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Communiqué n° 462 de 28 septembre 2023

Interpellanza sulla nomina del Presidente della Société Infrastructures Valdôtaines

 

La questione della nomina del Presidente della Société Infrastructures Valdôtaines è stata nuovamente affrontata con un'interpellanza illustrata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 28 settembre 2023.

«Al momento della nomina (25 maggio 2023), l'attuale Presidente della SIV risultava essere Project manager e Direttore dei lavori del primo lotto della nuova struttura universitaria, incarico ad oggi non concluso in quanto non è ancora stato certificato il collaudo definitivo delle opere - ha spiegato la Consigliera Chiara Minelli -. Secondo il Codice degli appalti, infatti, questo ruolo rimane tale fino al termine delle operazioni di collaudo e si esaurisce unicamente con la redazione della Relazione sul conto finale che deve citare l'avvenuto collaudo. Inoltre la nomina di un collaudatore non determina in alcun modo la cessazione del ruolo in quanto, qualora emergessero anomalie o problematiche sull'opera o sulla relativa contabilità, la conduzione del cantiere da parte del Direttore dei lavori potrebbe essere motivo di contestazione al pari di quella dell'impresa. Chiediamo il motivo per cui il Governo, in risposta ad una nostra precedente iniziativa consiliare, abbia affermato, in contrasto con la realtà dei fatti, che il Presidente di SIV avesse provveduto a rimuovere le cause di incompatibilità entro i termini di legge; se si intenda avviare la procedura di sospensione o revoca della nomina di Presidente, o se si considera nulla e non valida questa designazione, non essendo stata rimossa una evidente e notevole causa di incompatibilità

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha ricordato che «nella seduta del Consiglio regionale del 28 luglio 2023, è stato riferito che Finaosta aveva “evidenziato alla Regione un potenziale profilo di incompatibilità relativo al nuovo Presidente” in quanto “[…] lo stesso è attualmente titolare di incarichi professionali con SIV: in caso di designazione alla carica di Presidente del Consiglio di amministrazione, si ritiene sussistente rispetto a detti incarichi la causa di incompatibilità di cui all’art. 9, comma 2, decreto legislativo 39/13”. Quindi, secondo l’istruttoria compiuta da Finaosta, emergeva un potenziale profilo di incompatibilità con riferimento all’incarico di Project manager mentre l’incarico di Direttore dei lavori del primo lotto del nuovo polo universitario non è  stato comunicato da Finaosta tra quelli rilevanti ai fini della configurazione della causa di incompatibilità evidenziata e, non avrebbe potuto accadere diversamente in quanto, dal curriculum vitae, sulla cui base Finaosta compie i controlli di competenza, emergeva a chiare lettere come si trattasse di un incarico già esaurito, come peraltro confermato dal responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di SIV. L’incarico rilevante ai fini della configurabilità della causa di incompatibilità risultava dunque quello di Project manager, per cui l’attuale Presidente del Consiglio di amministrazione, così come comunicato, ha reso le proprie formali dimissioni dall'incarico, in data 7 giugno 2023, dunque, entro 15 giorni dall’insorgenza della causa di incompatibilità. I controlli sul venir meno della causa emergente, dunque, sono stati compiuti regolarmente, avendo SIV ricevuto entro i termini previsti per legge le dimissioni dall’incarico incompatibile

Sull'attività di direzione dei lavori, Testolin ha precisato che «l’interessato, con nota del 23 settembre 2023, ha comunicato che il contratto di Direzione lavori e coordinamento della sicurezza relativamente al primo lotto del polo universitario è stato affidato ad un Raggruppamento temporaneo d’imprese composto da due società e che l’interessato è Presidente del Consiglio di amministrazione di una delle due, mentre perché esista una causa di incompatibilità l’attività professionale deve essere svolta “in proprio” da parte del soggetto incaricato. Oltre a ciò, l’interessato ha ulteriormente ribadito che tale incarico di Direzione dei lavori deve essere considerato esaurito, in quanto la redazione e la consegna dello stato finale dei lavori e di tutte le relazioni correlate previste si è verificata fra dicembre 2022 e gennaio 2023, in epoca ampiamente anteriore alla nomina quale Presidente del CdA di SIV. In questa nota l’interessato ha ribadito l’insussistenza a proprio carico di qualsivoglia causa di incompatibilità prevista dal decreto legislativo 39/2013

La Consigliera Minelli ha definito «sorprendente la disinvoltura con cui si cercano di aggirare le norme di legge e i principi della buona amministrazione, a dimostrazione dell'arroganza nel modo di agire di questo Governo. Prima sostituite un Presidente, che aveva operato con correttezza, senza dare alcuna motivazione né al diretto interessato, né ai Consiglieri e poi nominate una persona che si trova in una situazione di evidente incompatibilità. Mi si dice che Finaosta si è basata sul curriculum - che non riportava determinate informazioni - per fare le valutazioni di incompatibilità ma, a suo tempo, io stessa avevo già segnalato in questa sede che la persona era Direttore dei lavori - cosa nota pubblicamente - e, forse, sarebbe stato opportuno fare una verifica. L'incarico di direzione lavori, contrariamente a quanto riportato, non è concluso fino a quando non viene fatto il collaudo su tutta l'opera e il referente è e rimane il Direttore dei lavori nominato che, in questo caso, è anche il Presidente di SIV. La designazione, di fatto, non ha efficacia, non è valida e potrebbero essere nulli tutti gli atti fatti dal Presidente di SIV fino ad oggi. Avete fatto un bel pasticcio che avete cercato di coprire con affermazioni non corrispondenti alla realtà. Il risultato è che oggi SIV non ha un Presidente regolarmente nominato e si rischia ora che la situazione comporti ulteriori ritardi rispetto alla consegna del primo lotto del polo. Non siamo assolutamente soddisfatti delle risposte ricevute, la situazione è grave e a questo punto ci rivolgeremo a coloro che devono intervenire in caso di violazione delle leggi

 

LT