Info Conseil

Communiqué n° 275 de 20 septembre 2007

RELAZIONE ANNUALE SULLA GESTIONE DELLA CASINO DE LA VALLEE SPA

Adunanza del Consiglio regionale

Terminata la discussione sulle interpellanze, il Consiglio regionale ha affrontato il dibattito sulla Casa da gioco di Saint-Vincent con la Relazione annuale al Consiglio Valle sull'andamento della Gestione della Casinò de la Vallée S.p.A. e con l'approvazione del bilancio, al 31 dicembre 2006, della Gestione straordinaria in liquidazione.

L'illustrazione è stata fatta dal Presidente della Regione, Luciano Caveri.
"Questa discussione finisce per essere una discussione più politica che tecnica. La fotografia del 2006 restituisce un'azienda afflitta da una serie di criticità riflesse nel conto economico."
"Si va dal proclama di chi dice "via la politica dal Casinò" a chi invece vorrebbe un maggior intervento politico sulle scelte. In questa azienda ci sono vicende che devono essere lette e interpretate, che presenta meccanismi anomali. È un'azienda resa bulimica da assunzioni fatte nel passato e che ha scarsa mobilità."
Ha quindi ribadito che "Il ruolo della regione resta strategico: il disciplinare è in dirittura d'arrivo, il Regolamento del personale è scisso dal disciplinare, il Piano di sviluppo basato su una fusione tra la Casinò SpA e la proprietà del Grand Hotel Billia."
"Immaginiamo un disegno - ha proseguito Caveri - che non danneggi la Casa da gioco: la logica è quella di un piano industriale che tenga conto realisticamente della situazione del mercato. Occorrerà riuscire a rendere attrattiva la Casa da gioco per le nuove generazioni."
"È sul nuovo Piano che si gioca il futuro della Casa da gioco, dando a tutto il complesso le novità necessarie per un rilancio auspicato anche con un approfondimento della ricerca e dello sviluppo."
"Il passato non torna e bisogna fare piazza pulita delle tentazioni dietrologiche."
Il Presidente Caveri ha concluso affermando che "Oggi, però, intravedo seri segni di cambiamento e un mutamento di filosofia delle stesse Organizzazioni sindacali e degli stessi lavoratori. Mi pare che si sia passati da una logica di protesta, forse anche legittima, a una fase propositiva con documenti ufficiali che tendono a scardinare vecchi tabù, attraverso formule che fino a poco tempo fa sarebbero state impensabili. E noi dobbiamo cogliere questi segnali."

Successivamente ha preso la parola l'Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, che ha illustrato tecnicamente la relazione del bilancio della Gestione straordinaria.