Info Conseil
Communiqué n° 21 de 22 janvier 2007
SPETTACOLO TEATRALE "ALMA ROSÉ"
In occasione della Giornata della Memoria
La Presidenza del Consiglio regionale informa che domani, martedì 23 gennaio, alle ore 10, al Cinema Teatro Giacosa di Aosta, e dopodomani, mercoledì 24 gennaio, all'Auditorium di Pont-Saint-Martin, sempre alle ore 10, si terrà lo spettacolo "Alma Rosé", ispirato al libro di Fania Fenelon "Ad Auschwitz c'era un'orchestra".
La manifestazione, alla quale prenderanno parte i ragazzi delle Scuole superiori, si inserisce nel quadro delle commemorazioni della "Giornata della Memoria", in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
La recita, messa in scena dalla Compagnia "Alma Rosé" di Milano, è la testimonianza della detenzione di Fania nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dal gennaio del 1944 alla fine della guerra. Qui la donna entrò a far parte dell'unica orchestra femminile di tutti i campi di concentramento della Germania e dei territori occupati, diretta da Alma Rosé, eccezionale violinista ebrea, nipote di Gustav Mahler. La pièce teatrale è incentrata sul rapporto tra le due musiciste, il loro diverso modo di vivere il lager e la necessità di fare musica.
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La manifestazione, alla quale prenderanno parte i ragazzi delle Scuole superiori, si inserisce nel quadro delle commemorazioni della "Giornata della Memoria", in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
La recita, messa in scena dalla Compagnia "Alma Rosé" di Milano, è la testimonianza della detenzione di Fania nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dal gennaio del 1944 alla fine della guerra. Qui la donna entrò a far parte dell'unica orchestra femminile di tutti i campi di concentramento della Germania e dei territori occupati, diretta da Alma Rosé, eccezionale violinista ebrea, nipote di Gustav Mahler. La pièce teatrale è incentrata sul rapporto tra le due musiciste, il loro diverso modo di vivere il lager e la necessità di fare musica.