risultati dei giochi ai sensi del disciplinare vigente."

Dopo la presentazione dell'iniziativa fatta dal Vicepresidente del Consiglio Enrico Tibaldi, ha preso la parola il Presidente della Regione Caveri che ha dichiarato l'astensione della maggioranza.

Successivamente sono intervenuti i Consiglieri Sandri, Bortot, Tibaldi.

La Risoluzione è stata respinta con 8 voti favorevoli e 24 astensioni.

Il Consiglio ha poi preso atto della Relazione annuale sull'andamento della Gestione della "casinò de la Vallée S.p.A.".

È stato quindi approvato il Bilancio al 31 dicembre 2006 della Gestione straordinaria in liquidazione: 22 voti favorevoli, 8 contrari, 1 astenuto (Ferraris).