Info Conseil
Communiqué n° 266 de 8 mai 2024
Interrogazione sui corsi di formazione lavorativa
Con un'interrogazione del gruppo Forza Italia, trattata nella seduta consiliare dell'8 maggio 2024, è stato nuovamente affrontato il tema dei corsi di formazione per l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati o con una dotazione di competenze disallineate con la richiesta del mercato.
In particolare il gruppo ha chiesto quanti e quali corsi sono stati attivati nel 2023 e quanti soggetti li hanno completati; quanti dei partecipanti hanno intrapreso un percorso lavorativo in attinenza ai corsi frequentati; se i risultati corrispondano alle aspettative ex ante della pianificazione.
L'Assessore alla formazione e lavoro ha riferito che nel corso del 2023, sono stati avviati 37 corsi rivolti a disoccupati, di cui 15 aventi ad oggetto formazione professionalizzante e 22 dedicati alla formazione di competenze di base e trasversali (nello specifico, competenze digitali e linguistiche). Nell'ambito dei 37 corsi, gli utenti in aula sono stati 422; di questi, 54 hanno frequentato più di un corso.
Nell'ambito dei soli corsi professionalizzanti, i diversi utenti coinvolti sono stati 154, dei quali circa il 70% ha portato a termine il percorso. Le persone che hanno trovato una occupazione al termine del percorso sono state 112 (pari al 72% degli utenti coinvolti) e quasi il 60% in un settore coerente con l'oggetto del corso. Inoltre, nel 2023 sono stati avviati ulteriori 11 corsi non esclusivamente rivolti a persone in stato di disoccupazione, che hanno coinvolto ulteriori 114 partecipanti: su tali corsi l'analisi degli effetti occupazionali non è ancora disponibile.
Per l'Assessore, i risultati sono positivi e il lavoro che si sta conducendo, in collaborazione con gli enti di formazione e tutti gli attori del sistema, permette di migliorare e adeguare la risposta alle richieste che provengono dal mondo del lavoro.
Il gruppo FI ha rilevato che la maggior parte dei corsi è stata fatta per aumentare le competenze trasversali, ma occorre fare anche una riflessione per potenziare l'aspetto professionalizzante visto che c'è una continua richiesta di professioni che non sono presenti sul territorio valdostano. Il gruppo ha apprezzato la volontà di presentare una sintesi dell'attività svolta, che consentirà di fare delle valutazioni compiute su di un argomento di grande importanza che, insieme al disegno di legge presentato al Consiglio sul tema del lavoro e della formazione, potrà dare un riscontro concreto alla domanda del mondo del lavoro. Per crescere, ha detto FI, bisognare formare delle persone che poi possano avere delle occupazioni corrispondenti alle loro aspettative dando loro le opportune gratificazioni economiche per favorire il loro percorso di vita.
SC