Info Conseil
Communiqué n° 301 de 22 mai 2025
Question time sul progetto della strada Cogne-Valnontey
Il progetto definitivo della strada Cogne-Valnontey è stato al centro di un'interrogazione a risposta immediata illustrata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 22 maggio 2025.
«Il 7 maggio scorso, l'Amministrazione di Cogne ha presentato un rendering del progetto di ricostruzione della frazione dopo l'alluvione del 2024, definendolo una "suggestione" - ha affermato la Capogruppo Erika Guichardaz -. In un comunicato stampa successivo, il Comune di Cogne ha precisato che entro due mesi massimo sarà pronto il progetto definitivo della strada Cogne-Valnontey, che ricalcherà l'iter autorizzativo dei sottoservizi (fognatura, acquedotto, linee elettriche e fibra) e sarà affidato in massima urgenza. Vorremmo quindi conoscere i tempi e le procedure di questo progetto.»
Nella risposta, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha premesso che «il futuro della Valnontey, come riportato dal comunicato del Comune in accordo con il Parco nazionale del Gran Paradiso e la Regione, è impostato anche sulla rinaturalizzazione del torrente Valnontey a monte dei centri abitati permettendo allo stesso di divagare nel fondo valle come ha sempre fatto nei secoli passati; sulla realizzazione di arginature in modo puntuale solo quando necessarie per salvaguardare centri abitati o attività economiche; sull'attuazione di interventi di bonifica agraria solo in quelle zone necessarie al mantenimento delle aziende agricole da sempre presenti nella vallata.»
Ha quindi riferito che «ad oggi, il solo progetto che ha iniziato l'iter autorizzativo è quello relativo ai sottoservizi (ovvero fognature, acquedotto, linee elettriche e fibra), che ha ottenuto recentemente il parere favorevole degli enti coinvolti, compreso quello del Parco del Gran Paradiso: il Comune ha confermato che entro massimo 2 mesi verrà presentato il progetto definitivo della strada comunale Cogne-Valnontey, che sarà poi approvato secondo le procedure di cui all’Ordinanza del Capo della Protezione civile del 1° agosto 2024, che comportano, in particolare, per la parte autorizzativa procedure e tempi più rapidi e stringenti per la Conferenza di Servizi.»
La Capogruppo Guichardaz ha replicato: «Il rendering, evidentemente, non era solo una "suggestione" visto che dopo solo due mesi l'Amministrazione di Cogne pensa alla presentazione di un progetto definitivo. Riguardo all'iter ci dovrà essere evidentemente una Conferenza di Servizi, ma evidenzio che il Parco del Gran Paradiso, rispetto alla "suggestione", non era stato né informato né ne aveva ancora preso visione.»
SC