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Communiqué n° 212 de 21 juin 2007

DISCUSSIONE SUL FEDERALISMO FISCALE

I lavori della seduta pomeridiana si sono aperti con la discussione sulla comunicazione del Presidente della Regione, Luciano Caveri, relativa alla riunione dei Presidenti delle Regioni che si è svolta a Roma sul federalismo fiscale.

Il Presidente Caveri ha riferito all'aula che "È fuorviante definirlo federalismo. Siamo di fronte a un fatto applicativo che non è reale federalismo.
Facciamo proposte emendative che non sono mai state recepite dal Governo, che ha rilanciato con contenuti diversi.
L'impressione è che il Governo non punti a innalzare il livello delle Regioni a statuto ordinario, ma ad abbassare quello delle Regioni a Statuto speciale. Su questa posizione tutti i presidenti sono uniti dalla preoccupazione per questo testo che va a toccare i fondamenti delle autonomie
."

Per Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) "quello che si sta delineando è quello che temevamo. Non ci sorprende la posizione del Ministro Padoa-Schioppa. Quello che stupisce è la posizione di qualche senatore che si definisce autonomista che tiene in piedi questo giocattolo."
"Esprimiamo davvero preoccupazione e credo che sia necessario fare una sorta di lobby con le altre regioni a statuto speciale per salvaguardare le nostre specificità."

Il Consigliere Giovanni Sandri (Gauche Valdôtaine-DS) ha quindi detto che "le comunicazioni sembrano preoccupanti perché assomigliano più alla bassa cucina della politica valdostana. La posizione di contrapposizione non è da seguire perché occorrono più pazienza e cervello perché la sfida non è facile, e forse costerà qualche sacrificio."

La Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d'Aoste) ha precisato che "ogni volta che il Presidente va a Roma deve tornare con giudizi negativi sul Governo." "Rispetto al federalismo fiscale, abbiamo chiesto più volte un approfondimento serio su tutti gli aspetti. Non ha senso che noi rivendichiamo a parole un diritto su una situazione che deve essere ripensata all'interno dell'intero Paese. Il federalismo fiscale non deve essere affrontato in senso ideologico, ma guardando alle esigenze regione per regione."

Per Francesco Salzone (Stella Alpina)
"la vera speranza è che questo Governo vada veramente a casa."

L'Assessore al Bilancio, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che "Su questo tema ogni regione è attenta ai propri bisogni, a difendere i propri territori. In quest'aula invece ci sono interventi autolesionisti."

Per Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) "federalismo fiscale vuol dire ripartire le risorse a tutti i cittadini. Dobbiamo farci rispettare come regione autonoma, però bisogna anche ragionare in generale sulla ripartizione delle risorse."