Info Conseil
Communiqué n° 625 de 20 novembre 2024
Approvata la seconda variazione al bilancio di previsione 2024-2026
Nella seduta del 20 novembre 2024, l'Assemblea ha approvato, con 19 voti a favore (UV, FP-PD, PlA, SA) e 16 astensioni (Lega VdA, RV, FI, PCP), la seconda variazione al bilancio di previsione 2024-2026 della Regione.
Il testo, presentato dalla Giunta regionale il 6 novembre, si compone di venti articoli contenenti disposizioni per l’iscrizione di maggiori entrate e di maggiori spese per 35,9 milioni di euro nel bilancio di previsione, principalmente destinate a mitigare gli effetti dell’alluvione che ha colpito la Valle d’Aosta il 29 e 30 giugno scorso.
Sul provvedimento sono stati approvati tre emendamenti della seconda Commissione e un emendamento del Presidente della Regione. Sono stati inoltre respinti (con 19 voti di astensione della maggioranza e 16 a favore della minoranza) due ordini del giorno riguardanti i ristori per i danni dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorso: il primo del gruppo Lega VdA sollecitava la predisposizione di una misura che riconoscesse adeguati ristori a imprese ed operatori economici calcolati sui mancati incassi; il secondo del gruppo Forza Italia chiedeva di introdurre nel bilancio di previsione della Regione 2025-2027 una misura di ristoro per gli operatori il cui codice Ateco non è ricompreso nel perimetro dei beneficiari del Decreto del Ministero del turismo in quanto non di competenza.
Relazioni d'Aula
Sul provvedimento hanno relazionato in Aula i Consiglieri Antonino Malacrinò, per la maggioranza, e Stefano Aggravi, per la minoranza.
«In particolare, lo stanziamento per contributi a famiglie e attività produttive per il superamento dell'emergenza alluvionale è incrementato di 3,9 milioni di euro - ha evidenziato il Consigliere Antonino Malacrinò (FP-PD) -. Sono poi concessi trasferimenti straordinari a favore degli enti locali per far fronte agli interventi di ripristino dei danni: al Comune di Cogne sono destinati 13,8 milioni di euro, al Comune di Valtournenche 4,4 milioni di euro mentre per i restanti comuni colpiti dall'alluvione è previsto un trasferimento complessivo di 500mila euro. Al Comune di Cogne sarà poi concesso un contributo di 500mila euro per l'organizzazione delle competizioni di Coppa del mondo di sci nordico, in programma dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025, che avranno importanti ricadute turistiche, promozionali ed economiche nella località colpita pesantemente dall'alluvione di giugno scorso. È poi previsto un finanziamento di 5 milioni 80mila euro per finanziare due interventi urgenti per la messa in sicurezza di infrastrutture strategiche e del territorio: la revisione dell’assetto strutturale del canale demaniale del Rû Arberioz a completamento dell’azione emergenziale e a garantire l’erogazione di acqua per gli usi agricoli, zootecnici e antincendio nei comuni di Aymavilles, Jovençan e Gressan; la ricostruzione del canale demaniale del Rû Baudin nel comune di Aosta, per la sicurezza idraulica e la funzionalità idrica a uso agricolo e zootecnico. È anche autorizzata la concessione di contributi alle imprese che abbiano subìto danni diretti o indiretti dall’alluvione (dove per indiretti si intende un calo di fatturato del 20% nel luglio 2024 rispetto al luglio 2023): i contributi sono volti all’abbattimento degli interessi e delle spese di istruttoria sui mutui a sostegno delle imprese colpite dall'alluvione di giugno 2024 concessi con risorse proprie da Finaosta. È inoltre prevista la possibilità di erogare contributi straordinari in conto capitale finalizzati al ripristino delle infrastrutture sportive danneggiate dall'alluvione (in deroga alle procedure previste dalla legge n. 6/2018).»
«Il provvedimento - ha aggiunto Malacrinò - incrementa poi di 1,6 milioni di euro la dotazione finanziaria della legge 21/2011 a sostegno delle imprese e dei liberi professionisti aderenti ai Confidi, tenuto conto della maggiore richiesta registrata nel 2024. Sono anche stanziati 200mila euro a favore del Convitto Chabod per far fronte ad una serie di interventi di messa in sicurezza dell'edificio sede del convitto; 700mila euro per opere aggiuntive e obbligatorie relative alla piscina di Pré-Saint-Didier; 70mila euro per il riconoscimento di un contributo straordinario agli istituti di patronato e di assistenza sociale per le maggiori attività di supporto e informazione svolte per garantire ai cittadini l’accesso alle indennità e alle altre misure previste a sostegno delle categorie meno abbienti. Vi sono poi delle modifiche urgenti alle norme regionali in materia di segretari degli enti locali per integrare la disciplina relativa al reclutamento di nuove figure in vista delle prossime elezioni comunali dell'autunno 2025.»
Il Consigliere Stefano Aggravi (RV) ha criticato «la scelta della maggioranza di negare in Commissione anche le audizioni dei referenti delle associazioni di categoria interessati, perché ha limitato la possibilità di poter meglio comprendere le problematiche collegate agli effetti negativi dell'evento alluvionale di giugno. Un passaggio che si sarebbe potuto gestire in maniera differente in linea con quanto tra l'altro già fatto nel passato per situazioni di simile portata. In merito agli articoli sull'emergenza, vengono anche stanziate risorse a favore del Comune di Cogne per l'organizzazione della gara di Coppa del mondo di sci nordico: si tratta senza dubbio di una importante occasione di rilancio della località turistica, tuttavia si prende atto che ad oggi le modalità di sostegno di competizioni sportive di tale livello sono sempre più caratterizzate da provvedimenti ad hoc, senza una chiara strategia di fondo. La misura, poi, relativa al fondo di dotazione temporaneo per l'abbattimento degli interessi e delle spese di istruttoria praticati dalla Finanziaria regionale è stata sì presentata ai Capigruppo, ma non vi è stata una condivisione di intenti, ne abbiamo semplicemente preso atto: oggi, non possiamo far altro che augurarci una rapida messa a disposizione di questa misura in favore delle imprese che ne faranno richiesta. Al contempo avremmo preferito riscontrare nell'ambito di questo provvedimento anche altre misure a favore delle realtà colpite dall'alluvione.»
«In merito agli altri articoli del provvedimento - ha proseguito il Consigliere -, concordiamo che gli interventi per il Convitto Chabod di Aosta e la piscina di Pré-Saint-Didier vadano finanziati, ma avremmo preferito trovarli in un testo non necessariamente legato agli eventi emergenziali di giugno. Questo perché vi sono altre misure che necessiterebbero di eguale considerazione, ma che oggi non sono state portate all'interno del perimetro di questa seconda variazione. Infine, siamo all'ennesima modifica delle modalità di reclutamento dei segretari degli enti locali, a conferma che il quadro normativo derivante dalla modifica del giugno scorso (quando è stata abrogata l’abrogazione del comma 5, dell’articolo 1 della l.r. 46/1998) era tutt'altro che chiaro e avrebbe potuto comportare possibili problematiche e ulteriori strascichi sulla pubblicazione del bando da parte dell’Agenzia dei segretari. Cosa che si è puntualmente verificata. Che dire?»
Il dibattito
Il Capogruppo di Lega VdA, Andrea Manfrin, ha parlato di «un provvedimento che arriva in ritardo rispetto alle necessità di chi è stato colpito dall'alluvione. La scelta della maggioranza è stata quella di riempire il documento con contenuti disparati, senza nessuna coerenza tra loro. Si tratta di un'incapacità amministrativa, che poi si manifesta attraverso gli autoemendamenti presentati dal Governo? O di una scelta politica per evitare che la minoranza potesse intestarsi di aver contribuito a supportare chi è stato colpito dall'alluvione? La condivisione con la minoranza è stata minima, negando anche le audizioni, da noi sollecitate, con vari portatori di interesse. Il Presidente di Commissione ha stabilito che su un provvedimento di contributi alle imprese non fosse necessario sentire le associazioni di categoria! E cosa si è deciso di fare per questi soggetti? A suo insindacabile giudizio, la maggioranza ha optato per l'erogazione di prestiti che arrivano in grave ritardo, a stagione già cominciata e che poi dovranno essere restituiti, allargando il passivo delle aziende. Forse per questo si è scelto di non sentire le associazioni di categoria. Non arriverà nessuna pioggia di soldi ma solo un contributo con l'elastico che dovrà essere restituito da chi ha sta già pagando per i danni subiti.»
Il Capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Marquis, nel ribadire che «non c'è stata nessuna condivisione con i gruppi consiliari», ha parlato di «una situazione post alluvionale in cui avremmo auspicato un comportamento del Governo regionale complementare e integrativo a quanto messo in campo dal livello nazionale. La misura sui contributi per l'apertura di mutui presso Finaosta può essere sostenibile, ma è diversa dal ristoro: abbiamo quindi voluto presentare un ordine del giorno che va nella direzione di introdurre dei ristori per gli operatori economici che hanno subìto danni dall'alluvione e che non possono riceverli dal nazionale perché non di competenza del Ministero del turismo, che ha messo in campo 15 milioni di euro per gli operatori turistici. I Comuni e le comunità non possono essere mortificati, ma devono essere aiutati dalla pubblica amministrazione. Tutti gli altri articoli che non riguardano l'emergenza suscitano una serie di perplessità e potevano essere trattati all'interno della "omnibus" appena approvata o nella prossima finanziaria.»
Il Consigliere di FI Mauro Baccega ha aggiunto: «Il provvedimento prevede risorse alle imprese e agli abitanti delle comunità di Cogne e Valtournenche, ma non a tutti: ci si è infatti dimenticati di alcuni operatori che non potevano essere ricompresi nel decreto del Ministero del turismo. Perché la Giunta non ha affrontato la questione con il Governo nazionale? Qui ci vorrebbe una capacità di interloquire che sembra, invece, mancare. Di questo disegno di legge, tutti gli articoli che vanno nella direzione di dare sostegno e contributi alle imprese, agli abitanti e ai Comuni colpiti dall'alluvione sono condivisibili e quindi li voteremo.»
La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha espresso dubbi sulle «capacità organizzative e pianificatorie di questa Giunta che presenta un disegno di legge quattro mesi dopo gli eventi alluvionali, lasciando troppi ad arrangiarsi, senza condivisione con la minoranza, nonostante l'impegno preso in Aula, e senza possibilità di approfondimento vista la negazione di audizioni. Su temi di questa rilevanza andrebbe cercato un confronto con tutti. Sugli aiuti a famiglie e imprese dei territori alluvionati arriveranno piccoli contributi e ai Comuni trasferimenti parziali e in molti casi insufficienti. Il tutto sarà coperto in gran parte da fondi nazionali che prevedono procedure a ostacoli con tempi stretti ed esclusioni di attività come bar, maneggi e campi da golf. La Giunta non era al corrente della presenza di queste attività nella nostra regione? Appaiono poi interventi che nulla hanno a che vedere con questa emergenza. Ancora una volta le persone e le imprese colpite e maggiormente in difficoltà non avranno risposte. La confusione e il pressapochismo della maggioranza sono poi lampanti rispetto alla legge sul reclutamento dei segretari comunali, approvata a novembre 2023, modificata nel giugno 2024 e rimodificata oggi. Tre leggi in anno e, come se non bastasse, arriva in Aula un emendamento della maggioranza.»
«Abbiamo apprezzato l'inserimento nel disegno di legge di un contributo straordinario per l'organizzazione delle gare di Coppa del mondo di sci nordico, anche se avremmo gradito essere coinvolti maggiormente nella discussione che invece è stata molto limitata - ha dichiarato il Consigliere Claudio Restano (RV) -. Vediamo comunque favorevolmente il riconoscimento del contributo a Cogne e speriamo di arrivare presto a una rivisitazione complessiva della materia sportiva. Purtroppo, quando si parla di sostenere lo sport, la maggioranza si muove con interventi normativi a spot, realizzati spesso in urgenza. È necessario invece arrivare alla definizione di un Testo unico dello sport che disciplini, non solo la concessione di contributi, ma tutto il settore, consentendo finalmente alla Regione di muoversi in maniera organica, ordinata e coerente. Speriamo che si possa arrivare quanto prima a questa riforma dello sport che rappresenta un fattore centrale di rilancio turistico e promozionale del nostro territorio.»
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, nella replica, ha parlato di «un percorso chiaro ed equilibrato che vuole dare risposte che siano utili, possibili e condivise. È una variazione di bilancio che, per il 95%, mette a disposizione risorse finanziarie che corrispondono alle necessità conseguenti all'alluvione del 29 e 30 giugno. Un provvedimento che ratifica tutte le variazioni - per 21 milioni di euro, di cui 20,6 milioni saranno rimborsati dalla Protezione civile nazionale - che sono state attivate fin da subito per dare risposte alla popolazione attraverso gli interventi puntuali realizzati sul territorio dalle strutture regionali e dai comuni maggiormente colpiti. C'è poi l'attenzione per rifondere i danni materiali che hanno subìto famiglie e attività con l'incremento di 3,9 milioni di euro dei fondi a disposizione della legge 5/2001: una legge che risponde a chi non è incluso dai ristori nazionali del Ministero del turismo, con una procedura semplificata e che porterà ad un ristoro fino al 70%. Riguardo alla condivisione, riteniamo di aver correttamente informato le forze di opposizione e messo a disposizione le linee maestre di intervento per le attività che non hanno potuto lavorare a luglio causa alluvione: una scelta portata sul tavolo delle associazioni di categoria, dove si è reputato in maniera seria e trasparente di condividere un percorso per un rilancio delle attività dal punto di vista della liquidità. I ristori di alcune migliaia di euro non avrebbero cambiato la situazione delle attività: abbiamo quindi deciso di sostenere la possibilità di autofinanziarsi sia per ripartire con l'attività, sia per creare i presupposti per avere una liquidità funzionale all'acquisizione di scorte. Sulla Coppa del mondo di sci, abbiamo deciso di inserire in questa variazione di bilancio le risorse necessarie al fine di rendere immediatamente efficaci le necessità di programmazione e di intervento. Abbiamo poi aggiunto in questa variazione alcuni interventi, che pur non avendo a che fare con l'alluvione, erano necessari per dare risposta alle necessità più urgenti: il Convitto Chabod e la piscina di Pré-Saint-Didier. Riguardo infine ai segretari comunali, credo che il chiarimento che abbiamo inserito in questo disegno di legge ci permetta di chiudere un cerchio, dando maggiori garanzie interpretative. L'emendamento presentato oggi risponde alla richiesta del Cpel e va a indicare una riserva di posti nel concorso-corso per il reclutamento di segretari a chi ha maturato negli ultimi cinque anni almeno tre anni di servizio in qualità di segretario.»
SC-LT