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Communiqué n° 495 de 12 octobre 2023

Interpellanza sulla manutenzione delle case di edilizia residenziale pubblica

 

Si è parlato di edilizia residenziale pubblica, con un'interpellanza presentata dal gruppo Forza Italia nella seduta consiliare del 12 ottobre 2023.

Il Consigliere Mauro Baccega ha ricordato «le numerose richieste di interventi provenienti dagli inquilini delle case Erp e i relativi finanziamenti messi a disposizione dalla Regione per la manutenzione e la ristrutturazione interna ed esterna degli alloggi e dei condomini. Ci siamo già occupati di questa situazione in passato ma il panorama di degrado desolante continua ad aumentare. In particolare vorremmo conoscere quante siano queste richieste; se esista un piano organico con cronoprogramma degli interventi da effettuare; se si ritenga l'operato 2020-2023 dell'Azienda regionale di edilizia residenziale pubblica consono a una buona gestione della cosa pubblica; come si intenda assicurare l'efficace e celere manutenzione e ristrutturazione dei condomini

L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha dettagliato le richieste di intervento su segnalazione degli inquilini per attività di manutenzione negli alloggi e sui fabbricati di edilizia residenziale pubblica fornite dall'Arer: «Nel 2020 sono giunte 2.328 richieste su segnalazione degli inquilini per attività di manutenzione, di cui 1.312 sul solo Quartiere Cogne (56%); nel 2021, sono state 2.103 le richieste, di cui 1.312 nel Quartiere Cogne (54%); nel 2022, 2.153 richieste, di cui 1.141 nel Quartiere Cogne (53%); dal 1° gennaio al 30 settembre 2023, 1.727 richieste, di cui 827 nel Quartiere Cogne (48%)

«Gli interventi effettuati su segnalazione degli inquilini - ha specificato l'Assessore - vengono detti "a guasto avvenuto", poiché sono originati da rotture o malfunzionamenti che si manifestano in maniera imprevista e imprevedibile. Non si può quindi effettuare una programmazione preventiva dettagliata. I tempi di intervento vengono definiti in base alla gravità del malfunzionamento, rispetto alla vivibilità dell’alloggio e ai danni che potrebbe questo potrebbe provocare sul fabbricato. In base all’esperienza acquisita negli anni, Arer programma le necessarie gare d’appalto per la sottoscrizione dei contratti che consentono l’immediata esecuzione dei lavori. Riguardo, invece, agli interventi di manutenzione straordinaria programmata sui fabbricati del patrimonio in relazione alla vetustà delle varie componenti, edili o impiantistiche, l’Arer adotta una scrupolosa programmazione che si traduce nel Programma triennale delle opere pubbliche allegato annualmente al bilancio. Nel 2023, i finanziamenti regionali messi a disposizione per la manutenzione straordinaria su alloggi sfitti da rendere nuovamente assegnabili nell'ambito dei bandi di Erp sono stati oggetto di variazione di bilancio approvata dall’Arer a settembre 2023: le gare d’appalto saranno pubblicate entro ottobre

L'Assessore ha poi ricordato «l’enorme sforzo di riqualificazione messo in atto dall'Azienda, in particolare per gli aspetti infrastrutturali. Il patrimonio, nel 2018, è passato da 800 a oltre 1600 alloggi e per il suo ammodernamento, Arer ha avviato investimenti per 60 milioni di euro, con 21 cantieri in corso e altri che saranno aperti a breve. Evidenzio che tali cantieri vanno a sommarsi alle manutenzioni ordinarie derivanti dalle segnalazioni degli inquilini. Una così rilevante attività di manutenzione, ristrutturazione e riqualificazione non ha eguali nella storia di questa Azienda; credo quindi che, dati alla mano, si stia operando per fare tutto quanto possibile compatibilmente con le risorse umane presenti in Azienda e con il contesto del comparto edilizio di questi anni che ha visto una pandemia a partire dal 2020 e un conflitto in Europa con le correlate conseguenze sui prezzi, sulle difficoltà di approvvigionamento e sulla conclamata difficoltà nel reperire operai qualificati anche in questo settore

Il Consigliere Baccega ha replicato: «Le 1.727 richieste di questi primi nove mesi sono un dato davvero allarmante: se ho ben capito, i condomini che, da anni, aspettano degli interventi "non urgenti" continueranno ad aspettare, con buona pace del decoro urbano e della "politica del fare". Noi crediamo, invece, che avere una piccola squadra di manutenzioni, che intervenga in maniera agile e veloce, darebbe una un bel segnale nei confronti della popolazione che vive e frequenta i quartieri interessati. Purtroppo il pressapochismo dell'Arer nella gestione del patrimonio si sta rivelando pienamente: fino a qualche anno fa l'Azienda era impegnata ad assegnare gli alloggi che aveva finito di realizzare. Negli ultimi anni, invece le assegnazioni sono praticamente ferme. Qualcosa non funziona e il Governo dovrà assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo

 

LT