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Communiqué n° 206 de 20 juin 2007

DISCUSSIONE SULLE COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

All'inizio dell'adunanza del Consiglio regionale, il Presidente della Regione, Luciano Caveri, nelle sue comunicazioni, ha riferito all'aula di aver ricevuto una lettera da parte del Ministro per gli Affari regionali, Linda Lanzillotta, che si lamentava "dei presunti ritardi nell'andamento dell'iter dello schema di decreto legislativo recante norme di attuazione dello Statuto speciale in materia di catasto."
"Lunedì prossimo - ha affermato Caveri - avremo un incontro con il presidente del Consiglio Romano Prodi affinché si faccia carico di questa situazione delicata dal punto di vista politico."
"Sin dal 1° marzo lo schema di provvedimento è stato inviato al Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio per l'iscrizione all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Purtroppo in questa legislatura non ci sono state norme di attuazione che sono state portate al Consiglio dei Ministri
. Si tratta di scelte irrispettose della nostra autonomia e della dignità del Consiglio regionale."

Sulle comunicazioni sono poi intervenuti i Consiglieri Lattanzi, Vicquéry, Marco Viérin, Squarzino, Sandri e Ottoz.

Il Consigliere Massimo Lattanzi ha affermato che "La comunicazione è importante e di grave entità. È evidente che il Presidente Caveri deve rappresentare il nostro disappunto a Roma, così come auspico che anche i Parlamentari si esprimano sulla nostra linea.
Chiedo la possibilità di predisporre un documento da approvare con il più ampio consenso e che impegni i Parlamentari a seguire la linea del Consiglio
."

Gli stessi Consiglieri Vicquéry e Marco Viérin hanno condiviso la volontà "di preparare un documento di forte valenza politica in grado di esprimere la posizione del Consiglio Valle."

Per la Consigliera Dina Squarzino "la Commissione paritetica deve poter funzionare e funzionare bene. È all'interno della Commissione che si devono affrontare i problemi e risolverli. "

Il Consigliere Giovanni Sandri ha quindi detto che "tale situazione esprime il segnale di un disagio nei rapporti tra la Regione e lo Stato che si protrae da tempo. Noto che c'è un atteggiamento muscolare in questa Assemblea. Piuttosto bisognerà fare una riflessione più generale e portare a Prodi le nostre perplessità su tutta una serie di problematiche. Su questa situazione, però, i responsabili sono da più parti. La soluzione la si trova con la pazienza e la discussione e non mostrando i muscoli."

Per il Consigliere Ottoz "spero che il documento trovi la convergenza di tutti e che si stabilisca la posizione autonoma della Valle d'Aosta."