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Communiqué n° 328 de 25 octobre 2006

DISCUSSIONE SULLE COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAVERI

In apertura dei lavori, il Presidente del Consiglio regionale,Ego Perron e il Consigliere Giovanni Sandri hanno ricordato l'ex Consigliere Giuseppe Artaz, detto Dotto, mentre il Consigliere Roberto Vicquéry ha voluto intervenire per commemorare l'imprenditore Rinaldo Bertolin.

Nelle sue comunicazioni il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha informato l'aula sulla presentazione, da parte della Giunta, di 40 emendamenti relativi al testo della Finanziaria dello Stato, che riguardano direttamente la Valle d'Aosta.
"Dei 40 emendamenti presentati per la finanziaria, cinque sono stati accettati in prima istanza, salvo poi vederli ridotti a due all'interno del gruppo delle autonomie. Si tratta di un andamento incredibile, mai visto prima, che ci preoccupa."

Sul Casino de la Vallée, il Presidente Caveri ha riferito all'aula sullo sciopero dei croupier e sugli incontri avuti con i rappresentanti sindacali.

Sulle comunicazioni del Presidente Caveri, ha preso la parola Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà). "Sulla Finanziaria, non sappiamo quali sono gli emendamenti presentati dalla Giunta e  chiediamo che il Consiglio discuta sui due emendamenti che la Valle d'Aosta può presentare. I nostri interessi sono il bene della nostra autonomia. Dobbiamo scegliere tre o quattro punti importanti e irrinunciabili, da presentare ai nostri Parlamentari per la discussione in aula. Poi spetterà a loro portare avanti le nostre richieste e valutare se appoggiare il Governo o le nostre prerogative."

Ha quindi preso la parola il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) sullo sciopero nella Casa da gioco di Saint-Vincent.
"È stato un disastro per il Casinò e per l'indotto che ruota attorno ad esso. Hanno perso il Casinò e la Valle d'Aosta. L'approccio dell'azionista, poi, è stato intempestivo e il Consiglio di Amministrazione è stato colpevolmente assente." Ha poi proseguito affermando che "è sconcertante andare avanti in questa maniera. L'incontro avuto dal nostro gruppo con i rappresentanti interni del Casinò, ha messo in luce l'assenza totale della politica sulle questioni della Casa da gioco."

Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) sul Casinò ha voluto sottolineare l'incapacità del Consiglio di Amministrazione di gestire la situazione. "Avevamo già chiesto le dimissioni del Presidente Martini nello scorso mese di giugno. Oggi, in aula, ribadiamo la necessità di dimettere queste persone."

Per Giovanni Sandri (Gauche Valdôtaine-DS) "Ci sono dei dati preoccupanti sul Casinò. Non si vuole vedere la realtà dei fatti. Con l'Assessore Marguerettaz la politica è entrata in pieno all'interno della Casa da gioco. Bisogna avere la forza e la capacità di affrontare con coraggio questa problematica."

Per il capogruppo della Stella Alpina, Marco Viérin ""La Casa da gioco ormai è al centro del dibattito da più di 12 anni. Crediamo che sia giunto il momento di fare delle scelte. Quello che fino a ora è stato fatto non ha dato i risultati sperati."