Info Conseil
Communiqué n° 663 de 9 décembre 2024
Leggi di bilancio: l'intervento del Presidente della Regione, Renzo Testolin
I lavori riprendono domani con la discussione generale
In chiusura della seduta pomeridiana del 9 dicembre 2024, dedicata all'illustrazione delle leggi di bilancio 2025-2027, ha preso la parola il Presidente della Regione, Renzo Testolin, che ha anche la delega alle finanze.
In merito alle entrate, il Presidente Testolin ha sottolineato che «la crescita del gettito non è esclusivamente riferibile ad un fenomeno inflattivo che sicuramente ha influito sul costo della vita in questi ultimi anni e alle manovre fiscali nazionali, ma anche al consolidamento verso l’alto dell’economia reale che trova pieno riscontro nei positivi dati dell’occupazione in Valle d’Aosta. Nel corso del triennio non è previsto il ricorso a nuovo debito così come non sono previsti nuovi rientri dalla Gestione speciale presso Finaosta (alimentati dagli utili di Cva spa) per coprire poste del triennio come avvenuto negli scorsi bilanci, liberando così ulteriori interessanti opportunità di risorse in prospettiva futura. L’accordo recentemente firmato con il Ministro dell’economia e delle finanze ha confermato il contributo alla finanza pubblica in 82,246 milioni di euro fino a tutto il 2032, dando, così, stabilità allo stesso e chiarezza di orizzonte programmatorio. Tale contributo è, peraltro, comprensivo di quanto dovuto per gli enti locali che pertanto non saranno soggetti a nuove imposizioni statali, senza un preventivo accordo. Al termine della Legislatura consegniamo, dunque, e mi preme evidenziarlo, una situazione finanziaria solida, con i conti in ordine e con una prospettiva stabile al fine di un’adeguata programmazione e di crescita possibile nelle opportunità strategiche che attendono la Regione nel prossimo triennio.»
Riguardo alla spesa, il Presidente ha rilevato che «la crescita delle spese correnti è fondamentalmente legata, anche per il 2025 all'aumento dei contratti per gli stipendi del personale regionale che crescono da 108 milioni di euro a 118 milioni a cui si aggiungono gli stanziamenti per il rinnovo contrattuale del personale regionale per circa 27 milioni nel 2025, 30 nel 2026 e 33,5 milioni nel 2027. Questo percorso potrà portare nuova appetibilità del comparto regionale e degli enti locali, con maggiori, nuove e giovani professionalità che potranno avvicinarsi. Anche l’importo per l’appalto con la Società dei Servizi passa da 21,3 milioni euro nel 2024 a 25,6 milioni nel 2025, con un aumento importante di risorse destinate al sociale e al sostegno alla persona, in primis nell’ambito dell’assistenza e del sostegno, anche educativo, degli studenti con disabilità.»
«In merito alle priorità, la predisposizione del bilancio è stata orientata ad assicurare, in continuità, con gli anni precedenti: sviluppo economico, lavoro, tutela del territorio e servizi alla persona, in particolar modo in ambito sanitario, sociale e di istruzione. Lo stanziamento a favore della finanza locale cresce da 239 milioni di euro del 2024 a 262,4 milioni di euro del 2025: una spesa che tramite gli enti locali vuole assicurare attenzione alla comunità, garanzia di servizi, sostenibilità delle attività svolte dai Comuni, che rimangono il primo interlocutore dei cittadini e che devono poter contare su certezza ed equilibrio di bilancio. La Tutela della salute, l'Istruzione e il diritto allo studio e la Finanza locale insieme rappresentano ben il 48,68% degli stanziamenti complessivi.»
Le Président a ensuite détaillé les missions et les allocations prévues, en soulignant que «ce document de programmation nous permet de clore la Législature avec la conscience d'apporter des réponses aux thèmes qui ont caractérisé notre programme de gouvernement, tout en laissant des comptes en ordre, avec des ressources sûres et une perspective de continuité et de stabilité dans un contexte économique solide, marqué par une bonne situation de l’emploi. Une attention particulière au territoire et à sa sécurité, des ressources importantes allouées au domaine social et à la santé, le soutien aux familles, aux plus fragiles et aux plus défavorisés, le soutien au bénévolat, la maîtrise des coûts des transports qui pèsent sur les ménages. Et aussi une perspective positive pour le tourisme et le commerce, une attention anticipée aux choix d’investissement des acteurs de ces secteurs. Une attention portée à l’école, ainsi qu’un éventail d’initiatives liées à la transition écologique, à l’agriculture et à l’environnement, des investissements et des opportunités pour notre tissu économique, des parcours stratégiques de valorisation du contexte montagnard, des communautés qui y vivent, avec la conscience de pouvoir le faire en donnant des perspectives de vie. Enfin, la fierté de notre spécificité, les liens renforcés avec les réalités avec lesquelles nous partageons la langue et la culture, afin de replacer la Vallée d’Aoste sur la scène internationale et de renouer des échanges et des discussions avec le Gouvernement national. Ensuite, il y a les engagements plus modestes, moins visibles, mais qui représentent des moments d’attention pour des secteurs importants de nos communautés et qui permettent aux initiatives de bénévolat et d’engagement communautaire de se développer, en impliquant également les nouvelles générations.»
«Ceci est notre budget - a conclu le Président de la Région -, caractérisé par une grande transversalité, sobre et adapté aux besoins de notre réalité et représentant la preuve de notre sérieux et de notre engagement envers la communauté valdôtaine. Un budget basé sur une réalité stable, sur des comptes contrôlés et en ordre: un "Système Vallée d’Aoste” qui a reçu d’excellentes évaluations de la part des agences de notation, après des vérifications et des analyses approfondies.»
I lavori riprendono domani, martedì 10 dicembre, alle ore 9 con la discussione generale sulle leggi di bilancio.
SC