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Communiqué n° 8 de 11 janvier 2007

APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE SUL CO.RE.COM.

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge, presentata dai Consiglieri Sandri, Marco Viérin, Dina Squarzino e Salzone, sulle modifiche alla legge sull'Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato Regionale per le Comunicazioni-Co.Re.Com e abrogazione della legge regionale 85 del 1991.

Il testo, emendato in alcuni articoli, è stato approvato all'unanimità.

Nella sua relazione, il Consigliere Sandri ha detto che "dopo il primo mandato, sono opportuni alcuni aggiornamenti della norma di riferimento. È sembrato più giusto prevedere una modifica della modalità di elezione del suo Presidente che si propone di attribuirla con voto qualificato al Consiglio regionale. Altre utili innovazioni sono quella dell'individuazione della carica di Vice Presidente. Si è voluto inoltre ridefinire e circoscrivere le competenze del Co.Re.Com all'ambito regionale."

Per il capogruppo della Stella Alpina, Marco Viérin, "la volontà è quella di riaffermare i principi come la centralità del Consiglio e una visibilità alle forze di minoranza."

Per la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d'Aoste) "Il lavoro reale svolto dal Comitato è stato di tre anni e pertanto ci sembra opportuno che si possa prevedere una continuazione dello stesso Comitato. Un altro elemento fondamentale è quello del rispetto dei criteri di maggior democraticità come la centralità del Consiglio e la rappresentatività delle forze di minoranza."

Per il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) "condividiamo l'impalcatura della legge che è in discussione. Viene data più validità alla figura del Presidente, con la sua elezione da parte del Consiglio regionale, e vengono introdotte delle norme di ulteriore garanzia."

Il Presidente della I Commissione consiliare, Guido Cesal, ha affermato che "Questo provvedimento giunge in aula dopo un'ampia discussione in Commissione. L'impianto della legge è condivisibile dal nostro gruppo. Un tale organismo è giusto che debba tutelare anche le forze di minoranza. Condividiamo anche la riduzione dei compensi per questo organismo. Per quanto riguarda l'immediata rieleggibilità, abbiamo presentato un emendamento che sopprime il comma 3 dell'articolo 1 che prevede proprio la rieleggibilità dei componenti del Comitato."