Info Conseil
Communiqué n° 491 de 18 septembre 2024
Interrogazione sulle criticità della Mongiovetta
Le criticità presenti sul tratto della strada statale n. 26 denominato "Mongiovetta" sono state oggetto di approfondimento nella seduta consiliare del 18 settembre 2024 con un'interrogazione del gruppo Rassemblement Valdôtain.
«Recentemente la Mongiovetta è stata interrotta a causa della caduta massi che è stata segnalata da un automobilista coinvolto nell'evento - ha evidenziato il Vicecapogruppo Dennis Brunod -. Inoltre, la viabilità su questo tratto di strada è limitata a causa dei numerosi cantieri e interventi che, da anni, rendono disagevole la circolazione. Quali progetti, iniziative o tipi di intervento sono stati concordati o siano in corso con Anas per poter risolvere definitivamente i limiti e le criticità della Mongiovetta.»
Premettendo che «l'interlocuzione con le strutture territoriali di Anas è costante», l'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha sottolineato che «uno dei nodi al centro del confronto è quello della sicurezza. Anas ha avviato un piano ampio di manutenzione sulla Statale 26 finalizzato proprio al miglioramento della sicurezza e della viabilità. In particolare, nel tratto di strada che attraversa Montjovet gli ultimi interventi realizzati hanno riguardato: la manutenzione straordinaria per la difesa della strada dalla caduta massi per un importo di 1 milione e 900mila euro; i lavori, anche strutturali, sul viadotto Mongiovetta (900mila euro); la manutenzione programmata per l'adeguamento e la messa a norma delle protezioni marginali, i relativi allargamenti e interventi di consolidamento (2,5 milioni di euro). È poi in fase di progettazione un intervento di manutenzione straordinaria per la difesa del corpo stradale dalla caduta massi in tratti saltuari della Mongiovetta per importo di circa 2,5 milioni di euro, con avvio dei lavori previsto a settembre 2025 e conclusione stimata a ottobre 2026.»
«Sono tanti gli interventi che si sono susseguiti su questo tratto di strada negli ultimi anni - ha osservato il Vicecapogruppo Brunod -. Purtroppo le criticità non potranno essere risolte né a breve, né in via definitiva. Ben venga il dialogo costante con Anas e speriamo che gli interventi possano risolvere almeno in parte certe criticità a fronte dei disagi che dovranno subire gli utenti della strada a causa delle inevitabili chiusure della viabilità o obblighi di percorsi alternativi. Manca una visione più ampia del problema che preveda una soluzione totalmente alternativa. Avremo modo di affrontare la questione durante la prossima discussione sul Piano regionale dei trasporti.»
LT