Info Conseil
Communiqué n° 490 de 18 septembre 2024
Interrogazione sull'esonero dall'insegnamento per attività legate all'80° della Resistenza, Autonomia e Liberazione
Con un'interrogazione trattata nella seduta consiliare del 18 settembre 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto notizie sugli esoneri dall'insegnamento per lo svolgimento di attività collegate alla legge sulle celebrazioni per l'80° anniversario della Resistenza, Autonomia e Liberazione (l.r. 14/2023).
«Il Governo ha deciso un esonero dall'insegnamento a tempo parziale per curare il seguito amministrativo della legge regionale 14/2023, indicando le attività da svolgere in una nota assessorile che non è in nostro possesso - ha affermato il Consigliere Simone Perron -. Chiediamo di sapere se, quanti e quali altri esoneri siano stati disposti; quali le attività dettagliate nella nota dell'Assessore e quali le spese che saranno sostenute dalla Regione per l'impiego di uno o più insegnanti esonerati.»
L'Assessore al sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ha confermato che «per quest'anno scolastico è stato attivato un ulteriore esonero a tempo parziale. Per le celebrazioni dell'80° sono state quindi distaccate due risorse, di cui una per 36 ore e un'altra per 18 ore. I docenti sono esonerati dal 1° settembre 2024 fino al 31 agosto 2025 al fine di assicurare il coordinamento generale dell'attuazione della legge 14/2024, operando presso l'Istituto storico della Resistenza, in collaborazione con la Fondazione Chanoux e l'Università della Valle d'Aosta. Preciso che l'ulteriore insegnante è stato selezionato a seguito di avviso pubblico inviato a tutte le istituzioni scolastiche: una sola persona si è candidata per ricoprire il posto. Preciso che il distacco di un insegnante non presuppone incrementi stipendiali a favore del docente, anzi questo raddoppia le ore di servizio adattando gli orari a quelli di un dipendente del comparto unico. Riguardo alle attività, si tratta dell'implementazione del sito internet dedicato, il supporto alla Presidenza della Regione nel seguito delle iniziative, l'analisi e la gestione della documentazione relativa a resistenza, autonomia e liberazione, il supporto alla realizzazione di nuove iniziative rivolte alle scuole valdostane con particolare riferimento all'educazione civica. Per questa attività sono state chieste solide competenze pedagogico-didattiche in storia ed educazione civica e buona conoscenza della lingua francese. Per quanto riguarda le spese, si considera il costo di un incarico di supplenza a tempo pieno (38mila euro lordi annui) e di un incarico tempo parziale (16mila euro lordi annui).»
«Non stiamo parlando di cifre che mandano in bolletta un'Amministrazione, ma si tratta comunque di risorse che dovranno essere messe in campo perché distaccare un insegnante significa che bisogna poi sostituirlo - ha replicato il Consigliere Perron -. Oltre al discorso economico, c'è però la questione del funzionamento delle istituzioni scolastiche: le scuole sono in difficoltà perché non riescono a coprire le cattedre. La domanda quindi è: vogliamo mettere maggiore qualità nelle scuole, o no?»
SC