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Communiqué n° 29 de 15 janvier 2025
Interpellanza sulle cure odontoiatriche del Servizio sanitario regionale
Le cure odontoiatriche e protesiche garantite dal Servizio sanitario regionale sono state al centro di un'interpellanza presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 15 gennaio 2025.
«Lo scorso mese di dicembre, l'Associazione valdostana consumatori e utilizzatori ha inviato una lettera aperta ai politici valdostani contenente diverse proposte riguardanti un ampliamento delle cure odontoiatriche o protesiche, oggi disciplinate dalla delibera di Giunta del 2018 con vari limiti. Tra queste proposte: progetto "primi passi, primi dentini" con fini di prevenzione, variazione delle condizioni di erogabilità ai minori di 14 anni, finanziamento delle cure per tre fasce di reddito, aumento delle prestazioni definite dal nomenclatore e creazione di un tavolo di lavoro con le associazioni di consumatori e gli specialisti di settore - ha segnalato la Consigliera Chiara Minelli -. Interpelliamo il Governo per sapere quale sia lo stato dell'arte delle prestazioni odontoiatriche garantite dal Servizio sanitario regionale, nonché le eventuali modifiche che si intendono apportare per migliorarlo, anche rispetto alle proposte formulate da Avcu, in considerazione oltretutto delle enormi risorse che ogni anno vanno in avanzo.»
L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha ricordato la presentazione a inizio gennaio del progetto di odontoiatria sociale "Per un sorriso": «Una importante iniziativa che si è resa possibile grazie alla coprogettazione con il Terzo settore e la collaborazione di una pluralità di soggetti (Regione, Fondazione comunitaria, Usl, Ordini dei medici e degli igienisti dentali). È un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa dare una risposta effettiva ai bisogni crescenti della comunità, sostenendo concretamente le persone in situazioni di difficoltà ad accedere ad interventi di igiene e cure dentali attraverso l'erogazione di servizi gratuiti o a prezzo agevolato, in situazioni che richiedono di intervenire in tempi relativamente rapidi.»
In merito alle cure erogate dal Servizio sanitario regionale, l'Assessore ha specificato: «Sono garantite le prestazioni odontoiatriche distinguendo 5 categorie di assistiti, a ciascuna delle quali corrisponde un elenco di prestazioni erogabili: la generalità della popolazione; i soggetti minori da 0 a 14 anni; i soggetti con vulnerabilità sociale (con Isee inferiore a 10mila euro); i soggetti con vulnerabilità sanitaria (con patologia grave); i soggetti con vulnerabilità socio-sanitaria (invalidità civile, invalido di guerra o del lavoro o per servizio, cieco assoluto, sordomuto e con Isee compreso tra 10mila e 25mila euro). L’attività odontoiatrica ambulatoriale dell’Azienda Usl è garantita da 5 odontoiatri che prestano servizio al Poliambulatorio di Aosta per un totale di 42,5 ore a settimana e al Poliambulatorio di Donnas per un totale di 41 ore a settimana. Sul totale di queste, 38 ore settimanali sono dedicate all’odontoiatra pediatrica. Inoltre, l'Usl garantisce per 6 ore a settimana l’attività odontoiatrica presso la Casa circondariale di Brissogne.»
In merito alle proposte di modifica, l'Assessore ha sottolineato che «con l'Usl abbiamo avviato gli approfondimenti sui contenuti della deliberazione della Giunta del 2018, in particolare, per garantire agli assistiti che hanno avviato un piano di cure con il Servizio sanitario regionale la continuità di condizioni di favore anche in presenza di sopravvenute modifiche dell’Isee. Nel contempo abbiamo anche iniziato l'esame delle proposte trasmesse da Avcu per l’ampliamento, anche all’ambito della prevenzione, delle prestazioni odontoiatriche, in particolare per i minori. Inoltre, si sta portando avanti l’impegno finalizzato a ridurre i tempi di attesa delle prestazioni odontoiatriche, a proseguire nell’erogazione delle visite odontoiatriche al bambino e, in collaborazione con l'Assessorato del sistema educativo, la possibilità di prevedere progetti in ambito scolastico dedicati alla prevenzione e informazione in ambito odontoiatrico.»
«Siamo liete che vi sia attenzione nei confronti delle proposte avanzate da Avcu e ci auguriamo che trovino concretizzazione nei prossimi mesi e non chissà quando - ha replicato la Consigliera Minelli -. Riguardo al progetto di odontoiatria sociale, rileviamo come sia tutto basato sul volontariato, il quale conferma ancora una volta il suo ruolo fondamentale nella nostra comunità. Oltre al volontariato, abbiamo visto che sono stati stanziati 25mila euro: riteniamo che sia una cifra ridotta a fronte di preventivi di studi dentistici per interventi un po' più articolati che si aggirano intorno ai 16mila euro. Bisognerà quindi capire bene l'entità e le modalità di questo progetto. Bene riguardo all'idea di portare avanti progetti nelle scuole: la prevenzione inizia con i minori e, se fatta in maniera mirata, può portare alla riduzione delle spese conseguenti, ma per farlo bisogna stanziare delle risorse e la Regione deve prevederle perché la salute dei cittadini è una assoluta priorità.»
SC