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Communiqué n° 527 de 26 octobre 2023

Interpellanza sull'area megalitica e sugli scavi archeologico per l'ampliamento dell'ospedale

 

La fruibilità del patrimonio archeologico è stata al centro di un'interpellanza presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 26 ottobre 2023.

«L'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans è chiusa dal marzo 2022 - ha ricordato la Capogruppo Erika Guichardaz - e, nel suo ultimo annuncio, l'Assessore ha confermato la riapertura per l'11 novembre 2023.  Un nuovo sito archeologico dovrebbe, poi, vedere la luce nella zona interessata dagli scavi per l'ampliamento del Parini. Con questa nostra iniziativa vogliamo fare il punto sui costi totali fino ad ora sostenuti o preventivati per il sito archeologico di Saint-Martin-de-Corléans e per gli scavi nello spiazzo di fronte all'ospedale oltre che conoscere le intenzioni per la fruibilità di questi ultimi.»

L'Assessore ai beni e alle attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha confermato che «la riapertura al pubblico dell’Area megalitica di Aosta avverrà a partire da sabato 11 novembre 2023.»

Per quanto concerne l’Area megalitica, l'Assessore ha riferito che «i costi totali, comprensivi di Iva, finora sostenuti dall’Amministrazione regionale per la progettazione, la direzione lavori, i collaudi, la realizzazione della struttura architettonica e degli impianti generali, nonché per la musealizzazione dell’area Nord del sito, ammontano a circa 46 milioni di euro. È stata, inoltre, stimata una spesa di circa 850mila euro per un intervento di sistemazione del piano di copertura del complesso e della pavimentazione della cosiddetta "Piazza", ai fini di una sua valorizzazione. Ad oggi non è possibile fornire un dato preciso dei costi che si dovranno sostenere per il completamento dell’area Sud, in quanto dovrà essere oggetto di ulteriori indagini archeologiche che consentiranno di procedere all’aggiornamento dello studio di fattibilità esistente, risalente al 2011, che risulta non più attuale alla luce dei recenti ritrovamenti, dell’evoluzione tecnologica nei diversi campi museali, nonché dei costi di realizzazione degli interventi. Segnalo che la spesa è stata sostenuta facendo ricorso a fondi Fesr - programmazione 2007-2013 e 2014-2020 - e fondi Fsc (sviluppo e coesione) - programmazione 2014-2020 - per un importo pari a 12 milioni 580mila euro.»

Riguardo agli scavi nello spiazzo antistante l’ospedale Parini, l'Assessore ha fatto presente che «i costi totali sostenuti, a partire dal 2015 fino ad ora, ammontano a 3 milioni 135mila euro, Iva esclusa. I costi preventivati per i prossimi scavi ammontano a 2,4 milioni di euro, sempre Iva esclusa, e possono essere così sintetizzati: nel 2023, 839mila per i lavori di scavo archeologico localizzati ad est di viale Ginevra; per il biennio 2024-2025, 1,5 milioni di euro per i lavori di realizzazione della fase 3 di ampliamento e ristrutturazione dell’ospedale localizzati ad ovest di viale Ginevra. Il progetto definitivo di ampliamento del Parini, consegnato dai progettisti, contempla, al piano interrato, la presenza di un’area archeologica fruibile al pubblico che conservi e valorizzi le testimonianze monumentali della prima età del Ferro rinvenute durante gli scavi. Saranno infatti visibili sia il cerchio di pietre del VIII secolo a.C., sia il tumulo funerario del “Guerriero celtico”, databile alla metà del VII secolo a.C. Saranno inoltre predisposti apparati didattici e vetrine per l’esposizione dei reperti più importanti. La fruizione avverrà con due diverse modalità: la prima, dall’alto, accessibile a tutti, percorrendo la passerella prevista che congiunge il parcheggio dell’ospedale ai reparti dell’attuale nosocomio e che consentirà una visione generale delle evidenze archeologiche; la seconda, più specialistica, consentirà di accedere al piano di imposta dei monumenti e di camminare tra le vestigia, ammirando le vetrine con i reperti, in occasione di eventi o di visite guidate.»

«Purtroppo il progetto non lo conosciamo ancora - ha replicato la Capogruppo Erika Guichardaz -: sarebbe opportuno che l'Assessore venisse in Commissione ad illustrarlo. Rileviamo che 6 milioni andranno per gli scavi del Parini, così come evidenziamo che avere un ospedale sopra limiterà di molto la fruibilità di questi spazi, anche perché chi si reca all'ospedale forse non ha troppa voglia di ammirare i reperti archeologici. Ci domandiamo poi come sia stata affrontata la questione del traffico e del parcheggio in quell'area, che è già ora è congestionata per la presenza dell'ospedale, quando saranno organizzati degli eventi o delle visite guidate.»

I lavori sono sospesi e riprendono alle ore 15.

 

SC