Info Conseil

Communiqué n° 327 de 6 juin 2024

Interrogazione sulla realizzazione di una nuova area commerciale a Villeneuve

 

Con un'interrogazione presentata nella seduta consiliare del 6 giugno 2024, il gruppo Rassemblement Valdôtain ha portato all'attenzione dell'Aula la questione della realizzazione di una nuova area commerciale a Champagne nel comune di Villeneuve.

Riprendendo la notizia riportata da fonti stampa, il gruppo ha evidenziato che la Confcommercio della Valle d'Aosta ha inviato una serie di osservazioni al Comune di Villeneuve e ai commercianti del paese, i quali hanno chiesto un incontro con la Regione con l'obiettivo di evitare che la creazione di una nuova area commerciale possa compromettere l'equilibrio del piccolo borgo, rischiando di dare avvio ad un processo di desertificazione del centro. Il gruppo ha quindi voluto conoscere gli esiti di questo incontro.

L'Assessore al commercio, rispondendo anche a nome dell'Assessore alle opere pubbliche, ha riferito che per approfondire i diversi aspetti della questione, il 29 marzo scorso la Presidenza della Regione ha convocato una riunione unitamente al Sindaco e al Vicesindaco di Villeneuve. Nel corso dell'incontro sono state illustrate l'attività e le misure messe in campo dall'Amministrazione regionale a difesa e tutela dei piccoli esercizi di vicinato al fine di scongiurarne le chiusure, ma anche sostenendone le nuove aperture, suggerendo quindi, fatta salva la competenza esclusiva del Comune sulla materia, alcune limitazioni nelle destinazioni insediabili e alcuni sgravi in materia di imposte e tasse per l'eventuale insediamento nella zona in questione di attività ad oggi non presenti nel borgo di Villeneuve. A seguito dell'incontro, la Struttura pianificazione territoriale ha comunicato al Comune di Villeneuve la necessità di sospendere il procedimento, tenuto conto che il Comune non aveva provveduto, antecedentemente all'adozione della variante, a ottenere il parere vincolante in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio, parere che è stato rilasciato il 7 maggio con esito favorevole all'adozione della variante non sostanziale. Poiché il parere vincolante deve essere antecedente all'atto di adozione della variante, il Comune dovrà quindi adottare nuovamente la variante non sostanziale al Piano regolatore generale. L'Assessore, insieme al collega delle opere pubbliche, ha anche incontrato, il 3 aprile scorso, il Presidente di Confcommercio Valle d'Aosta in rappresentanza dei commercianti di Villeneuve, al quale sono state ribadite le risultanze dell'incontro con l'Amministrazione comunale di Villeneuve ed in quell'occasione Confcommercio ha riferito la propria volontà di presentare delle osservazioni alla variante.

Nelle more di una nuova convocazione del Consiglio comunale per l'adozione della variante a seguito dell'intervenuto parere della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, il Comune di Villeneuve potrà effettuare le necessarie valutazioni in merito alle osservazioni presentate da Confcommercio in nome e per conto dei commercianti del Borgo. L'Assessore ha quindi precisato che la variante in questione pone dei limiti molto precisi alle attività insediabili e alle superfici perché secondo il parere rilasciato nell'ambito della Vas questa può essere accolta qualora ammetta la possibilità di realizzare medie strutture di vendita per una quota residuale rispetto alle superfici artigianali produttive esistenti, a condizione che non si crei un centro commerciale.

Il gruppo RV si è detto soddisfatto dell'azione portata avanti dalla Regione - anche se la competenza è tutta del Comune - dando una risposta tempestiva alla richiesta di avere un dialogo sul tema: il confronto e le giuste sinergie possono portare alle migliori soluzioni per non creare conflitti e per evitare il rischio di allontanare le attività commerciali dai piccoli centri. Per RV, i piccoli borghi vivono molte difficoltà, ma si è detto convinto che attraverso questi percorsi di condivisione si possa andare nella giusta direzione.

SC