Info Conseil

Communiqué n° 519 de 2 octobre 2024

Iniziati i lavori del Consiglio del 2 e 3 ottobre

 

I lavori del Consiglio, convocato oggi mercoledì 2 e domani giovedì 3 ottobre 2024, si sono aperti nel ricordo della figura di Silvio Trione, Consigliere regionale della Democrazia Cristiana dal 1988 al 1993 e Sindaco di Nus dal 1985 al 1988 e dal 1995 al 2000.

Il Presidente Alberto Bertin, nell'esprimere a nome dell'Assemblea il profondo cordoglio e la vicinanza alla famiglia, ha evidenziato che «alla passione per la politica, Silvio Trione ha unito l'impegno nelle istituzioni, spendendosi anche a servizio del mondo del volontariato. Era un uomo impegnato, nel significato più bello e nobile del termine. Era sempre piacevole e interessante discutere con lui, ci mancherà. La Valle d'Aosta perde un cittadino attento, capace e onesto.»

A ricordare in Aula la sua grande sensibilità umana, la passione che metteva nei suoi impegni, il suo essere portatore di una politica sana, sono stati il Capogruppo di Stella Alpina Carlo Marzi, il Vicecapogruppo dell'UV Albert Chatrian, il Vicecapogruppo di FP-PD Andrea Padovani, la Vicecapogruppo di PCP Chiara Minelli, e il Presidente della Regione Renzo Testolin.

Nuova adesione al gruppo RV

Il Presidente Bertin ha riferito all'Aula che, nella giornata di ieri, il Consigliere Claudio Restano ha comunicato l'adesione al gruppo Rassemblement Valdôtain, fuoriuscendo dal gruppo Misto.

È quindi intervenuto il Consigliere Restano sulle ragioni della sua adesione: «La decisione è maturata a seguito della fattiva collaborazione intercorsa durante questo ultimo anno e mezzo  di Legislatura con  i colleghi di RV, ma soprattutto considerando che con Rassemblement Valdôtain e l'associazione culturale cui appartengo condivido molte cose importanti, tra cui la volontà di difendere liberamente gli interessi di tutti i valdostani di nascita, adozione o scelta; la volontà di riformare la nostra autonomia così come anche la sua applicazione, tutelando e valorizzando il territorio, la lingua francese, la libertà individuale e l'iniziativa imprenditoriale privata. Questa decisione esprime anche la volontà di aprire un dialogo costruttivo con tutte quelle forze politiche e sociali che riconoscono l'importanza di tutelare e valorizzare l'identità della Valle d'Aosta. Metto quindi la mia esperienza e professionalità a disposizione di Rassemblement con l'auspicio che, come già avviato da alcuni movimenti politici e associazioni culturali valdostani, si raggiunga l'obiettivo del più ampio progetto politico della creazione di un'area di centro, autonomista e liberale con cui potranno confrontarsi tutte le realtà politiche che si riconoscono nei nostri valori.»

SC