Info Conseil
Communiqué n° 206 de 21 juin 2006
INTERROGAZIONE SULLE TARGHE ALTERNE PER IL CONTROLLO E LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste, Ugo Venturella, ha chiesto, con un’interrogazione, le valutazioni in merito al provvedimento delle targhe alterne per il controllo e la riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Nell’iniziativa, il Consigliere ha chiesto quale delle due versioni, una dell’Assessore regionale La Torre, una dell’Assessore comunale Donzel, è condivisa del Governo regionale, avendo quest’ultimo forte responsabilità nella predisposizione delle fasi propositive, di attuazione e di verifica in materia di controllo e riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Il Presidente Caveri, intervenendo, ha affermato che “il dibattito sull’utilità delle misure di restrizione totale o parziale della circolazione urbana è ricorrente su tutto il territorio italiano, è stato affrontato in maniera diversa e comunque è un problema che non è stato risolto in modo definitivo e unanime.”
“La Regione, ha proseguito, si è impegnata a prevedere delle misure per ridurre l’inquinamento causato dai carburanti, valorizzando al tempo stesso le energie alternative. Recentemente la Giunta ha approvato la prima parte di un Piano di miglioramento della qualità dell’aria, che sarà sottoposto al Consiglio prima della fine dell’anno.”
“La circolazione a targhe alterne – ha ribadito – non deve restare l’unica e isolata misura, ma deve essere inserita in una logica più generale.”
Nella replica, Venturella ha sottolineato che “di fronte a due dichiarazioni così differenti, da una parte l’Assessore La Torre, che ha detto che le targhe alterne sono inutili, un palliativo che danneggia le attività commerciali, e l’Assessore comunale Donzel, che ha espresso soddisfazione per il provvedimento delle targhe alterne, la popolazione ha bisogno di sapere quale è la posizione dell’Amministrazione regionale. Occorre imporre un programma preciso in tal senso, senza tentennamenti né contraddizioni.”