Info Conseil
Communiqué n° 302 de 23 mai 2024
Interpellanza sulla cefalea cronica
Il gruppo Lega Vallée d'Aoste, con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 23 maggio 2024, ha chiesto conto dei progetti finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea primaria cronica.
Il gruppo, nel sottolineare che la cefalea cronica è una patologia neurologica invalidante di cui soffre il 12% della popolazione mondiale, ha ricordato che per il biennio 2023-2024, con decreto del Ministero della salute sono stati messi a disposizione delle Regioni 10 milioni di euro per progetti di presa in carico delle persone colpite da cefalea primaria cronica. Ha quindi voluto sapere le motivazioni dei ritardi sulla delibera che doveva avviare un progetto e con quali tempistiche di attuazione.
Premettendo che per la sperimentazione di progetti regionali sulla cefalea primaria cronica, non sono stati previsti finanziamenti per le Regioni a Statuto speciale e per le Province autonome, l'Assessorato alla sanità ha precisato che nell’autunno 2023 sono stati avviati i confronti per l’elaborazione di un progetto regionale con una prima riunione avvenuta tra il Direttore sanitario dell’Azienda Usl e la Coordinatrice nazionale di Alce fondazione onlus, il gruppo operativo del Centro italiano di ricerche neurologiche avanzate. Tra le attività progettuali in corso di elaborazione, vi è la definizione di un modello per la presa in carico del paziente valdostano con cefalea cronica. Il modello include l’utilizzo, in regime ambulatoriale e in Day hospital, di farmaci innovativi e il potenziamento di strumenti strategici, quali la telemedicina, per favorire le televisite di controllo, la condivisione e il monitoraggio del diario della cefalea e il sostegno psicologico del paziente. Lo scorso 8 maggio, è stata poi anche stipulata la convenzione tra l'Azienda Usl e la fondazione Istituto neurologico nazionale Mondino di Pavia, eccellenza italiana ed europea del settore. Nei primi mesi di quest'anno l'Ausl ha riattivato anche il Centro per la diagnosi e cura delle cefalee, riconosciuto sia a livello regionale sia a livello nazionale, con le agende Cup dedicate alle visite neurologiche per cefalea e le visite urgenti per cefalea cronica. La presenza di un Centro cefalee attivo è condizione necessaria per l'erogazione dei Lea e per la realizzazione di progetti ad hoc. Il Centro ha anche partecipato alle sperimentazioni degli anticorpi monoclonali specifici per il trattamento di profilassi dell’emicrania cronica ed è fra i primi in Italia per la somministrazione del farmaco in base alla popolazione residente.
Il gruppo si è detto insoddisfatto della risposta, perché come evidenziato dai decreti e dalle tabelle ministeriali non c'è nessun divieto di finanziamento per le Regioni autonome, tanto è vero che la Regione Sicilia ha beneficiato di 450mila euro: forse in Valle d'Aosta è mancata piuttosto la volontà o ci sono stati dei ritardi che non hanno permesso di proporre un progetto. Anche se poi non ci fossero stati finanziamenti, il fatto che la stragrande maggioranza delle Regioni italiane abbiano già deliberato, mentre la Valle d'Aosta no, pone un grave problema, poiché, a prescindere dai fondi, anche nella nostra regione ci sono molte persone che soffrono di cefalea cronica e sarebbe stato opportuno muoversi per tempo.
SC