Il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) ha presentato un'interpellanza sulla tempistica per la predisposizione di un regolamento sui controlli regionali sulla Casa da Gioco di Saint-Vincent.

Il Consigliere Frassy ha detto, nel presentare l'iniziativa, che "il nuovo regolamento per definire il controllo, la regolarità dei giochi e dei relativi incassi non è stato a tutt'oggi determinato e, pertanto, continua ad applicarsi quello approvato nel 1967. A più riprese le cronache giudiziarie hanno evidenziato la debolezza dei controlli interni con particolare riferimento alle loro procedure e ai loro strumenti. A oggi, malgrado la mozione approvata dal Consiglio nell'ottobre del 2006, non è accaduto nulla e l'impegno assunto dalla Giunta è stato disatteso. Vogliamo sapere quando si pensa di portare detto Regolamento in Commissione."

Per l'Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, "abbiamo avuto diversi incontri con le Organizzazioni Sindacali e siamo in attesa che le stesse possano sottoscrivere un accordo riguardo al regolamento. Sarebbe stato assurdo proporre alla Commissione competente un documento che non fosse stato oggetto di un responso dei Sindacati. È indubbio che ci sono difficoltà nella trattativa e rispetto agli impegni presi posso dire che abbiamo cercato di dare una soluzione alla situazione. Se la Commissione competente lo ritiene, siamo disposti a discutere dell'argomento, evidenziando le posizioni e i punti del contendere che non hanno, di fatto, permesso di mantenere gli impegni."

Nella replica, il Consigliere Frassy si è detto "completamente insoddisfatto della risposta ed enormemente preoccupato."
"Non è possibile - ha proseguito - non riuscire a mantenere i tempi previsti. E questo è un fatto che succede in Valle in tutti i settori, come per l'aeroporto, l'area megalitica di Saint-Martin, lo stesso Ospedale. I tempi sono sempre biblici. Non si riesce a capire come si può pensare di rilanciare il Casinò quando non si riesce a gestire un regolamento di controllo."
"È disarmante la maniera con la quale vengono affrontate le questioni. Non ci si può nascondere dietro ai Sindacati. Va bene sentirli, ma poi le decisioni devono essere prese, anche se bisogna dire qualche volta no. Questa è un'incapacità politica oltre che amministrativa. La politica ha la responsabilità di assumere decisioni che questa Giunta e questa maggioranza non prendono. La società valdostana ha invece bisogno di risposte."