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Communiqué n° 391 de 26 juillet 2023

Secondo assestamento di bilancio: la discussione generale

 

La seduta mattutina del 26 luglio 2023 è stata interamente occupata dalla discussione generale sul secondo provvedimento di assestamento al bilancio di previsione della Regione per il 2023 e variazione al bilancio di previsione 2023-2025.

Sul testo sono stati depositati in Aula quattro emendamenti dal Presidente della Regione e tre dal gruppo Lega VdA, oltre ai cinque emendamenti approvati in seconda Commissione.

Sempre in Aula sono stati presentati sette ordini del giorno dal gruppo Lega VdA e due congiunti dai gruppi Lega VdA, Misto e Forza Italia.

Il dibattito in Aula

«Con questo secondo assestamento ci saremmo aspettati di vedere interventi a sostegno delle persone e delle imprese in difficoltà e, invece, nulla andrà a loro: tanti piccoli interventi senza visione e programmazione e soprattutto che non intervengono sulle vere priorità e emergenze di cui hanno bisogno i valdostani - ha commentato la Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz -. Bisognava dare una risposta all'emergenza sociale caratterizzata da sfratti, chiusure di aziende e aumento di povertà, ma non si è nemmeno voluto riproporre una misura minima come quella del "bonus sociale". Il tesoretto viene spacchettato per cercare di accontentare tutti ma non risolve le criticità di nessuno. Si danno trasferimenti straordinari a fondazioni e associazioni già ampiamente finanziate, giustificandoli con nuove iniziative che nessuno aveva previsto. Si prevede la costruzione ex novo di una sede di 1000m2 per guide alpine e maestri di sci con una copertura di 3 milioni di euro per la realizzazione di un luogo formativo per circa 100 persone. Non esistono strutture esistenti? Si stanziano risorse per una palestra lontana da tutte le scuole di Aosta. Altri milioni vanno alle società di impianti a fune nonostante i proclami sui grandi ricavi e i soldi già messi nel primo assestamento. Università, area megalitica e aeroporto ancora foraggiate, ma di cui non conosciamo il futuro. Positive le risorse assegnate agli enti locali, ma si rimanda un problema che è da affrontare con la riforma degli enti locali e del sistema di attribuzione delle risorse finanziarie necessarie, affrontando ad esempio la questione del contributo alla finanza pubblica sostenuto dai Comuni, peraltro derivante da entrate di loro competenza quale l’IMU, che potrebbe essere lasciato, almeno parzialmente, nella disponibilità degli enti, fornendo una risposta strutturale. Gli enti soffrono di carenza di risorse umane, di turn over e mobilità verso la Regione, che incidono negativamente sull’efficienza delle realtà locali. Anche queste importanti risorse non prevedono interventi a favore delle persone in difficoltà da parte degli enti stessi.»

Il Capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Marquis, ha parlato di «un robusto quantitativo di risorse che viene spalmato in diverse iniziative che afferiscono in particolare al comparto pubblico (manutenzione del territorio, trasferimenti agli enti locali). La Valle d'Aosta, però, è fatta anche di comparto privato: la nostra visione è quella di tenere conto di questo settore che produce ricchezza per far crescere la Valle. Con l'approccio di questa maggioranza, invece, si continua nel declino della Valle d'Aosta: non si fanno crescere le imprese, non si sostengono le famiglie. Per noi le priorità sono altre, sono quelle di creare economia. Quando ci sono avanzi così significativi vuol dire che non siamo capaci di spendere o che abbiamo troppe risorse. In due mesi il Consiglio è stato chiamato ad approvare due assestamenti per circa 317 milioni di euro: questo significa che non c'è una programmazione complessiva a monte, con avanzi di amministrazione che aumentano e che verranno messi in circolo solo nella seconda metà dell'anno, inchiodando di fatto la macchina amministrativa. Ci vorrebbero delle riforme più incisive per gestire queste risorse, avendo una panoramica chiara già a inizio anno. Riteniamo positivo che si riconosca che l'agricoltura è in emergenza, che ci siano fondi per il patrimonio culturale, per i mutui prima casa, per il fondo di rotazione, che si intervenga sul tema del credito a favore delle imprese, ma sarebbe necessario fare un approfondimento su tutti i fondi di rotazione per capire le difficoltà e le positività. Insomma questo assestamento conferma ulteriormente la mancanza di visione, di approccio di sistema, di attenzione nei confronti di cittadini e imprese.»

Per il Consigliere Diego Lucianaz (Lega VdA), questo provvedimento è «una sorta di elicopter money public, una pioggia di denaro pubblico che andrà a sostenere una serie di iniziative insostenibili, un mare magnum di fantasiose elargizioni come, ad esempio, i 65mila euro per la teca climatizzata per l'esposizione di un esemplare di marmotta mummificata di pregio eccezionale. Abbiamo poi anche "spese da Gabibbo" o, magari da Corte dei Conti, come i 2 milioni di euro per sostituire i serramenti alla sede dell'Assessorato opere pubbliche e mi chiedo sinceramente con che materiali e di quali tecnologie saranno dotati. Un'altra spesa degna di nota riguarda i 3 milioni di euro di contributo regionale per la costruzione della sede per maestri di sci e guide di montagna in uno dei luoghi più infelici di Aosta che certo non valorizza la collocazione di una prestigiosa "Maison de la montagne". Tra i dieci articoli dell'assestamento, presi a caso, vince questa hit parade dello spreco, il trasporto pubblico ferroviario! Con questa manovra di bilancio vedremo corrispondere 3,4 milioni di euro a Trenitalia fino al 2025 quando sappiamo tutti bene che il servizio di trasporto ferroviario verrà sospeso in questi anni e quindi non vedremo circolare neppure un treno in Valle. Avremo onorato il nostro contratto anche se Trenitalia non fa altrettanto. Riceviamo continue lamentele per il mancato rispetto degli orari: persone che perdono le coincidenze, che arrivano in ritardo al lavoro, all'università, alle visite sanitarie. Ma la Regione paga: i soldi non mancano per amministrare denaro pubblico preso dalle tasche dei valdostani.»

Per il Consigliere Mauro Baccega (FI), «il provvedimento è importante, ma avremmo preferito una maggiore attenzione all'ambito sociale guardando alle nuove povertà di questa regione. Ci sono tanti contributi a pioggia che accontentano molti enti, ma manca una visione di prospettiva per garantire un salto di qualità per migliorare la vita dei valdostani. Consideriamo positive le risorse per l'edilizia residenziale pubblica - ma vi chiediamo di fare in fretta perché le case mancano -, gli interventi per la manutenzione del territorio e per i siti dei rifiuti inerti. In merito ai trasferimenti agli enti locali, non si capiscono i 175mila euro a favore del Comune di Aosta, visto che Aosta ha un avanzo di amministrazione di oltre 20 milioni di euro. Nell'area Cogne, saranno collocate la "Maison de la montagne" - sarebbe stato utile prevedere una parete di arrampicata sportiva - e la palestra scolastica, che non potrà essere utilizzata per accogliere il pubblico: un grave errore che non risponde alle esigenze del mondo sportivo valdostano. Non esiste infatti ad Aosta una struttura che possa accogliere manifestazioni sportive di alto livello, mentre ci fregiamo di essere Regione europea dello sport. Sarebbe poi stato utile proporre un progetto di collegamento con l'envers per un attraversamento della Dora Baltea più efficace, a fronte del deplorevole piano urbano della mobilità sostenibile messo in campo dal Comune di Aosta. Su questo assestamento il nostro voto non raggiunge la sufficienza, non c'è coraggio né consapevolezza dei temi che vengono proposti, non c'è nulla per risolvere le criticità sociali né per la povertà e questo per noi è un grave errore.»

Il Consigliere Claudio Restano (GM) ha rilevato che «solitamente, l'assestamento si trasforma in un'occasione per rimpinguare i fondi già previsti nel bilancio. Promessa mantenuta. Tuttavia, in questa operazione manca una visione politica o, forse, manca un po' di coraggio nell'affrontare determinati temi. Rileviamo, comunque, dei passi avanti. Vedo con favore, ad esempio, lo stanziamento a favore della "Maison de la montagne". Il settore dei maestri di sci e delle guide alpine - che occupa quasi 2mila persone - necessita di un luogo rappresentativo per accogliere queste due associazioni. Siamo un'eccellenza in questo campo: formiamo i professionisti in maniera qualificata ed è giusto trovare una sede idonea, sulla base anche dell'economia di scala. La costruzione della palestra ad uso singolo da destinare alle scuole è sicuramente importante, ma si sarebbe dovuto pensare ad una struttura più ampia e versatile, divisibile con pannelli che potesse essere utilizzata da più scuole contemporaneamente e per attività diverse. Sono stati aumentati i fondi per la promozione turistica e anche questa è una buona scelta, anche se avremmo gradito avere maggiori informazioni in merito. Importanti anche le risorse destinate alla crisi idrica, ma sarebbe opportuno un maggior confronto sulla gestione di questa risorsa così importante. I fondi destinati all'agricoltura, soprattutto per il mantenimento del patrimonio boschivo, denotano invece un'attenzione un po' debole alla questione. Mi rallegro per il successo dell'iniziativa "Sci-volare" che, vista la grande richiesta, prevede nuovi fondi: credo che bisognerebbe fare un salto di qualità, non limitarla al settore scolastico ma cercare di avvicinare questi ragazzi ad una pratica dello sport più costante. Infine, considero molto importante lo stanziamento per l'indennità provvisoria destinata al personale AUSL che raccoglie le suggestioni lanciate da me in passato.»

Il Capogruppo di AV-VdAU, Albert Chatrian, ha evidenziato che «questo secondo assestamento è attento al territorio, alla montagna, agli enti locali e agli investimenti che l'Amministrazione regionale farà a servizio della comunità. Un provvedimento importante, che va a integrare scelte già effettuate con il bilancio triennale e che ne mette in campo di nuove. L'attenzione al territorio è dimostrata dal finanziamento mirato per dare risposta alla sua messa in sicurezza e alla sua cura: si affronta la questione idrogeologica, l'edilizia scolastica, le discariche per rifiuti, la crisi idrica con interventi di captazione e accumulo, la difesa del suolo. L'attenzione agli enti locali fa un passo avanti con questo assestamento: oltre agli articoli mirati per gli investimenti dei comuni sul territorio, si decide politicamente di trasferire per il triennio 2023-2025 delle risorse significative per creare le condizioni affinché gli enti locali possano dare risposte alle comunità. Infine, gli investimenti dell'Amministrazione regionale: ci sono scelte puntuali su edilizia scolastica, sul turismo - che per noi è uno dei settori fondamentali per far crescere il modello Valle d'Aosta e per garantire il presidio del territorio -, si creano le condizioni, dopo anni di dibattito, per creare la "Maison de la montagne" dando certezze a guide e maestri di sci anche in un'ottica di promozione della Valle d'Aosta; si immettono risorse per i mutui prima casa e per il recupero di fabbricati, si investe sulla sicurezza della rete viaria valdostana. Questo assestamento non solo è utile ma dà una risposta sul piano pubblico e politico in termini di strutture e di infrastrutture per fare crescere le nostre aziende, per farle rimanere in Valle, per garantire e creare nuovo lavoro. Non ci sono contributi diretti, ma investimenti per assicurare prosperità e qualità di vita in montagna e nelle nostre vallate.»

Il Capogruppo di FP-PD, Paolo Cretier, ha parlato di un «provvedimento con interventi di consolidamento amministrativo e funzionale, in segno di continuità, sui beni esistenti come testimoniano, ad esempio, gli aiuti per l'edilizia scolastica degli enti locali; per la sistemazione idraulica e la mitigazione dei rischi; per gli interventi di manutenzione delle strade, dei beni regionali per la vulnerabilità sismica; per la manutenzione del forte di Bard; per gli interventi sul patrimonio culturale e religioso. Ci sono però anche degli stanziamenti di prospettiva come quelli destinati alla "Maison de la montagne" che dà dignità mondiale ai professionisti del settore; l'autorizzazione all'acquisto e all'acquisizione del castello di Introd; gli interventi per il bene casa e per il patrimonio architettonico esistente privato per dare un impulso al recupero e al settore edile; la maggiore disponibilità dei fondi di rotazione per i mutui prima abitazione e fabbricati nei centri storici; fondi per l'efficientamento energetico. Abbiamo voluto dare anche concreto sostegno a enti e associazioni, senza dimenticare la sanità e i trasporti, l'agricoltura e il patrimonio storico-culturale, il comparto sicurezza. Una visione a tutto tondo che va incontro ai bisogni della nostra comunità. Sappiamo che rimane molto da fare, ma sono dei passi avanti e non solo buoni propositi.»

«Sulla "Maison de la montagne" c'è stato un iter fulmineo che ha portato all'individuazione dell'area per la sua realizzazione, ma non è stata fatta nessuna valutazione sulla possibilità di recuperare immobili di proprietà regionale - ha osservato la Consigliera Chiara Minelli (PCP) -. Guardando alle scuole che aspettano da moltissimi anni le palestre o all'assenza di progetti per l'eliminazione delle barriere architettoniche viene da pensare che ci siano figli di serie A e figli di serie B. Forse la scuola, gli insegnanti e le persone con disabilità sono figli che non producono ricchezza e che quindi non devono ricevere le giuste attenzioni. Quello che emerge maggiormente nel disegno di legge è l'assenza di attenzione nei confronti delle famiglie in difficoltà, mancano delle misure per la povertà così come manca l'attenzione concreta alla crisi climatica. Spiace che con una quantità notevole di denaro non si sia andati nella direzione di prevedere interventi per queste tematiche.»

Le Chef de groupe de Pour l'Autonomie, Augusto Rollandin, a dit: «Chacun de nous a fait sa propre évaluation su ce document si important du point de vue financier, qui permettra de réaliser d'importants projets dans le futur. Dans la phase de réalisation de chacun de ces projets on pourra intervenir sur chaque sujet spécifique en faisant valoir nos propres raisons. Nous sommes maintenant dans une phase générale et toutes les contributions qui ont été données ont leur propre valeur.»

A seguire le repliche del Governo regionale.

SC-LT