Info Conseil
Communiqué n° 397 de 11 juillet 2024
Interrogazione sul Piano nazionale di prevenzione vaccinale. I lavori del Consiglio sono conclusi
Con un'interrogazione trattata in chiusura dell'adunanza consiliare del 10 e 11 luglio 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto notizie sul recepimento del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025.
In particolare, il Consigliere Paolo Sammaritani ha chiesto con quale provvedimento regionale sia stato recepito il Piano; quale la percentuale di copertura vaccinale della popolazione adulta regionale, rispetto all'herpes zoster, lo pneumococco e l'influenza; se esistono protocolli vaccinali riferiti alle varie fasce di popolazione affette da particolari fragilità come, ad esempio, i diabetici.
L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha informato che «il Piano nazionale è stato recepito il 30 ottobre 2023 con la stessa delibera che ha anche approvato quello regionale per il triennio 2023-2025. Le tre vaccinazioni di cui si chiede conto sono rivolte, prevalentemente, alle persone ultra 65enni e, per questa fascia di popolazione, le coperture vaccinali al 1° luglio scorso sono state del 44% per anti-influenzale; 18% per anti-pneumococcica; 3,6% per anti-herpes zoster. L'atto di Giunta ha anche stabilito l'offerta vaccinale per le categorie di persone a rischio e i loro conviventi, compresi i diabetici. Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale si fa riferimento alla circolare del Ministero della salute che, annualmente, aggiorna le raccomandazioni e individua le categorie di persone a rischio per le quali è raccomandata la vaccinazione. Le raccomandazioni sono veicolate prevalentemente nell’ambito degli ambulatori e dai pediatri di libera scelta e dai medici di medicina generale. Questi ultimi possono inoculare direttamente ai soggetti fragili alcune vaccinazioni (antinfluenzale, pneumococcico e anti Covid-19) mentre per altre tipologie i pazienti vengono presi in carico dagli ambulatori del Dipartimento di prevenzione. Domani l'Ausl presenterà in conferenza stampa i rapporti pubblicati sulle performance sanitarie del 2022, in miglioramento rispetto a quelli dell'anno precedente, ma ancora complessi per una serie di motivazioni che spiegherà il Direttore generale. Dato che questi dati usciranno nelle prossime settimane, abbiamo deciso insieme all'Azienda di anticiparli e rappresentarli alla stampa, anche se evidenziano risultati parziali rispetto al grande lavoro che tutti insieme stiamo facendo. I dati del 2023 che saranno presentati il prossimo anno sono in ulteriore miglioramento, e auspichiamo che raggiungano valori complessivamente ancora migliori. Infine, rilevo con piacere che la posizione del collega Sammaritani è distante da quella del Senatore Borghi, del suo stesso partito, che con un emendamento presentato sul decreto sulle liste di attesa intendeva cancellare l'obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni.»
«Non mi sono consultato con il Senatore Borghi quando ho presentato l'iniziativa e lui ha fatto lo stesso con l'emendamento e non capisco da cosa si possa desumere il mio orientamento su questo tema - ha replicato il Consigliere Sammaritani -. Apprendiamo con piacere che il Piano nazionale sia stato adottato anche se le coperture previste dal documento (50% per l'herpes-zoster e 75% per lo pneumococco) sono sensibilmente superiori a quelle rilevate sul nostro territorio. Certo si tratta di vaccinazioni di adulti fatte su base volontaria ma lo scostamento rispetto al nazionale ci suggerisce di riflettere sulle potenzialità comunicative dell'Azienda Usl.»
Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 24 e giovedì 25 luglio.
LT