Info Conseil
Communiqué n° 231 de 16 avril 2025
I lavori sulla strada statale n. 26 tra Bard e Arnad al centro di tre iniziative ispettive
Con tre iniziative ispettive trattate nella seduta consiliare del 16 aprile 2025, i gruppi Rassemblement Valdôtain e Forza Italia hanno affrontato la questione dei lavori di ampliamento della carreggiata sulla strada statale n. 26 tra Bard e Arnad.
«A seguito dell'avvio dei lavori - ha segnalato il Consigliere Dino Planaz (RV) - si stanno registrando difficoltà di transito lungo la Statale 26. I Sindaci dei Comuni della bassa Valle e le Unités Mont-Rose, Evançon e Walser hanno chiesto alla Giunta regionale di individuare soluzioni concrete per garantire la continuità del traffico, tra cui la possibilità di utilizzo gratuito del tratto autostradale tra Pont-Saint-Martin e Verrès.»
Il Consigliere Dennis Brunod (RV) ha aggiunto: «Le criticità dovute alla presenza di un cantiere per un così lungo periodo possono ripercuotersi negativamente su tutto il tessuto socio-economico della zona.»
Il gruppo RV ha quindi voluto conoscere i tempi dell'intervento, se vi siano allo studio alternative per garantire la viabilità lungo il tratto di strada interessato e se ci sono state interlocuzioni con Anas per risolvere la questione.
Il Consigliere di FI Christian Ganis, nel ricordare che «durante i lavori la strada sarà a senso unico alternato e per 12 settimane sarà completamente chiusa», ha voluto conoscere le intenzioni della Giunta riguardo alla richiesta di rendere gratuita l'autostrada A5 tra Verrès e Pont-Saint-Martin durante i lavori.
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha assicurato la massima attenzione alla tematica. «La valutazione puntuale dell’intervento è stata analizzata nell’ambito di un incontro richiesto all’Anas dagli Assessori Sapinet e Bertschy e alla presenza dei Sindaci interessati a febbraio scorso. Il 21 marzo e il 15 aprile, su mio impulso, si è riunito il Comitato operativo viabilità (Cov), al fine di analizzare le ricadute sui flussi di traffico dei lavori e le criticità emergenti dalla cantierizzazione.»
Il Presidente ha poi specificato che «i lavori consistono nell’allargamento e nella rettifica di circa 4 chilometri di strada tra gli abitati di Arnad e Bard: il cantiere è stato consegnato il 24 marzo 2025 e avrà una durata prevista di 16 mesi effettivi, al netto delle interruzioni. Per quanto riguarda la programmazione dei lavori, il primo cantiere avviato il 24 marzo è lungo 300 metri, durerà circa due mesi e sarà gestito con un senso unico alternato regolato da un semaforo "intelligente" e nei momenti di particolare criticità con dei movieri. Dalle informazioni fornite da Anas nell'incontro di ieri del Cov, i ritardi sul tratto percorso sono attualmente calcolati con una media che va dai tre ai cinque minuti ed è stata confermata l’ultimazione del cantiere in tempo utile per il passaggio del Giro d’Italia. È stata, altresì, comunicata l’apertura di un secondo cantiere dai primi giorni di maggio a partire dalla rotonda di Arnad, lavori che fino a dopo il transito del Giro d’Italia saranno gestiti a viabilità ordinaria a doppio senso di marcia. Il primo cantiere servirà ad Anas anche come test sulla viabilità per i cantieri successivi e, in particolare, quello che interesserà la zona artigianale di Arnad tra ottobre e novembre 2025 e che sarà più complesso in quanto presenta tre piccoli viadotti che dovranno essere demoliti e ricostruiti, comportando necessariamente la chiusura totale di quel tratto di strada. Sempre nella riunione del Cov di ieri, la chiusura totale prevista è stata ridimensionata da 10 a 6 settimane. La chiusura totale ha implicato l’identificazione di una viabilità alternativa, valutata assieme ai Sindaci del territorio, anche perché la stessa impatterà in maniera importante sulla viabilità comunale.»
In merito alla gratuità della tratta autostradale tra Pont-Saint-Martin e Verrès, il Presidente Testolin ha sottolineato che «già nella prima riunione del Cov, su istanza della Regione e dei Sindaci del territorio, era stato richiesto ad Anas di attivarsi con una convenzione presso Sav, atteso che la deviazione del traffico sulla viabilità interna al centro abitato di Arnad, così come sulla strada intercomunale dell’Envers che viene regolarmente chiusa in caso di allertamento meteo-idrogeologico, creerebbe evidenti disagi per la popolazione residente. Si sono, inoltre, evidenziate particolari criticità in caso di soccorso e di intervento sanitario nell’abitato di Arnad. Alla luce di tali richieste, nella riunione di ieri Anas si è resa disponibile a prendersi carico l’onere del passaggio di tutti i mezzi pesanti nella tratta autostradale tra Pont-Saint-Martin e Verrès, mentre non sarebbe al momento disponibile ad accollarsi l’onere derivante dal passaggio del traffico leggero in autostrada in ragione dei costi importanti. Si è, dunque, concordato un incontro congiunto tra Anas, Comuni, Regione e Sav, da svolgersi nel prossimo mese di maggio, per valutare eventuali soluzioni.»
«Accogliamo solo parzialmente con favore la risposta del Presidente - ha replicato il Consigliere Planaz -, perché gli abitanti della bassa Valle subiscono già grossi disagi nella viabilità, anche a causa della chiusura della ferrovia. Bene che ci sia la gratuità per i mezzi pesanti, ma sarebbe opportuno che sia attivata anche per il traffico leggero. La situazione è di grande difficoltà: occorre trovare una soluzione concreta.»
Il Consigliere Brunod ha aggiunto: «È un buon punto di partenza, ma riteniamo importante che vi siano continue interlocuzioni con le Amministrazioni comunali e con Anas, perché nei prossimi mesi con i cantieri più complicati vi potranno essere delle criticità maggiori che richiederanno possibili rimodulazioni rispetto alle scelte attuali. Invitiamo il Governo regionale a porre la massima attenzione e collaborazione.»
«Farci portavoce delle istanze del territorio al pari dei Sindaci è importante - ha evidenziato il Consigliere Ganis -: queste sinergie non possono fare che del bene alla comunità. Apprendiamo con favore che saranno solo 6 le settimine di chiusura, ma riteniamo fondamentale estendere la gratuità dell'autostrada anche al traffico leggero. Continueremo a seguire con attenzione la tematica.»
SC