Info Conseil
Communiqué n° 138 de 18 avril 2007
APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE SULL'INELEGGIBILITÀ E L'INCOMPATIBILITÀ
Adunanza del Consiglio regionale
La discussione sulla proposta di legge di iniziativa consiliare relativa alla disciplina delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità con la carica di consigliere regionale è proseguita nel pomeriggio di oggi, mercoledì 18 aprile, con l'esame dei 42 emendamenti e la votazione dell'articolato.
Nelle dichiarazioni di voto, la Consigliera Dina Squarzino ha ribadito che "questa è una legge opportuna, ma alcuni passaggi avrebbero dovuto essere modificati. Ci asteniamo sulla normativa. Oggi il Consiglio può riparare a una omissione fatta nel 1998 riguardo all'ineleggibilità dei consiglieri."
Per Sandri "il nuovo testo di legge era necessario, ma è stato fatto troppo in fretta. La proposta che si approva oggi ha subìto ben 50 modifiche dal giorno in cui è arrivata in Commissione ad oggi. Non si è voluta comunque fare un'analisi vera della situazione. Stiamo facendo un prodotto di scarsa qualità che potrebbe anche essere impugnato dalla Corte Costituzionale."
Per Ottoz si tratta "nel complesso di una buona legge. La severità di certi passaggi è dovuta alla relazione tra il sistema economico e quello politico."
Per Frassy "ci riteniamo soddisfatti del percorso condiviso. Non c'è stata fretta nell'affrontare la discussione."
La proposta di legge è stata approvata con 30 voti favorevoli e 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d'Aoste e i Consiglieri Sandri e Carmela Fontana).
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Nelle dichiarazioni di voto, la Consigliera Dina Squarzino ha ribadito che "questa è una legge opportuna, ma alcuni passaggi avrebbero dovuto essere modificati. Ci asteniamo sulla normativa. Oggi il Consiglio può riparare a una omissione fatta nel 1998 riguardo all'ineleggibilità dei consiglieri."
Per Sandri "il nuovo testo di legge era necessario, ma è stato fatto troppo in fretta. La proposta che si approva oggi ha subìto ben 50 modifiche dal giorno in cui è arrivata in Commissione ad oggi. Non si è voluta comunque fare un'analisi vera della situazione. Stiamo facendo un prodotto di scarsa qualità che potrebbe anche essere impugnato dalla Corte Costituzionale."
Per Ottoz si tratta "nel complesso di una buona legge. La severità di certi passaggi è dovuta alla relazione tra il sistema economico e quello politico."
Per Frassy "ci riteniamo soddisfatti del percorso condiviso. Non c'è stata fretta nell'affrontare la discussione."
La proposta di legge è stata approvata con 30 voti favorevoli e 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d'Aoste e i Consiglieri Sandri e Carmela Fontana).