Info Conseil
Communiqué n° 601 de 7 novembre 2024
Interpellanza sulla sostituzione del Direttore generale di Finaosta
Le modalità utilizzate per la scelta del nuovo Direttore generale di Finaosta sono state al centro di un'interpellanza posta dal gruppo Rassemblement Valdôtain nella seduta consiliare del 7 novembre 2024.
«Il dirigente dimissionario fu a suo tempo nominato previa selezione per mezzo di bando aperto a soggetti esterni, così come da regolamento interno della Finaosta - ha spiegato il Capogruppo Stefano Aggravi -. Vorremmo quindi conoscere le motivazioni che hanno portato oggi la Finanziaria regionale a procedere con una "progressione interna" per l'individuazione del nuovo Direttore generale e quali altre "progressioni interne" avranno corso a seguito di questo avvicendamento. Riguardo alla scelta fatta dalla Società, ci sono state delle interlocuzioni e con quali risultanze? E ancora: il Presidente della Regione ritiene condivisibile l'utilizzo dello strumento della "progressione interna" piuttosto che il bando aperto?»
«Le motivazioni risiedono nel fatto che questa risorsa, oltre a possedere tutti i requisiti di idoneità richiesti per la posizione di Direttore generale, ha potuto maturare un elevato grado di conoscenza dei processi e delle dinamiche aziendali, nonché delle risorse in organico - ha risposto il Presidente della Regione, Renzo Testolin -. Elementi che rappresentano un valore aggiunto importante, chiaramente non rinvenibile in candidati esterni, stante peraltro l’esigenza di garantire immediata continuità all’operato della società. L'avvicendamento nella Direzione generale sarà accompagnato dall’istituzione di una Direzione di coordinamento della Divisione staff e di due ulteriori Direzioni (governo, servizi e studi; partecipazioni). Questa soluzione organizzativa, oltre ad assicurare che l’operatività aziendale possa proseguire senza soluzioni di continuità, mira al perseguimento di due obiettivi ritenuti fondamentali per il mantenimento nel tempo degli attuali livelli qualitativi e quantitativi di performance: individuare un top management pronto da subito ad assumere la guida operativa della Società, con pieno allineamento agli indirizzi strategici individuati dal Socio e dal Consiglio di amministrazione; garantire una guida solida e duratura della Società per il raggiungimento di obiettivi strategici di medio/lungo periodo.»
In merito alle interlocuzioni con la Società, il Presidente ha confermato che «trattandosi di riorganizzazione con marcata valenza strategica, la soluzione organizzativa è stata previamente portata all’attenzione del socio Regione, il quale ha confermato piena fiducia nei confronti dell’organo amministrativo della Società. Se devo esprimere un giudizio, non posso che condividere questa scelta volta a garantire in primis una immediata continuità operativa che altre opzioni non avrebbero garantito, questo aggiunto alla stima personale per la persona incaricata, che per quanto ho avuto modo di apprezzare è persona seria, motivata e competente.»
Nella replica, il Capogruppo Aggravi ha osservato: «Mi si risponde che il top management doveva essere pronto da subito per rispettare gli obiettivi assegnanti dal socio Regione, ma mi chiedo: come può una realtà essere prontamente attiva nel rispondere agli obiettivi se non rispetta le direttive che il socio Regione le ha dato con una deliberazione ancora in corso di validità e, soprattutto, non rispettando il suo regolamento interno? Il vero problema è questo. Il regolamento di Finaosta non prevede nemmeno la soluzione emergenziale per una progressione interna. Non ne faccio una questione di persone, ma di rispetto delle regole. Sono preoccupato.»
SC