Info Conseil
Communiqué n° 29 de 25 janvier 2007
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO VALLE EGO PERRON
Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell'Armata Rossa varcarono i cancelli di Auschwitz, il più tristemente conosciuto tra i campi di sterminio
L'Ufficio stampa del Consiglio regionale rende noto il messaggio del Presidente del Consiglio, Ego Perron, in occasione del Giorno della Memoria, istituito in Italia da sette anni per ricordare il genocidio del popolo ebraico.
"La memoria storica è fondamentale perché senza di essa si rischia di ripetere certe atrocità.
Il giorno della Memoria deve aiutare a riflettere e a comprendere la ferocia perpetrata. I destinatari del messaggio di pace e tolleranza che viene sottolineato in questa ricorrenza sono i giovani, affinché non dimentichino la storia e con essa le terribili sofferenze del genocidio."
"Ricordare i campi di sterminio vuol dire prendere coscienza che simili barbarie sono state un momento buio per tutta l'umanità. Da questa consapevolezza le nuove generazioni devono costruire una società in grado di rispettare la persona, il colore della sua pelle, le sue idee e la sua religione."
"L'auspicio è che tali situazioni del passato vengano ricordate e memorizzate ad ogni occasione, per far sì che si costruisca una cultura senza pregiudizi e disuguaglianze. Certi terribili fatti non devono più accadere ed è per questo che non bisogna dimenticare. Occorre conservare una memoria storica che faccia da monito a ogni tentativo di prevaricazione dei diritti umani."
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"La memoria storica è fondamentale perché senza di essa si rischia di ripetere certe atrocità.
Il giorno della Memoria deve aiutare a riflettere e a comprendere la ferocia perpetrata. I destinatari del messaggio di pace e tolleranza che viene sottolineato in questa ricorrenza sono i giovani, affinché non dimentichino la storia e con essa le terribili sofferenze del genocidio."
"Ricordare i campi di sterminio vuol dire prendere coscienza che simili barbarie sono state un momento buio per tutta l'umanità. Da questa consapevolezza le nuove generazioni devono costruire una società in grado di rispettare la persona, il colore della sua pelle, le sue idee e la sua religione."
"L'auspicio è che tali situazioni del passato vengano ricordate e memorizzate ad ogni occasione, per far sì che si costruisca una cultura senza pregiudizi e disuguaglianze. Certi terribili fatti non devono più accadere ed è per questo che non bisogna dimenticare. Occorre conservare una memoria storica che faccia da monito a ogni tentativo di prevaricazione dei diritti umani."