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Communiqué n° 94 de 13 février 2025
Interpellanza sull'istituzione della figura dell'assistente infermiere
L'istituzione della figura di assistente infermiere, già oggetto di un ordine del giorno del mese di novembre 2024, è stata nuovamente portata all'attenzione del Consiglio con un'interpellanza del gruppo Forza Italia trattata nella seduta del 13 febbraio 2025.
«L’assistente infermiere è un operatore di interesse sanitario, in possesso della qualifica di Operatore socio-sanitario che, a seguito di un ulteriore percorso formativo, consegue la qualifica di Assistente infermiere. Collabora con l’infermiere, oltre a svolgere le attività proprie del profilo di Oss, fornendo assistenza diretta di tipo sanitario e supporto gestionale, organizzativo e formativo - ha sottolineato il Vicecapogruppo Mauro Baccega -. Lo schema di accordo per l'istituzione di questo profilo professionale, trasmesso dal Ministero della salute l'estate scorsa, ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regione e Province autonome il 18 dicembre 2024. Chiediamo quindi al Governo se intende avviare il percorso per istituire questa figura, con quali modalità e con quali tempistiche per l'avvio della formazione degli addetti che hanno i requisiti.»
«Abbiamo avviato i lavori per istituire nella nostra regione la figura dell'assistente infermiere a seguito di diversi confronti informali tra le parti interessate e convocato in via formale il 7 febbraio scorso il Tavolo di lavoro istituito per approfondire la materia e composto da Regione, Ausl e Ordine delle professioni infermieristiche - ha riferito l'Assessore alla sanità, Carlo Marzi -. L'accordo del Governo del 3 ottobre 2024, così come modificato dal successivo accordo del 18 dicembre 2024, prevede l'istituzione del profilo professionale di assistente infermiere e definisce un percorso formativo sul quale siamo politicamente e organizzativamente d'accordo. La formazione dell'assistente infermiere è di competenza delle Regioni, previa definizione su base annuale del fabbisogno formativo e di quello professionale, tuttavia la disciplina statale ad oggi deve essere ancora completata con l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute. Altro aspetto da considerare è l’inquadramento a livello contrattuale della figura di assistente infermiere: nel contratto oggi vigente questa figura non è prevista, mentre nella bozza del nuovo contratto sanità, ancora non sottoscritta, questa figura è collocata nell'area degli assistenti profili professionali del ruolo socio-sanitario. Per l'accesso ai corsi di assistenti infermiere sono richiesti la qualifica di Operatore socio-sanitario, il diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale e un'esperienza professionale come Oss di almeno 24 mesi. Il corso di formazione avrà una durata complessiva non inferiore a 500 ore e sarà strutturato in moduli didattici teorici e tirocinio, con un esame finale. Ci stiamo quindi portando avanti sugli aspetti organizzativi, sul possibile ente formatore, sulle possibilità di finanziamento in attesa che il Consiglio dei Ministri approvi il decreto.»
Il Vicecapogruppo Baccega si è detto soddisfatto: «Forza Italia, con convinzione, ha portato avanti a livello nazionale e in Consiglio regionale la volontà di istituire l'assistente infermiere, una figura che fornirà un supporto strategico a tutti i servizi socio-sanitari: ospedali, ospedali di comunità e servizi territoriali. Credo sia una questione di giorni prima che il Ministro della salute presenti la proposta al Consiglio dei Ministri. Siamo anche soddisfatti che nel prossimo contratto della sanità sia prevista un'area contrattuale all'interno della quale saranno definite queste nuove figure professionali.»
SC