Info Conseil

Communiqué n° 684 de 19 décembre 2024

Question time sulla nuova sede dell'Università della Valle d'Aosta

 

Con un'interrogazione a risposta immediata, discussa nella seduta consiliare del 19 dicembre 2024, il gruppo Progetto Civico Progressista ha chiesto aggiornamenti sulla fruibilità della nuova sede dell'Università della Valle d'Aosta.

Ricordando che il 26 settembre scorso è stato inaugurato il nuovo ateneo, la Capogruppo Erika Guichardaz ha rilevato che «non tutti gli spazi erano fruibili e non lo sono tuttora. Inoltre, meno di un mese dopo si sono verificate delle infiltrazioni di acqua piovana che potrebbero ripetersi in futuro, secondo le dichiarazioni della Siv. Vorremmo quindi sapere quali sono i tempi e quali le cause che non consentono di rendere totalmente fruibile l'edificio e, in particolare, l'aula magna.»

«L’ateneo, attraverso il suo Direttore amministrativo, ha comunicato che la conferenza stampa con la ditta Adicom, che ha seguito tutti i lavori tecnologici, e lo studio dell'architetto Cucinella svoltasi il 26 settembre scorso è stata l’occasione di un taglio estemporaneo del nastro, ma non di una inaugurazione vera e propria della sede - ha risposto l'Assessore al sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz -. L’aula magna è stata, sempre in quella data, aperta per consentire alla ditta Adicom di illustrare le attrezzature tecnologiche presenti che sono particolarmente innovative e richiedono un periodo di formazione e addestramento complesso per il loro pieno utilizzo. Le cerimonie delle lauree si sono svolte da settembre a dicembre nelle aule didattiche - che sono ampie e totalmente soddisfacenti per questa attività -, anche in considerazione dell’esiguità dei laureandi e dei parenti invitati alle stesse.»

«Le infiltrazioni d’acqua, come già chiarito dalla società Siv, che ha seguito i lavori, saranno da monitorare in quanto l’edificio rappresenta un unicum composto da molti elementi tutti diversi tra loro e messi in opera in situ - ha concluso -. La ditta che è intervenuta nella costruzione continuerà le sue attività di intervento manutentivo e di monitoraggio al fine di risolvere il problema. La società Siv, dal canto suo, precisa invece che per quanto riguarda in particolare l’aula magna, sono in corso di verifica, sulla base di una check-list ricevuta durante una recente visita della Commissione di pubblico spettacolo, i settaggi delle dotazioni impiantistiche e gli allestimenti necessari per consentirne l’utilizzo in occasione di manifestazioni esterne all'UniVdA.»

«Abbiamo aperto una sede senza che questa fosse totalmente fruibile, dopo vent'anni di attesa - ha replicato la Capogruppo Erika Guichardaz -: utilizzare le aule in occasione delle cerimonie di laurea anziché l'aula magna come avviene in tutti gli atenei, tenuto conto del momento importante per la vita degli studenti, al di là del numero dei laureandi, è per noi una scelta sbagliata. Mi auguro che il Presidente, Presidente del Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta, riveda con l'Università questa decisione.»

SC