Info Conseil
Communiqué n° 667 de 11 décembre 2024
Leggi di bilancio: iniziata la discussione sugli ordini del giorno
Nella seduta mattutina dell'11 dicembre 2024, il Consiglio ha iniziato l'esame dei 56 ordini del giorno depositati dalle forze di opposizione sulla legge di stabilità e sul bilancio di previsione della Regione per il triennio 2025-2027.
Delle iniziative presentate, 10 sono della Lega Vallée d'Aoste, 12 di Rassemblement Valdôtain, 8 di Progetto Civico Progressista, 24 di Forza Italia e 2 congiunte dei gruppi di minoranza.
Dopo la trattazione della prima iniziativa, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha esplicitato che «la scelta condivisa è stata quella di astenersi sugli ordini del giorno in continuità con quanto fatto durante la discussione del Defr: daremo in ogni caso le risposte richieste, andando a fare delle distinzioni sulle attività e sull'opportunità delle proposte.»
Il Consigliere Claudio Restano (RV) ha quindi chiesto una sospensione dei lavori per una riunione dei gruppi di opposizione, ritenendo «gravissime e lesive le affermazioni del Presidente della Regione che preliminarmente annuncia già che boccerà tutti gli ordini del giorno: è vergognoso.»
Dopo una sospensione di un'ora, al rientro in Aula, il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha osservato: «Riteniamo gravissime le parole del Presidente della Regione, che ha annunciato il voto di astensione sui nostri ordini del giorno prima ancora di ascoltarne l'illustrazione e la motivazione arrivando ad accusare la minoranza di insinuarsi in un provvedimento già definito. Prendiamo atto della sua scarsa considerazione nei confronti del Consiglio Valle e delle parti audite. Non siamo stupiti dalla sua arroganza, ma dovrebbe anche tenere conto delle posizioni espresse da alcuni componenti della sua stessa maggioranza.»
Il Capogruppo di RV, Stefano Aggravi, ha aggiunto: «Anche noi siamo fortemente stupiti dalla dichiarazione di voto preventiva sugli ordini del giorno fatta dal Presidente della Regione, che testimonia una assoluta mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio. Assistiamo continuamente a delle provocazioni: da una parte ci si invita a fare delle proposte, dall'altra ci sentiamo dire che tutto quello che abbiamo fatto ha poca importanza e non viene neanche preso in considerazione.»
Il Capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Marquis, ha evidenziato che «l'atteggiamento palesato dal Governo è di poco rispetto della democrazia consiliare. Bisogna riconoscere la massima dignità a tutte le iniziative discusse in Aula e dichiarare in anticipo il voto di astensione su tutti gli ordini del giorno prima che vengano discussi, mortifica la dignità dell'Aula che rappresentiamo. Ieri, durante la discussione sul bilancio anche dei colleghi di maggioranza hanno evidenziato delle lacune presenti nel documento contabile. Le iniziative depositate dalla minoranza si occupano dei problemi dei valdostani: rifiutare a priori di prenderle in considerazione è davvero una mancanza di rispetto nei confronti di tutta la comunità.»
La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha concluso: «Durante la discussione del Defr ci era stato sollecitato un lavoro sugli emendamenti e sugli ordini del giorno: ci abbiamo lavorato sulla base di quanto ascoltato nelle audizioni in Commissione, facendo tesoro delle osservazioni formulate. La chiusura del Presidente quindi non è solo una mancanza di rispetto nei confronti dei Consiglieri di minoranza, ma dell'intero Consiglio, come espresso anche nel dibattito di ieri da Consiglieri della maggioranza e delle persone che sono venute in audizione.»
L'Assemblea ha quindi proseguito la trattazione di quattro ordini del giorno, tutti respinti.
Respinto con 19 voti di astensione (UV, FP-PD, PlA, SA) e 16 a favore (Lega VdA, RV, FI, PCP,) l'ordine del giorno del gruppo Lega VdA, sulla predisposizione di ristori a imprese e operatori economici colpiti dagli eventi alluvionali di fine giugno scorso.
Respinto con 19 astenuti (UV, FP-PD, PlA, SA) e 16 favorevoli (Lega VdA, RV, PCP, FI) l'ordine del giorno del gruppo RV sul ripristino dell'importo inizialmente previsto dell'indennità per le professioni sanitarie e la dirigenza non medica.
Respinto con 21 voti di astensione (UV, FP-PD, PlA, SA, PCP) e 14 a favore (FI, Lega VdA, RV) l'ordine del giorno del gruppo FI per l'istituzione di un tavolo di lavoro per la predisposizione di un progetto di riduzione della pressione fiscale.
Respinto con 19 astenuti (UV, FP-PD, PlA, SA) e 16 favorevoli (PCP, Lega VdA, RV, FI) l'ordine del giorno di PCP sulla riattivazione del sostegno economico alle famiglie valdostane per le spese sul riscaldamento domestico.
I lavori sono sospesi e riprendono alle ore 15.
SC-LT