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Communiqué n° 482 de 11 octobre 2023

Approvate due mozioni su CVA e Capi segreterie istituzioni scolastiche e responsabili enti locali

 

Nella seduta mattutina dell'11 ottobre 2023, il Consiglio Valle ha discusso tre mozioni, di cui due approvate e una respinta.

Mozioni approvate

  • Piano strategico industriale 2023-2027 di CVA

Approvata all'unanimità la mozione presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista che impegna il Presidente della Commissione competente a programmare un'apposita seduta per un esame e una valutazione da parte dei Consiglieri regionali dei contenuti del Piano strategico industriale 2023-2027 di CVA.

La Consigliera Chiara Minelli ha evidenziato che «pur essendo una società totalmente pubblica, la CVA ha redatto il Piano senza un'interlocuzione con la Regione, nonostante il documento delinei una svolta strategica radicale nell'assetto societario. Tra l'altro, questo Piano ci pare in contrasto con la legge istitutiva di CVA del 2000 e lontano dagli indirizzi del Defr. Se la Regione e Finaosta sono proprietarie di CVA, a chi spetta definire gli indirizzi del Piano strategico se non alla Regione? Il parere pro veritate sui rapporti tra Regione e Società, che abbiamo chiesto al professor Giovanni Maria Caruso - avvocato e  docente universitario tra i massimi esperti in materia - e consegnato ai colleghi Consiglieri e alla Partecipata, ci dice che CVA, pur essendo soggetta a una significativa riduzione degli oneri pubblicisti a suo carico, è soggetta alle azioni di indirizzo esercitate direttamente dalla Regione o indirettamente anche a mezzo di Finaosta e che questa attività non è solo un diritto dell'Amministrazione ma anche un suo preciso dovere per garantire la salvaguardia degli interessi regionali. Ne consegue che il principale documento di indirizzo di CVA, il Piano strategico, deve essere esaminato e valutato dalla Regione, a partire dalla sua Commissione competente.»

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha dichiarato: «Siamo d'accordo sull'iniziativa proposta dalla mozione che ci consentirà una disamina e una valutazione approfondita del Piano strategico di CVA.»

  • Capi dei servizi di segreteria delle istituzioni scolastiche e dei responsabili degli uffici degli enti locali

Approvata all'unanimità la mozione, proposta dal gruppo PCP, che impegna il Presidente della Regione a relazionare nelle Commissioni competenti sull'attuale inquadramento delle figure dei Capi dei servizi di segreteria delle istituzioni scolastiche e dei responsabili degli uffici e dei servizi degli enti locali nell'ambito delle attività di riforma della legge regionale 22/2010 o della revisione del contratto del comparto unico regionale nonché sulle intenzioni per valorizzare queste figure professionali, vista la maggiore responsabilità definita peraltro nelle leggi 54/1998 e 19/2000.

La Capogruppo Erika Guichardaz ha richiamato le diverse iniziative consiliari sul tema ricordando che «non si è dato corso agli impegni assunti di promuovere un approfondimento sull'attuale inquadramento di queste figure. È indispensabile prevedere contestualmente alla revisione del trattamento economico delle Posizioni di particolare responsabilità anche la rideterminazione degli aspetti giuridici ed economici di queste due figure professionali.»

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sostenuto che «il tema è nevralgico oltre che delicato e dovrà essere affrontato con dovizia di particolari. Per questo accolgo l'invito a presentarmi in Commissione, accompagnato dai funzionari, al fine di fornire una visione complessiva della situazione.»

Mozione respinta

  • Modifica del Piano urbano della mobilità sostenibile di Aosta

Con una mozione il gruppo Forza Italia voleva impegnare il Governo a sollecitare il Comune di Aosta a modificare il Piano urbano della mobilità sostenibile chiedendo di stralciare la parte relativa alla sosta che richiede di aumentare le tariffe e confermando la gratuità della sosta dalle 12.00 alle 14.00, come attualmente in vigore. L'iniziativa è stata respinta con 20 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA, PCP) e 14 a favore (Lega VdA, RV, FI, GM).

Il Consigliere Mauro Baccega ha parlato di «nuova austerity introdotta dal Comune di Aosta che è molto evidente leggendo il Piano: avremo circa 500 parcheggi in meno nei dintorni di Aosta con un posto ogni 16 abitanti; le fasce blu per la sosta sono state ridotte e i costi saranno aumentati; il bikesharing è organizzato con sistemi a dir poco "medievali" e la pista ciclabile, così come progettata, è decisamente improbabile, pericolosa e non risponde alla progettazione iniziale del 2015. Inoltre sarà molto complessa la veicolazione delle merci all'interno della città laddove sono previste le "bici con il carrello": un vero stillicidio urbano. Il mancato voto favorevole di questa mozione determina un'affinità politica tra la maggioranza comunale e quella regionale entrambe concordi sull'aumento delle tariffe della sosta.»

L'Assessore alla mobilità sostenibile, Luigi Bertschy, ha ricordato che «in politica l’ascolto è importante e gli interventi fatti in Aula da molti colleghi vanno valutati e tenuti nella giusta considerazione. Il piano di sviluppo Aosta in bicicletta è partito tanti anni fa e oggi l’impatto dei lavori per la realizzazione del progetto è rilevante e fa perdere di vista l’obiettivo principale che è quello di ridurre l’utilizzo dell’auto privata. Pur astenendoci sulla mozione, come deciso nel confronto avuto nella riunione di maggioranza, a questa fase di discussione di questa mozione seguirà un confronto politico con la Giunta comunale di Aosta e anche partiti e movimenti avranno modo di confrontarsi con i propri eletti per valutare l’impatto che alcune decisioni e alcuni progetti hanno in questo momento sulla vita di cittadini e imprese. Questa fase di confronto sarà di tutta utilità e fornirà sicuramente spunti utili alla fase conclusiva della definizione strategica del Piano regionale dei trasporti.»

 

SC-LT