Info Conseil
Communiqué n° 198 de 8 juin 2006
APPROVATA UNA RISOLUZIONE SUL CASINO DE LA VALLEE
Il Consiglio regionale ha discusso e approvato la Risoluzione sulle linee di indirizzo per un nuovo piano di sviluppo, firmata dai capigruppo delle forze di maggioranza.
Il testo ha ottenuto 23 voti favorevoli, 6 astenuti (Gauche Valdôtaine-DS e La Casa delle Libertà) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
Nel corso del dibattito, il Presidente della IV Commissione consiliare “Sviluppo economico”, Renato Praduroux, nel presentare l’iniziativa, ha detto che “la risoluzione è un atto importante di indirizzo politico che intende fissare le priorità da tradurre in azioni concrete di gestione per favorire lo sviluppo della Casa da gioco. Si intende quindi affidare una serie di elementi sui quali il nuovo Consiglio di Amministrazione possa costruire prospettive future tali da poter affrontare un mercato che non presenta un quadro confortante.”
Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha affermato che “abbiamo ritenuto di portare la Risoluzione, che è frutto di una serie di approfondimenti fatti in Giunta, per la necessaria discussione in aula. È un testo significativo, che considera pienamente le centralità del Consiglio in quanto azionista in questa società pubblica. Il meccanismo che ipotizziamo è quello di prevedere una serie di linee di indirizzo che facciano parte di un nuovo piano di sviluppo.”
Per Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà)
“il documento è stato traslato in Commissione per un supplemento di analisi. La discussione in Commissione, però, non ha portato a nulla di più , mentre avremmo voluto avere maggior tempo per analizzare il testo e procedere a delle audizioni.”
“Nell’impegnativa, ha proseguito, ci sono delle affermazioni scontate. Per cui, abbiamo presentato alcuni emendamenti per rendere il testo più concreto.”
Per il Consigliere Giulio Fiou (Gauche Valdôtaine-DS) la “Risoluzione è una creatura della Giunta che chiede al Consiglio un mandato. Guardiamo al testo con una prudente fiducia. Il metodo seguito può essere significativo di una probabile svolta. Vi troviamo degli elementi di conoscenza con un buon grado di oggettività. Il Casinò dovrebbe fare parte integrante di una proposta turistica globale della Regione.”
Il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) ha espresso un giudizio positivo sulla risoluzione “sia per il metodo usato, sia per i contenuti. È uno strumento che delinea le linee programmatiche che la Casinò S.p.A. dovrà analizzare e avviare per uno sviluppo del Casino de la Vallée. Siamo per l’acquisizione del Billia anche perché il rilancio del Casinò in questi ultimi anni è stato frenato per questa non acquisizione.”
Il Consigliere Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste) ha dato un giudizio positivo sulla risoluzione “per il metodo affrontato, che ha portato a un approfondimento in Commissione. Anche i contenuti risultano di rilievo. Il testo è realistico e l’impostazione data mette dei punti fermi da cui partire.”
Per la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) la “risoluzione è generica, e presenta parti contraddittorie.”
La Risoluzione, con alcuni emendamenti della Casa delle Libertà che sono stati accolti, è stata approvata con 23 voti favorevoli, 6 astenuti (Gauche Valdôtaine-DS e La Casa delle Libertà) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
Il testo ha ottenuto 23 voti favorevoli, 6 astenuti (Gauche Valdôtaine-DS e La Casa delle Libertà) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste).
Nel corso del dibattito, il Presidente della IV Commissione consiliare “Sviluppo economico”, Renato Praduroux, nel presentare l’iniziativa, ha detto che “la risoluzione è un atto importante di indirizzo politico che intende fissare le priorità da tradurre in azioni concrete di gestione per favorire lo sviluppo della Casa da gioco. Si intende quindi affidare una serie di elementi sui quali il nuovo Consiglio di Amministrazione possa costruire prospettive future tali da poter affrontare un mercato che non presenta un quadro confortante.”
Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha affermato che “abbiamo ritenuto di portare la Risoluzione, che è frutto di una serie di approfondimenti fatti in Giunta, per la necessaria discussione in aula. È un testo significativo, che considera pienamente le centralità del Consiglio in quanto azionista in questa società pubblica. Il meccanismo che ipotizziamo è quello di prevedere una serie di linee di indirizzo che facciano parte di un nuovo piano di sviluppo.”
Per Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà)
“il documento è stato traslato in Commissione per un supplemento di analisi. La discussione in Commissione, però, non ha portato a nulla di più , mentre avremmo voluto avere maggior tempo per analizzare il testo e procedere a delle audizioni.”
“Nell’impegnativa, ha proseguito, ci sono delle affermazioni scontate. Per cui, abbiamo presentato alcuni emendamenti per rendere il testo più concreto.”
Per il Consigliere Giulio Fiou (Gauche Valdôtaine-DS) la “Risoluzione è una creatura della Giunta che chiede al Consiglio un mandato. Guardiamo al testo con una prudente fiducia. Il metodo seguito può essere significativo di una probabile svolta. Vi troviamo degli elementi di conoscenza con un buon grado di oggettività. Il Casinò dovrebbe fare parte integrante di una proposta turistica globale della Regione.”
Il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) ha espresso un giudizio positivo sulla risoluzione “sia per il metodo usato, sia per i contenuti. È uno strumento che delinea le linee programmatiche che la Casinò S.p.A. dovrà analizzare e avviare per uno sviluppo del Casino de la Vallée. Siamo per l’acquisizione del Billia anche perché il rilancio del Casinò in questi ultimi anni è stato frenato per questa non acquisizione.”
Il Consigliere Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste) ha dato un giudizio positivo sulla risoluzione “per il metodo affrontato, che ha portato a un approfondimento in Commissione. Anche i contenuti risultano di rilievo. Il testo è realistico e l’impostazione data mette dei punti fermi da cui partire.”
Per la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) la “risoluzione è generica, e presenta parti contraddittorie.”
La Risoluzione, con alcuni emendamenti della Casa delle Libertà che sono stati accolti, è stata approvata con 23 voti favorevoli, 6 astenuti (Gauche Valdôtaine-DS e La Casa delle Libertà) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste).