Info Conseil
Communiqué n° 330 de 25 octobre 2006
INTERPELLANZA SU INTERVENTI PER IL RILANCIO DEL TRAFORO GRAN SAN BERNARDO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere della Gauche Valdôtaine-DS, Giovanni Sandri, con un'interpellanza, ha voluto sapere quali sono gli interventi previsti per il rilancio del Traforo del Gran San Bernardo.
Nel presentare la sua iniziativa, il Consigliere ha sottolineato la diminuzione del traffico sia turistico sia pesante attraverso il Tunnel del Gran San Bernardo, a partire dal 2002. Ha, inoltre, evidenziato che "questa via di comunicazione fondamentale per gli scambi commerciali, produttivi, culturali e turistici con la comunità francofona e germanofona vallesana, è fortemente penalizzata dall'esorbitante pedaggio richiesto."
"Credo che ci sia una scarsa voglia di promuovere questa struttura. Bisogna prevedere una forte attività di marketing così da incrementare soprattutto il traffico leggero turistico nell'utilizzo del Tunnel del Gran San Bernardo."
L'Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, ha detto, nel rispondere all'interpellanza, che "la diminuzione del traffico dopo la riapertura del Traforo del Monte Bianco è del tutto fisiologica. Il livello complessivo del traffico presenta ancora un saldo ampiamente positivo rispetto all'anno 1998. In particolare, nel 1998 i passaggi sono stati 525.664, mentre nel 2005 si è arrivati a 585.468.
Siamo in una situazione di notevole incremento. Qualche criticità resta ed è legata alla forte disincentivazione dei passaggi del traffico pesante esercitata dalle imposizioni e dagli espletamenti doganali, oltre che dalla politica attuata dalla Svizzera. Comunque, la società ha messo in atto numerose politiche d'incentivazione del traffico leggero.
In generale, la situazione attuale è migliore rispetto al '98. L'opera di marketing viene svolta, la partecipazione pubblica non è messa in discussione e per la Galleria di servizio, la Sitrasb già nel 2003 ha presentato all'Anas un piano finanziario a sostegno della realizzazione dell'opera."
Per Sandri, nella replica, "dal 2003 a oggi i passaggi sono scesi e così anche il traffico turistico e pesante. Come gruppo consiliare, ci stiamo attivando per arrivare a suggerire delle agevolazioni per i residenti della Valle d'Aosta e del Valais."
Tweet
Nel presentare la sua iniziativa, il Consigliere ha sottolineato la diminuzione del traffico sia turistico sia pesante attraverso il Tunnel del Gran San Bernardo, a partire dal 2002. Ha, inoltre, evidenziato che "questa via di comunicazione fondamentale per gli scambi commerciali, produttivi, culturali e turistici con la comunità francofona e germanofona vallesana, è fortemente penalizzata dall'esorbitante pedaggio richiesto."
"Credo che ci sia una scarsa voglia di promuovere questa struttura. Bisogna prevedere una forte attività di marketing così da incrementare soprattutto il traffico leggero turistico nell'utilizzo del Tunnel del Gran San Bernardo."
L'Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, ha detto, nel rispondere all'interpellanza, che "la diminuzione del traffico dopo la riapertura del Traforo del Monte Bianco è del tutto fisiologica. Il livello complessivo del traffico presenta ancora un saldo ampiamente positivo rispetto all'anno 1998. In particolare, nel 1998 i passaggi sono stati 525.664, mentre nel 2005 si è arrivati a 585.468.
Siamo in una situazione di notevole incremento. Qualche criticità resta ed è legata alla forte disincentivazione dei passaggi del traffico pesante esercitata dalle imposizioni e dagli espletamenti doganali, oltre che dalla politica attuata dalla Svizzera. Comunque, la società ha messo in atto numerose politiche d'incentivazione del traffico leggero.
In generale, la situazione attuale è migliore rispetto al '98. L'opera di marketing viene svolta, la partecipazione pubblica non è messa in discussione e per la Galleria di servizio, la Sitrasb già nel 2003 ha presentato all'Anas un piano finanziario a sostegno della realizzazione dell'opera."
Per Sandri, nella replica, "dal 2003 a oggi i passaggi sono scesi e così anche il traffico turistico e pesante. Come gruppo consiliare, ci stiamo attivando per arrivare a suggerire delle agevolazioni per i residenti della Valle d'Aosta e del Valais."