Info Conseil
Communiqué n° 296 de 22 mai 2024
Interpellanza sui servizi antincendio dell'aeroporto
Nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, il gruppo Progetto Civico Progressista ha presentato un'interpellanza sull'esternalizzazione dei servizi antincendio dell'aeroporto Corrado Gex.
Il gruppo ha citato una delibera dello scorso mese di marzo che prevede l'esternalizzazione dei servizi per tre anni a partire dal 1° luglio 2024, oggi garantito dal Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. In particolare, il gruppo ha chiesto: se l'esternalizzazione dei servizi antincendio aeroportuali sia stata oggetto di incontri con le organizzazioni sindacali; il numero di richieste avanzate nel 2022 e nel 2023 da parte di Avda al Corpo valdostano dei Vigili del fuoco a cui quest'ultimo non ha potuto fornire il servizio; lo stato dell'arte dell'esternalizzazione dei servizi con particolare riferimento al soggetto individuato dal gestore e le procedure adottate per l'individuazione; l'entità della carenza di personale del Corpo dei Vigili del fuoco e come si intenda sopperire alla stessa.
Il Presidente della Regione ha riferito che la Giunta, a fine marzo, ha dato mandato ad Avda spa di gestire l’esternalizzazione del servizio antincendio dell’aeroporto Corrado Gex ed è ora in fase di definizione la convenzione integrativa per l’affidamento. La questione di suo non imponeva un confronto con le organizzazioni sindacali, con le quali si è tuttavia, per il momento informalmente, valutata e condivisa l’opportunità di farlo. I dati attestano che nel 2022 si è verificato il mancato soddisfacimento di 4 richieste di servizio per la quarta categoria mentre nel 2023 di 2. Per il Presidente, l'obiettivo dell'esternalizzazione è dettato principalmente da una valutazione sul prosieguo dell'attività dell'aeroporto aumentando le coperture delle categorie più alte, in modo da poter gestire in maniera più lineare i servizi.
La legge di stabilità regionale 2024-2026 ha determinato la dotazione organica del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco in 232 unità, di cui 2 unità dirigenziali, 207 operativi-tecnici e 23 amministrativi. Per la componente operativa il fabbisogno di personale del Corpo evidenzia carenze complessive per 32 unità, tra cui 16 Vigili del fuoco, 9 capisquadra e 7 capireparto. Il Presidente ha precisato che vi sono attualmente 18 unità che svolgono, tra gli altri compiti, anche il servizio antincendio aeroportuale, che in seconda categoria prevede la contestuale presenza di 3 unità; inoltre, l’attuale operatività H24 dello scalo - che di notte rimane operativo per coprire i servizi sanitari di elisoccorso - comporta un “nucleo” che dovrebbe avere una consistenza di almeno 20 unità che turnano sul servizio in questione. Per il Presidente, il personale attuale del Corpo regionale dei Vigili del fuoco, appena sufficiente allo svolgimento delle mansioni, tiene conto delle necessità previste per un aeroporto di seconda categoria. Per l’esercizio dell’aeroporto in quinta e sesta categoria è necessario un numero ben maggiore di risorse da dedicare a questo servizio (rispettivamente 11 unità compresenti per turno e 60 complessive e 12 unità compresenti e 72 complessive).
Per sopperire alla generale carenza di personale, indipendentemente dalla questione dell’aeroporto, e ritenendo essenziale prevedere quanto prima una procedura concorsuale per l’assunzione di nuovi Vigili del fuoco, il Presidente ha detto che è stato formalmente interessato il Dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco al fine di verificare, nell’ambito delle collaborazioni già attive, la disponibilità in via eccezionale a svolgere gli accertamenti di idoneità psico-fisica e attitudinale e le prove concorsuali nell’ambito delle prossime procedure concorsuali ovvero attivando una procedura dedicata, mantenendo in regione l'accertamento preliminare della conoscenza della lingua francese.
Il gruppo PCP si è detto profondamente contrario sulla scelta di esternalizzare, soprattutto in virtù della vocazione dell'aeroporto quale centro per l'elisoccorso e sede di attività di protezione civile, evidenziando fra l'altro come questo sia avvenuto in assenza di un confronto con le organizzazioni sindacali rispetto a questa decisione, come rimarcato da Conapo, sindacato maggiormente rappresentativo del Corpo. Per PCP è strano poi che in assenza della definizione dell'affidamento del servizio vi sia già una società che ha ricercato addetti per il servizio antincendio al Gex. Il gruppo ha ricordato che del problema del fabbisogno necessario per portare avanti questo servizio, se ne parla dal 2022: non molto tempo fa c'era una graduatoria da cui si sono pescati dei Vigili del fuoco, ma non tutti gli idonei sono stati assunti, nonostante vi sia una carenza attuale di 32 unità solo per l'ordinario e prima che il personale venga inserito nella dotazione organica ci passa un anno. Per PCP, abbiamo infine regionalizzato il Corpo dei Vigili del fuoco per poi dover chiedere a Roma di fare i concorsi anche per noi, rinunciando, ancora una volta, alle prerogative della Valle d'Aosta.
SC