Info Conseil
Communiqué n° 195 de 5 juin 2007
DISCUSSIONE GENERALE SUL RENDICONTO
La discussione generale ha avuto inizio con l'intervento della Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d'Aoste), per la quale "il consuntivo è un momento importante, non è un atto banale. Sarebbe stato opportuno avere la relazione un po' di tempo prima. Questo è un documento che ha un grande valore politico."
"A noi interessa il risultato che le leggi producono. E queste leggi quale risultato hanno dato? C'è stata una crescita omogenea di tutto il sistema? Noi crediamo che non sia così. Le scelte fatte rispondono solo alle esigenze del programma di legislatura."
Il Consigliere Edy Ottoz (Union Valdôtaine) ha detto che "dai dati la situazione non è così brillante. Non capisco l'ottimismo che viene manifestato tenuto conto che in Valle d'Aosta il PIL crescerà nel 2007 dell'1,6 per cento, vale a dire meno della media nazionale che è già più bassa di quella europea. La seconda considerazione è che mi farebbe piacere che una parte dei fondi fossero destinati alle società sportive, non solo per l'alto livello, ma anche per l'attività giovanile."
Per Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) "il dato positivo è quello delle entrate, anche se questa Regione prima o poi dovrà affrontare le questioni del gettito Iva e del federalismo fiscale. Abbiamo alcuni primati in diversi settori, ma i cittadini non hanno la percezione di questa differenza con altre realtà italiane. Nella realtà non c'è tutta questa differenza con gli altri."
Il Consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) ha precisato che "Siamo di fronte alla solita distribuzione a pioggia. Abbiamo perso l'occasione per utilizzare gli avanzi per scelte di tipo strategico, come i settori innovativi che possono creare occupazione. Sono stati utilizzati solo per chi forse aveva la voce più alta in Giunta."
Per Francesco Salzone (Stella Alpina) "Dobbiamo avere la capacità di conoscere le criticità e poi risolverle. È un bilancio che rappresenta un trend positivo, frutto anche di una maggior competitività dell'Europa, che ha consentito anche al nostro Paese di accumulare un tesoretto. Anche la Valle d'Aosta ha accumulato un fondo importante che consente di mettere mano a settori più deboli. Possiamo fare progetti innovativi in diversi campi. L'economia valdostana risulta sempre più parzializzata. In questo settore bisogna migliorare."
Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste) "diamo giudizio positivo su questi provvedimenti. C'è una buona capacità di spesa, Dal consuntivo emerge che lo strumento di programmazione sia stato usato correttamente. Sottolineo che l'avanzo di amministrazione è prevalentemente composto dall'aumento delle entrate che è del dieci per cento. Significa che l'azione del governo si sta incanalando in quell'alveo di ripresa dell'economia. L'avanzo di amministrazione è speso bene."
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"A noi interessa il risultato che le leggi producono. E queste leggi quale risultato hanno dato? C'è stata una crescita omogenea di tutto il sistema? Noi crediamo che non sia così. Le scelte fatte rispondono solo alle esigenze del programma di legislatura."
Il Consigliere Edy Ottoz (Union Valdôtaine) ha detto che "dai dati la situazione non è così brillante. Non capisco l'ottimismo che viene manifestato tenuto conto che in Valle d'Aosta il PIL crescerà nel 2007 dell'1,6 per cento, vale a dire meno della media nazionale che è già più bassa di quella europea. La seconda considerazione è che mi farebbe piacere che una parte dei fondi fossero destinati alle società sportive, non solo per l'alto livello, ma anche per l'attività giovanile."
Per Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) "il dato positivo è quello delle entrate, anche se questa Regione prima o poi dovrà affrontare le questioni del gettito Iva e del federalismo fiscale. Abbiamo alcuni primati in diversi settori, ma i cittadini non hanno la percezione di questa differenza con altre realtà italiane. Nella realtà non c'è tutta questa differenza con gli altri."
Il Consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) ha precisato che "Siamo di fronte alla solita distribuzione a pioggia. Abbiamo perso l'occasione per utilizzare gli avanzi per scelte di tipo strategico, come i settori innovativi che possono creare occupazione. Sono stati utilizzati solo per chi forse aveva la voce più alta in Giunta."
Per Francesco Salzone (Stella Alpina) "Dobbiamo avere la capacità di conoscere le criticità e poi risolverle. È un bilancio che rappresenta un trend positivo, frutto anche di una maggior competitività dell'Europa, che ha consentito anche al nostro Paese di accumulare un tesoretto. Anche la Valle d'Aosta ha accumulato un fondo importante che consente di mettere mano a settori più deboli. Possiamo fare progetti innovativi in diversi campi. L'economia valdostana risulta sempre più parzializzata. In questo settore bisogna migliorare."
Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste) "diamo giudizio positivo su questi provvedimenti. C'è una buona capacità di spesa, Dal consuntivo emerge che lo strumento di programmazione sia stato usato correttamente. Sottolineo che l'avanzo di amministrazione è prevalentemente composto dall'aumento delle entrate che è del dieci per cento. Significa che l'azione del governo si sta incanalando in quell'alveo di ripresa dell'economia. L'avanzo di amministrazione è speso bene."