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Communiqué n° 623 de 11 décembre 2023

Question time sulla sospensione di ricoveri e interventi chirurgici programmati

 

Nella seduta consiliare dell'11 dicembre 2023 è stata affrontata la questione della sospensione dei ricoveri e degli interventi chirurgici programmati non urgenti in concomitanza con il ponte di Sant'Ambrogio con due interrogazioni a risposta immediata depositate dai gruppi Progetto Civico Progressista e Lega Vallée d'Aoste.

«L'Azienda Usl ha deciso di sospendere queste attività per liberare i posti letto per i pazienti del pronto soccorso dal 5 all'11 dicembre e che la sospensione potrà essere eventualmente estesa - ha evidenziato la Capogruppo Erika Guichardaz (PCP) -. Tuttavia, l'aumento delle presenze in Valle nei periodi di festa e l'abbassamento delle temperature in inverno con maggiori accessi al pronto soccorso, sono temi noti da sempre.»

«Siamo una regione turistica e da quando esistono gli impianti di risalita la Valle d'Aosta si anima di turisti durante il ponte di Sant'Ambrogio - ha aggiunto la Consigliera Raffaella Foudraz (Lega VdA) -.  È un fatto fisiologico a cui non siamo per niente nuovi

Le Consigliere hanno quindi voluto conoscere se la proroga sarà ulteriormente estesa e se non vi fossero altre soluzioni da attuare per evitare la sospensione di queste attività.

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha risposto che «insieme all'Usl stiamo lavorando per risolvere i problemi del pronto soccorso, che visti i flussi turistici di questo periodo, è particolarmente affollato. Già da questa mattina, con un giorno di anticipo, è ripresa l'attività grazie all'impegno profuso da tutto il personale sanitario. Comunico inoltre che l'admission room del pronto soccorso è stata aumentata a 10 posti letto e contiamo di arrivare a 18 entro la fine di quest'anno. La misura assunta è temporanea ed eccezionale e, con l'Ausl, lavoriamo quotidianamente per individuare soluzioni per il potenziamento dell'assistenza territoriale. Nei vari incontri tenutosi, ultimo quello di oggi, abbiamo valutato tutte le possibili soluzioni: la condizione necessaria è quella di poter disporre di un numero di posti letto sufficiente a garantire le esigenze di ricovero. La decisione dell'Ausl di sospendere gli interventi chirurgici programmati è stata presa valutando le risorse di personale, i posti letto disponibili e la previsione di un aumento considerevole della popolazione nel periodo festivo che avrebbe potuto aumentare le necessità di interventi sanitari in urgenza. Le decisioni prese dalla Direzione strategica e dalla Direzione medica di presidio sono sempre rivolte a garantire un servizio sanitario a copertura di tutte le richieste di assistenza. Come già avvenuto in passato, si è ritenuto di dover effettuare questa scelta a garanzia delle persone con esigenze di ricovero non programmato e non rinviabile

Sulla sospensione degli interventi chirurgici programmati, Marzi ha precisato che «l’Ausl sta facendo evidenti sforzi di recupero e smaltimento e gli interventi non eseguiti saranno prontamente riprogrammati. Nel periodo gennaio-settembre del 2023, abbiamo recuperato il numero di interventi programmati, effettuati nel 2019, motivo per cui abbiamo potuto prendere in maniera più leggera una scelta di questo tipo. Va tuttavia preso in considerazione il fatto che tutta l'attività dell'ospedale Parini dovrebbe essere a connotazione stagionale

La Capogruppo Guichardaz ha ricordato che «continuano le segnalazioni di grande attesa in Pronto Soccorso, ma per fortuna sono ripresi gli interventi chirurgici. Inviterei, tuttavia l'Assessore, viste le dichiarazioni rilasciate ad inizio mese, a non creare aspettative con annunci che sono poi discordanti rispetto a quanto si fa effettivamente

La Consigliera Foudraz ha osservato: «Mi sarei aspettata che l'utenza valdostana non avesse problemi, viste le tante convenzioni stipulate dall'Ausl con diverse strutture locali e di fuori Valle, come ad esempio, quelle piemontesi o di Sallanches - apertura del traforo del Monte Bianco permettendo! -. A partire dal 2020, invece, i valdostani hanno subito notevoli disagi legati ai rallentamenti nella programmazione delle visite e degli interventi. Dobbiamo renderci conto che siamo una regione turistica e realizzare un sistema che funzioni per tutti gli utenti anche durante le festività

 

LT