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Communiqué n° 228 de 16 avril 2025

Question time sulle dichiarazioni del Governo sulla cooperazione sanitaria transfrontaliera

 

Nella seduta consiliare del 16 aprile 2025 il gruppo Rassemblement Valdôtain ha chiesto conto delle dichiarazioni rese dagli Assessori alla sanità e agli affari europei al convegno "Il trattato del Quirinale e la cooperazione sanitaria transfrontaliera".

Il Consigliere Claudio Restano ha ricordato che «nel mese di marzo si è tenuto il convegno "Il Trattato del Quirinale e la cooperazione sanitaria transfrontaliera" organizzato nel quadro delle attività del progetto Prosatif-Go-Pro. In questa occasione l'Assessore alla sanità si impegnava ad avere un accordo quadro nazionale per rendere evidente l'interesse delle tre Regioni a superare le attuali difficoltà, senza meglio esplicitarle. Interveniva anche l'Assessore della Regione Piemonte che, viste le dichiarazioni del suo omologo valdostano, si impegnava a farsi parte attiva per procedere a sollecitare un accordo quadro. Chiediamo quindi all'Assessore Marzi se tutto questo rientri nel nostro Piano della salute del benessere sociale, che scade adesso, o se si tratta di una nuova strategia in favore della popolazione che invecchia sempre di più

 L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha affermato che «il progetto Prosatif-Go-Pro salute alpina transfrontaliera Italia-Francia persegue finalità coerenti con le linee strategiche volte al potenziamento delle risposte assistenziali contenute nel Piano della Salute e del Benessere Sociale 2022-2025. In attuazione a uno specifico obiettivo del progetto, a dicembre 2024 la Giunta ha approvato il Programma operativo regionale 2025-2026 per migliorare la capacità produttiva dell’ospedale, con l'obiettivo di conseguire anche un miglioramento del saldo passivo di mobilità interregionale mentre abbiamo un saldo di mobilità internazionale attivo, dovuto ai turisti, di circa 1 milione e mezzo. La partecipazione a questo progetto consente di capitalizzare le opportunità offerte dal Trattato del Quirinale, che prevede espressamente l'impegno delle parti a facilitare la vita quotidiana degli abitanti dei rispettivi territori in ambiti trasversali così come è la sanità. Il capofila di Prosatif-Go-Pro è la Regione Piemonte, e i partner, oltre alla Valle d'Aosta, sono l’Azienda sanitaria di Collegno e Pinerolo e le Centre Hospitalier des Escartons di Briançon. L’obiettivo generale del progetto nasce dal bisogno di sviluppare una cornice giuridica, amministrativa e contabile per la gestione della mobilità sanitaria per la frontiera italo-francese che si occupi di diritti dei pazienti, gestione condivisa dei dati medici, accesso ai dati sanitari e alle cartelle cliniche e consenta di metterne a regime i relativi percorsi sanitari. Il Piemonte ha già individuato una serie di soluzioni giuridiche per facilitare gli scambi transfrontalieri e in occasione dell'evento di presentazione abbiamo evidenziato la necessità di intervento dei tre Presidenti di Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria rispetto a una comunicazione al Ministero competente per dare corso alla soluzione giuridica già individuata. Occuparsi anche di questi aspetti generali non ha nulla a che vedere con le consuete piccole polemiche richiamate che rispediamo serenamente a chi sceglie di strumentalizzarle sempre e comunque

Il Consigliere Restano ha ricordato che «la spesa dei piemontesi presso gli ospedali francesi ha generato un debito di 5,2 milioni di euro e questo ci porta a riflettere non solo sulla validità del Trattato del Quirinale ma anche sull'accordo fatto dalla nostra Regione con Sallanches che non ha certo avuto il successo auspicato con un solo valdostano che è andato a farsi operare in Francia! Questi accordi non risolvono in nessun modo il problema delle urgenze, né delle patologie tempo-dipendenti e neppure quelle delle liste d'attesa: tutte criticità che da tempo ormai stanno attanagliando il nostro sistema sanitario regionale. Prima di risolvere i problemi del Piemonte, pensiamo ai nostri

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