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Communiqué n° 314 de 9 octobre 2006

I PARLAMENTARI VALDOSTANI HANNO ILLUSTRATO LA "FINANZIARIA 2007" AI CAPIGRUPPO CONSILIARI

Oggi, nella Sala riunioni delle Commissioni consiliari

I Parlamentari valdostani, Roberto Nicco e Carlo Perrin, hanno illustrato oggi, lunedì 9 ottobre, nella Sala riunioni delle Commissioni consiliari, al Presidente del Consiglio della Valle, Ego Perron, e ai componenti la Conferenza dei Capigruppo consiliari, i contenuti della Finanziaria 2007.

"L'incontro rientra nell'attività di confronto e dialogo con i Parlamentari valdostani, ha affermato il Presidente Perron. Si è trattato di una riunione importante e fondamentale per comprendere le linee direttrici del documento contabile che dovrà essere discusso e approvato in Parlamento. Purtroppo le avvisaglie non sono positive. Il testo presentato e illustrato oggi dai nostri Parlamentari, si presta a diverse critiche e perplessità. L'auspicio è che su determinate tematiche ci possano essere dei correttivi, in modo che possano venire salvaguardate le nostre specificità."

I due Parlamentari hanno affrontato il documento di programmazione economico-finanziaria, con particolare riferimento agli aspetti che interessano la Valle d'Aosta.
Per il Deputato Nicco "si tratta di una fase interlocutoria, in attesa del dibattito parlamentare. Siamo attenti alle sollecitazioni delle diverse forze politiche valdostane e delle parti sociali. Un punto di partenza sarà la ridefinizione del Patto di stabilità, oltre che intervenire sugli studi di settore con degli indicatori validi per le zone di montagna."

Il Senatore Perrin ha invece posto l'attenzione sulla finanziaria in generale, che "si pone come obbiettivi, condivisibili, la riduzione del disavanzo, la crescita economica e l'equità sociale."
"Si tratta - ha proseguito - di una manovra imponente, di 33,4 miliardi di euro. La nostra attenzione sarà tutta verso il testo affinché sia salvaguardata l'autonomia finanziaria della Valle d'Aosta e le nostre prerogative. Come parlamentari della Valle d'Aosta saremo vigili a che il programma sottoscritto con il Governo Prodi venga rispettato. Cercheremo di apportare le eventuali modifiche necessarie per tutelare il sistema Valle d'Aosta."

I vari Capigruppo hanno quindi espresso una generale preoccupazione sulla Finanziaria 2007, sottolineando i diversi aspetti presenti nel testo legislativo.

Per il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) "sarà necessario capire come si muoveranno i due Parlamentari, considerato che hanno appoggiato sin da subito il Governo Prodi. Rimane il nostro giudizio totalmente negativo sulla Finanziaria. In particolare esprimiamo forte preoccupazione sugli studi di settore e siamo perplessi su quelli che saranno i trasferimenti di poteri alle Regioni a Statuto speciale."

Per Il Consigliere Emilio Rini (Gruppo misto) "rimane la perplessità su un certo ottimismo che ho riscontrato dai due parlamentari. I problemi sono diversi e bisognerà intervenire."

Il capogruppo della Fédération Autonomiste, Claudio Lavoyer, ha ribadito il giudizio negativo sul documento contabile dello Stato, affermando che "i nostri parlamentari possono svolgere un ruolo importante, insieme ad altri gruppi parlamentari, in modo da porre dei correttivi alla manovra e migliorare il testo finale. La finanziaria, purtroppo, ha destinato pochissime risorse allo sviluppo, e siamo preoccupati per la situazione degli estimi catastali."

Il capogruppo dell'Union Valdôtaine, Roberto Vicquéry, ha affermato che "per ora il giudizio sulla Finanziaria rimane sospeso. Dovremo rimanere vigili affinchè sulla finanza che riguarda le regioni non ci siano ricadute negative per la nostra regione. Occorrerà insistere per ottenere interventi importanti nella politica per la montagna e porre la massima attenzione agli studi di settore."

Per il Vicepresidente del Consiglio, Giulio Fiou (Gauche Valdôtaine-DS) "alcuni aspetti della Finanziaria non devono essere sottovalutati, soprattutto per le eventuali ricadute sui cittadini. È una manovra economica che non attua un vero federalismo fiscale, cosa che è auspicabile."

Il Consigliere segretario Gabriele Maquignaz (Union Valdotaine) "un fattore positivo è che abbiano previsto di aumentare anche se di poco i fondi per la montagna. Per l'Iva l'auspicio è che si arrivi ad armonizzarla con il resto dei paesi europei."

La Consigliere Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d'Aoste) ha ribadito di riconoscersi come gruppo del programma di Prodi e nei due Parlamentari valdostani. "Giudichiamo positiva la volontà di arrivare a una maggiore equità sociale, così come alcuni interventi nell'ambito della scuola e del potenziamento degli asili nido."

IL capogruppo della Stella Alpina, Marco Viérin, ha sottolineato alcuni aspetti che suscitano preoccupazione, quali "la politica della montagna, l'equità fiscale, la competitività e il lavoro autonomo".