Info Conseil
Communiqué n° 207 de 4 avril 2024
Interpellanza sulla Maison de la montagne ad Aosta
La realizzazione della Maison de la montagne ad Aosta è stata al centro di un'interpellanza illustrata dal gruppo Progetto Civico Progressista in apertura della seduta consiliare del 4 aprile 2024.
«La Maison de la montagne, prevista con un iter fulmineo dalla legge regionale 12/2023 (assestamento) con un contributo urgente di 3 milioni di euro, dovrebbe sorgere vicino alla Torre piezometrica nell'area dell'Espace Aosta, e diventare la sede dell'Associazione valdostana maestri di sci e dell'Unione valdostana delle guide alpine di alta montagna; dovrebbe anche ospitare una parete attrezzata per l'arrampicata sportiva per la formazione degli associati, escludendone l'uso per finalità commerciali e per fruitori esterni - ha ricordato la Consigliera Chiara Minelli -. Abbiamo appreso, però, che non ci sarebbe stato all'interno dell'Uvgam un preventivo confronto riguardo al progetto di tale opera e alla sua ubicazione, così come siamo venute a conoscenza dell'esistenza di uno studio di fattibilità per la realizzazione di una palestra che sarebbe dedicata all'arrampicata indoor e outdoor di interesse internazionale e che dovrebbe sorgere proprio nelle immediate vicinanze della Torre. Chiediamo quindi quale sia lo stato di attuazione della Maison de la montagne, visto che la somma stanziata non utilizzata nel 2023 è finita in avanzo di amministrazione; se la struttura per l'arrampicata ipotizzata nello spazio esterno sarà effettivamente destinata soltanto alla formazione e all'allenamento degli associati Uvgam e Avms; se lo studio di fattibilità citato sia stato preso in considerazione durante l'iter che ha portato alla scelta di realizzare la Maison de la montagne e se sia stata valutata l'ipotesi di una struttura per l'arrampicata sportiva adatta a competizioni di livello internazionale che potrebbe offrire una soluzione alle carenze in questo settore e l'opportunità di godere di uno spazio più moderno e fruibile rispetto a quelli attuali, che risultano modesti per dimensioni e qualità.»
L'Assessore allo sport, Giulio Grosjacques, ha precisato che «il Presidente di Uvgam agisce in attuazione delle decisioni degli organismi interni e i vari passaggi sulla Maison de la montagne sono stati trattati sia in Assemblea dei rappresentanti, sia in Giunta esecutiva.» Ha poi proseguito: «Gli approfondimenti che si sono resi necessari in fase di progettazione non hanno consentito il rispetto delle scadenze previste nel 2023: Uvgam e Maestri di sci hanno quindi chiesto di poter beneficiare del finanziamento per il 2024 ed è stato predisposto un articolo che sarà inserito nella prossima legge di assestamento di bilancio finalizzato alla concessione di un contributo per la realizzazione della Maison de la montagne, considerato che la progettazione è pressoché ultimata. Non posso invece confermare che la struttura di arrampicata sportiva sarà realizzata: nel corso dell'audizione in Commissione avevo riportato una comunicazione delle due Associazioni che parlavano di un'ipotesi di realizzazione e non di una certezza: in ogni caso, qualora la parte attrezzata dovesse essere realizzata, sarà destinata unicamente alle attività di formazione degli associati. Non sono a conoscenza dello studio di fattibilità citato dalla collega: l'ubicazione dell'area sulla quale costruire la sede istituzionale è stata scelta da Uvgam e Avms in totale autonomia, senza che tale studio venisse mai inserito come elemento di discussione. Quella zona è certamente appetibile per il mondo sportivo. Ne è un esempio il fatto che tra pochi giorni, nella Torre piezometrica, sarà inaugurato un centro di arrampicata, comprensivo di una sala boulder: è uno spazio progettato ad hoc per le attività didattiche di pratica sportiva come ad esempio l'arrampicata e le attività di avvicinamento all'alpinismo. Preciso poi che la realizzazione della Maison de la montagne non richiede alcuna variazione al piano regolatore comunale.»
«La Valle d'Aosta, fortunatamente, non è sprovvista di strutture per arrampicata - ha aggiunto Grosjacques -. Sono presenti strutture a Courmayeur, La Thuile, Cogne, Gressan, Valtournenche, Verrès, Champoluc, Brusson, Gaby, Antey e ad Aosta. La Maison de la montagne soddisfa di certo le esigenze di spazi rappresentate da Avms e Uvgam, ma non si escludono altre iniziative che non rientrano e non possono rientrare in tale progetto ma in ogni caso, l'Amministrazione regionale e l'Uvgam non sono certamente contrarie ad iniziative imprenditoriali da parte di privati cittadini.»
«C'è qualcosa che non torna - ha replicato la Consigliera Minelli -: l'Assessore aveva detto che si trattava di una richiesta esplicita di Uvgam, mentre il Presidente dell'associazione, rispondendo ad una lettera sull'argomento, parlava di una "esclusività" dell'Amministrazione. Apprendiamo che nel prossimo assestamento sarà inserito un altro finanziamento di 3 milioni di euro, perché i precedenti sono appunto andati in avanzo: risorse che si potevano destinare ad altri settori, ma si doveva fare in fretta e i risultati oggi sono questi. Non prendere in considerazione uno studio di fattibilità per la realizzazione di una palestra di interesse internazionale non è un atteggiamento corretto: è vero che ci sono tante strutture in Valle, ma sono piccole, sottodimensionate, non collegate fra loro e non rispondono adeguatamente alle richieste in termini di volumi di clienti e di offerta.»
SC