Info Conseil

Communiqué n° 532 de 26 octobre 2023

Interpellanza sul raccordo Aosta Est/Gran San Bernardo

 

La chiusura di una corsia del raccordo Aosta Est/Gran San Bernardo è stata trattata nella seduta consiliare del 26 ottobre 2023, con un'interpellanza proposta dal gruppo Rassemblement Valdôtain.  

«Da notizie stampa risulta che la riduzione del numero delle corsie su questo raccordo sia avvenuta nel 2021 per l'effettuazione di non meglio precisati "lavori", limitando in maniera significativa il sistema di viabilità regionale - ha sottolineato il Vicecapogruppo Dennis Brunod -. Sul sito della Società autostrade valdostane, la sezione "lavori in corso" riporta che la corsia di sorpasso diretta verso la strada statale n. 27 sarà chiusa fino al 31 dicembre 2023. Quali sono le motivazioni che hanno portato alla chiusura di una delle tre corsie per un periodo di tempo così lungo? Vi è l'intenzione di interfacciarsi quanto prima con chi di competenza per accelerare la realizzazione dei lavori risolvendo la problematica? Si conferma la data di riapertura riportata da Sav nel sito istituzionale?»

L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha riferito che «le gallerie del Raccordo del Gran San Bernardo (Côte de Sorreley e Signayes), sono state reintrodotte solo recentemente nella rete stradale transeuropea: è quindi in corso il processo di adeguamento infrastrutturale e impiantistico ai requisiti minimi di sicurezza definiti dal decreto legislativo n. 264/2006. Il progetto di adeguamento delle due gallerie, già approvato nei suoi contenuti tecnici dalla Commissione permanente per le gallerie, è stato trasmesso a giugno 2023 al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’approvazione: allo stato si prevede di poter avviare i lavori di adeguamento di queste due gallerie nei primi mesi del 2024 e di poter conseguentemente ultimarne il processo. Per tali gallerie, sono state implementate le misure di sicurezza temporanee minime volte a garantire, sino al raggiungimento del definitivo adeguamento infrastrutturale e impiantistico, l’innalzamento del livello di sicurezza nei confronti degli utenti e dell’infrastruttura. Le misure di sicurezza temporanee minime stabilite dalla norma prevedono, tra l’altro, l’interdizione al transito dei mezzi di trasporto merci pericolose e la chiusura, in direzione Quart/Variney, della seconda corsia di marcia, con la conseguente imposizione del divieto di sorpasso a tutti i veicoli. Durante l’esecuzione dei lavori, che prevede interventi importanti e logisticamente non semplici (come sempre nei cantieri in galleria), verrà tenuto in debita considerazione l’organizzazione dei flussi di traffico intorno al capoluogo regionale.»

«Dalla risposta dell'Assessore non sono chiari alcuni passaggi - ha sostenuto il Vicecapogruppo Brunod nella replica -: le fasi progettuali sono già state approvate e portate avanti dalla Sav con i relativi finanziamenti? Inoltre, i lavori dovrebbero partire a inizio 2024, ma quale sarebbe la previsione della loro conclusione? La situazione della viabilità in Valle d'Aosta è critica: come ha detto il Presidente della Regione siamo di fronte ad una tempesta perfetta e alla chiusura del tunnel e della ferrovia, si aggiungono tanti altri cantieri sulla rete viaria regionale. Comprendiamo che i lavori sul raccordo siano strategici per la viabilità e per il transito internazionale e turistico, ma ci auguriamo che abbiano finalmente un termine per poter beneficiare appieno di questo nuovo tratto.»

 

 SC