Info Conseil

Communiqué n° 584 de 5 novembre 2024

Comunicazioni del Presidente della Regione sull'incontro con il Ministro per gli affari regionali

 

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, nelle sue comunicazioni al Consiglio del 5 novembre 2024, ha riferito di aver incontrato il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, il 31 ottobre scorso.

«I temi affrontati hanno riguardato la prosecuzione del tavolo tecnico per la revisione degli Statuti speciali e l’attività della Commissione paritetica - ha detto il Presidente -. Con riferimento al disegno di legge costituzionale concernente le modifiche degli Statuti delle Regioni a Statuto speciale, il Governo ha declinato la possibilità di condividere un percorso univoco da parte delle “speciali”, prima sui principi comuni e in seguito in merito alla revisione delle competenze. Considerato il lavoro già svolto insieme alle altre Regioni a Statuto speciale e la prosecuzione dell’iter già avviato dalle Province di Trento e Bolzano, abbiamo così valutato di dare la nostra disponibilità per proseguire il confronto anche se in forma bilaterale. Nonostante le difficoltà legate alle differenti visioni politiche del governo, peraltro già esplorate grazie all’interessamento del Ministro Calderoli, l’obiettivo è quello di addivenire ad un rafforzamento delle nostre competenze e di valutare le possibili aperture al raggiungimento di un principio di intesa più tutelante nei nostri confronti rispetto all'attuale situazione. Al termine di tali valutazioni, ho dunque evidenziato al Ministro la volontà della Regione di procedere con la prosecuzione del confronto sulla revisione dello Statuto speciale: egli, nel prendere atto di tale volontà, ha dichiarato che verrà attivato quanto prima un tavolo tecnico.»

«Il Ministro ha altresì provveduto, in occasione del nostro incontro, all’invio al Consiglio Valle della norma di attuazione in materia di concessioni idroelettriche, approvata dalla Commissione paritetica lo scorso 30 settembre, al fine dell’espressione del parere di competenza - ha proseguito il Presidente Testolin -. Ho inoltre anticipato al Ministro il prossimo invio in Commissione paritetica (per il tramite dei membri di parte regionale) dello schema di norma di attuazione per la creazione di un "sistema regionale integrato di finanza pubblica con gli enti locali e strumentali della Regione". Nell’evidenziare l’urgenza di detta iniziativa, anche a seguito di quanto statuito dalla Corte costituzionale con la sentenza 145/2024, ho ricordato come la stessa sia rafforzata dalla previsione contenuta nell’Accordo in materia di finanza pubblica per gli anni dal 2025 al 2032, sottoscritto il 20 ottobre scorso, nel quale Stato e Regione hanno concordato l’impegno a predisporre una norma di attuazione in tal senso. Abbiamo infine sottolineato l’esigenza di ridurre le tempistiche dei lavori della Commissione paritetica, in particolare per l’iter di espressione dei pareri di competenza da parte dei Ministeri. Il Ministro Calderoli ha ribadito l’impegno suo personale e del Governo a tutela e valorizzazione delle autonomie, con la volontà di procedere ad un ammodernamento delle autonomie storiche. Esprimiamo quindi soddisfazione per l’avvio di questo nuovo iter di confronto con il Ministro, il quale ci consentirà, al termine del percorso, di condividere con questo Consiglio i punti di incontro raggiunti.»

«Il nostro gruppo, ma anche lo stesso Ministro, è rimasto sorpreso che non ci fosse stato un passaggio preventivo con il Consiglio riguardo alla revisione dello Statuto speciale - ha osservato il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin -. Va bene l'apertura di un tavolo, ma la Valle d'Aosta è la sola Regione che prima chiede gli incontri con il Ministro e poi informa il Consiglio: sappiamo che c'è una bozza elaborata con le altre Autonomie speciali ma non sappiamo se questo sia un punto di partenza o un punto di caduta. Ribadiamo che il passaggio con il Consiglio debba deve essere fatto preventivamente e invitiamo il Presidente della Regione a procedere in tal senso, anche per evitare che gli incontri con il Ministro siano fatti a titolo personale.»

Per il Capogruppo di RV, Stefano Aggravi, «sarebbe opportuno fare un po' di chiarezza. Di che tavolo stiamo parlando? Del tavolo tecnico nell'ambito della Conferenza delle Regioni per seguire il tema della revisione degli Statuti? O c'è un ulteriore tavolo Stato-Regione Valle d'Aosta per la revisione del nostro Statuto? Invito il Presidente della Regione a chiarire, perché sarebbe fondamentale, prima di proporre delle revisioni dello Satuto, confrontarsi con il Consiglio al fine di dare maggiore peso politico alle nostre richieste.»

La Consigliera Chiara Minelli (PCP) ha osservato che «dopo cinque anni di attesa dello schema di norma di attuazione in materia di concessioni idroelettriche, ci si sarebbe aspettato qualcosa di più consistente e di più autonomista. Sono sorprendenti le modalità con cui è avvenuta l'approvazione dello schema di norma di attuazione: il Presidente Testolin aveva comunicato che era stato approvato il 30 settembre, mentre nelle premesse del testo leggiamo che sarebbe stato approvato il 29 luglio. Non capiamo questo balletto di date: ci aspettiamo le opportune spiegazioni.»

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, in merito alla dinamica delle date ha riferito di «aver riportato quanto scritto nella mail inviata dal Presidente della Commissione paritetica: più di questo non so cosa dire. Sulle osservazioni dei colleghi Manfrin e Aggravi, sono disponibile ad approfondire la questione in Commissione.»

SC