Info Conseil
Communiqué n° 182 de 27 mars 2025
Question time sulla discarica di Pompiod
Il rinnovo dell'autorizzazione per la gestione della discarica di Pompiod è stato nuovamente oggetto di dibattito con un'interrogazione a risposta immediata illustrata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 27 marzo 2025.
«A ottobre 2024 la società Ulisse 2007 srl aveva presentato istanza per l'avvio dell'istruttoria per la Valutazione di impatto ambientale relativa al progetto di rinnovo dell'autorizzazione della gestione della discarca di inerti sita nel comune di Aymavilles - ha ricordato la Capogruppo Erika Guichardaz -. A seguito della documentazione integrativa richiesta alla società a gennaio 2025, gli uffici regionali hanno concluso che non sussistono le condizioni per assoggettare il rinnovo dell'autorizzazione a Via e ne hanno chiesto l'esclusione. Ci risulta che il procedimento di rinnovo dell'autorizzazione sia stato riattivato: vorremmo quindi sapere come si svilupperà l'iter e come saranno coinvolti i soggetti che hanno presentato osservazioni.»
«Il rinnovo è oggetto di procedura di verifica di assoggettabilità a Via - ha segnalato l'Assessore al territorio e ambiente, Davide Sapinet -. Il 17 marzo scorso il progettista ha trasmesso la documentazione integrativa e aggiornata e, tra le proposte migliorative della società risulta la diminuzione considerevole dei Cer (i codici che identificano un tipo di rifiuto specifico) richiesti, che sono stati pressoché dimezzati e che sono ora compatibili con quanto previsto dallo studio Arpa di ridefinizione delle modalità di gestione delle discariche comunali di inerti. Uno studio tecnico e autorevole, più volte illustrato, che è la base delle scelte organizzative e gestionali che Regione e Unités stanno portando avanti, anche in relazione a quello che è il recupero ambientale delle discariche dismesse o a fine coltivazione. La Struttura competente ha quindi provveduto a riattivare il procedimento, richiedendo ai soggetti istituzionali che partecipano al procedimento di esprimersi in merito alla documentazione integrativa. Le integrazioni ricevute non modificano la configurazione dell’impianto che è oggetto di rinnovo. Il procedimento pertanto risulta riattivato e il termine ultimo per la sua conclusione è il 1° maggio prossimo. Il coinvolgimento dei soggetti che hanno presentato osservazioni si è concretizzato nella fase di partecipazione pubblica scaduta il 10 dicembre 2024 durante la quale sono state varie le osservazioni da parte di associazioni e soggetti privati. I pareri acquisiti da parte dei soggetti istituzionali che partecipano al procedimento, così come le osservazioni pervenute da parte di soggetti terzi già acquisite durante la fase di evidenza pubblica del procedimento, saranno prese in debita considerazione e opportunamente valutate nell’ambito dell’istruttoria condotta da parte della struttura regionale competente, al fine della formulazione della determinazione finale di verifica di Via, mediante provvedimento dirigenziale.»
La Capogruppo Guichardaz ha auspicato «che si vada alla procedura di Via, perché anche nei documenti integrativi ci sono molte cose che non tornano. L'Assessore parla di un dimezzamento dei Cer ma sulla base di un'autorizzazione che ha dei limiti.»
SC