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Communiqué n° 361 de 20 juin 2024

Interpellanza sul nuovo campo di atletica Tesolin

Quale futuro per il campo di atletica Tesolin ad Aosta? È quanto ha chiesto il gruppo Misto con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 19 giugno 2024.

Richiamando «l'ingente investimento da parte della Regione e del Comune di Aosta per il rifacimento e l'adeguamento della nuova pista presso il campo scuola dedicato a Ettore Tesolin in Regione Tzamberlet», il Consigliere Claudio Restano ha voluto sapere se, una volta terminati i lavori, questa sarà omologabile per competizioni internazionali. «Vorremmo avere ragguagli in merito dal Governo e per quale motivo non risulterebbe omologabile per ospitare eventi di livello internazionale. Come si intende procedere? Prima di firmare la convenzione, l'Amministrazione regionale è stata coinvolta nel processo decisionale? Prevedere un'opera di questo genere dovrebbe presupporre un piano articolato di sviluppo per questa zona che è il vero polo sportivo della città.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha ricordato che «l’infrastruttura è di proprietà comunale, l’iniziativa è in capo al Comune, mentre il ruolo dell’Amministrazione regionale si limita al cofinanziamento della spesa al 50% (in base alla legge 16/2007 in materia di infrastrutture ricreativo-sportive di interesse regionale) e nessun coinvolgimento ufficiale è formalmente dovuto, anche se il confronto Regione-Comune non viene mai meno. Va ricordato il percorso portato avanti dall’Amministrazione comunale, dove anche Coni e Fidal sono stati interlocutori attivi, con l'intento di mettere in atto le migliori soluzioni per risolvere le criticità e rendere la struttura sempre più performante e appetibile per i grandi eventi. Come emerge dalla deliberazione del Consiglio comunale di Aosta, la soluzione scelta per la sua realizzazione è stata presa nell’ottica della possibilità di svolgere competizioni a livello nazionale outdoor e, quindi, di gare di livello internazionale che, per essere organizzate, necessiteranno di alcune opere di contorno legate all’ospitalità degli atleti e del pubblico. Al termine dell’intervento, l’impianto sarà quindi omologabile da subito per eventi di interesse nazionale e, come detto, con idonee opere provvisorie e di contorno, la struttura potrà ospitare eventi di rilevanza internazionale. La questione delle otto corsie rende subito appetibile l'impianto anche in funzione dell'usura che si crea nelle prime.»

Il Consigliere Restano ha replicato: «Prevedere una pista a otto corsie presuppone uno sguardo verso la possibilità di organizzare eventi internazionali rispetto alla mera capacità di allenarsi. Il Governo regionale dimostra poca capacità di incidere su certe scelte che non interessano solo il comune di Aosta ma riguardano l'intera regione e le relative strategie sportive, turistiche e promozionali: noi crediamo che, con l'investimento di qualche milione di euro previsto per il rifacimento del campo Tesolin, si debba e si possa fare qualcosa di più, anche ipotizzando un investimento maggiore. Il campo scuola Tesolin è la zona deputata ad ospitare eventi sportivi di livello, in linea con il vostro programma di governo, ma occorre che sia veramente fruibile, dotandola anche di una pista di allenamento. Consegno al Governo una riflessione: valutate se renderla effettivamente una pista internazionale senza dover ogni volta montare e smontare tribune o creare appositi spazi e strutture provvisorie.»

SC