Info Conseil

Communiqué n° 531 de 26 octobre 2023

Interpellanza sul personale ferroviario durante la chiusura della tratta Aosta/Ivrea

 

La questione del personale interessato dalla chiusura della tratta ferroviaria Aosta/Ivrea è stata dibattuta in Aula nella seduta consiliare del 26 ottobre 2023, con un'interpellanza del gruppo Progetto Civico Progressista.  

«La chiusura dell'Aosta/Ivrea rende doveroso affrontare la problematica di tutto il personale che presta la propria opera su questa tratta - ha sottolineato la Consigliera Chiara Minelli -. Per alcune categorie (macchinisti, manovratori e capitreno), ad esempio, si ipotizza una ricollocazione che potrebbe prevedere non solo trasferte fuori Valle ma anche una diversa sede di servizio e trasferimenti lontani dalla regione. La richiesta dei lavoratori sarebbe quella di mantenere la sede di appartenenza ad Aosta con lo scopo di continuare a erogare un servizio efficace e capillare per l'utenza (da parte di bigliettai, impiegati, capistazione, ecc), permettendo anche ai macchinisti e capitreno di effettuare le trasferte a partire da Aosta, evitando trasferimenti lontani. Chiediamo di conoscere i dati del personale ferroviario di Trenitalia e Rfi, suddiviso per mansione; se siano stati comunicati alla Regione i piani di utilizzo del personale nel periodo di chiusura della tratta; se sia intenzione del Governo assicurarsi che le richieste della Regione circa il mantenimento del personale finalizzato a presidiare la struttura e i servizi ferroviari siano tenute in adeguata considerazione.»

«Stiamo cercando di fare tutti i passaggi per dare le migliori risposte - ha risposto l'Assessore ai trasporti e mobilità sostenibile, Luigi Bertschy -, perché chiudere un servizio per così tanti anni ha un impatto molto importante sui cittadini, sulle aziende, sul lavoro: un impatto che al momento dell'avvio di questa iniziativa non è stato ben compreso da tutti. L'attenzione della politica è alta e condivisa: vorremmo pensare a questi tre anni come anni di lavoro il più efficace possibile per vedere restituita un'infrastruttura migliore di quella che abbiamo in questo momento. Ferrovia con tutti i servizi, con le stesse competenze di oggi a livello di personale, continuando ad investire nelle professionalità delle persone che si sono formate negli anni e hanno fatto precise scelte di vita. Pare abbastanza consolidata l'idea che il personale di Rfi possa essere maggiormente impiegato nelle attività di manutenzione ciclica e in quella di scorta e assistenza per le attività del cantiere. Per quanto riguarda Trenitalia, l’impresa ferroviaria ci ha comunicato che sono tutt’ora in corso i confronti tra l’azienda e le organizzazioni sindacali e siamo in attesa di un definitivo piano di utilizzo del personale. Abbiamo ancora qualche giorno di tempo, prima della chiusura del servizio che è stata spostata al 3 gennaio, e speriamo che le parti possano trovare la migliore soluzione possibile per impiegare al meglio tutto il personale e per gestire i servizi nelle stazioni. Abbiamo a cuore le sorti dei lavoratori e del servizio: l’obiettivo è quello di creare le condizioni affinché i lavoratori e le famiglie possano vivere questo momento di passaggio senza troppe preoccupazioni.»

«Quando è iniziato il percorso - ha replicato la Consigliera Minelli -, avevo la percezione di quella che sarebbe stata una complessità, ma era altrettanto forte la convinzione dell'importanza di un intervento di questo tipo. I dati ci danno una fotografia della popolazione ferroviaria: non possiamo come Regione sostituirci alle parti in causa, ma l'attenzione da parte del Governo sulle sorti dei lavoratori della ferrovia deve esserci. Il mantenimento di Aosta quale sede di appartenenza per i macchinisti è fondamentale: anche se non dipende dell'Assessore, nelle interlocuzioni che ci saranno occorrerà mettere sul tavolo anche questa tematica. Il personale che sarà impiegato nelle stazioni potrà essere di ausilio anche nel convogliamento dei passeggeri sugli autobus sostitutivi, soprattutto all'inizio. Sollecitiamo l'Assessore a seguire con la massima attenzione anche questa problematica del personale.»

 

SC