Info Conseil
Communiqué n° 362 de 13 juillet 2023
Interpellanza sul rinnovo del contratto del comparto unico regionale 2019-2021
Conclusi i lavori dell'adunanza consiliare del 12 e 13 luglio
Con un'interpellanza illustrata in chiusura dell'adunanza consiliare del 12 e 13 luglio 2023, il gruppo Progetto Civico Progressista ha chiesto di fare il punto sui pagamenti legati al rinnovo del contratto 2019-2021 del comparto unico regionale sottoscritto in via definitiva il 31 maggio.
In particolare, la Capogruppo Erika Guichardaz ha voluto sapere se siano stati versati gli emolumenti ai dipendenti regionali e, in caso contrario, i motivi che determinano il perdurare del mancato impegno contrattuale. Ha poi chiesto quando e con quali modalità saranno pagati gli arretrati, le nuove indennità accessorie e le indennità riferite al Corpo forestale valdostano e al Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. «A fine marzo - ha ricordato -, il Presidente Testolin in seconda Commissione aveva assicurato che i dipendenti avrebbero già trovato i soldi nella busta paga di maggio/giugno e che gli 8,3 milioni di euro previsti per il rinnovo trovavano già copertura sul bilancio 2023.»
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha riferito che «per quanto riguarda l’Amministrazione regionale, il pagamento degli arretrati stipendiali spettanti a far data dal 1° gennaio 2019 ai dipendenti, avverrà, contestualmente all’aggiornamento dello stipendio, nel cedolino paga del mese di agosto. Nello stesso cedolino saranno altresì erogati gli arretrati degli istituti di carattere economico per la cui quantificazione è previsto il rinvio allo stipendio tabellare, nonché di quelli relativi alle indennità accessorie già esistenti per le quali il contratto ha previsto un incremento dell’importo.»
Per quanto riguarda le nuove indennità accessorie istituite dal contratto, il Presidente ha specificato che «sono in fase di ultimazione gli interventi tecnici necessari per la creazione e la gestione delle relative voci sugli applicativi informatici e il pagamento delle stesse potrà avvenire sempre a decorrere dal mese di agosto, previa attribuzione da parte dei dirigenti competenti. Trattandosi dell’Ente più grande del comparto unico, vi sono numerose attività amministrative, contabili e tecniche da compiere per dare applicazione al rinnovo, che gli uffici del Dipartimento personale e organizzazione, per quanto di rispettiva competenza, hanno avviato con tutta la sollecitudine possibile compatibilmente con le carenze di organico - comuni a tanti uffici dell’Amministrazione compreso l’ufficio retribuzioni - e con le criticità di un applicativo ormai in fase di dismissione.»
«Il contratto - ha detto Testolin - ha proceduto alla perequazione, a far data dal 1° gennaio 2018, dell'indennità pensionabile del Corpo forestale della Valle d’Aosta e dell'indennità di rischio - personale professionista dell’area operativa-tecnica del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, al fine di adeguare gli importi a quelli stabiliti a livello nazionale, rispettivamente, per le Forze di Polizia e per il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. La perequazione dell’indennità di rischio dei Vigili del fuoco presuppone un diverso sistema di classificazione del personale dell’area operativa-tecnica del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco rispetto all’attuale, in quanto gli importi sono differenziati a seconda di determinate situazioni di anzianità giuridica. Per questo motivo, l’applicazione della suddetta disposizione contrattuale rende necessarie alcune attività propedeutiche all’elaborazione dei cedolini: una volta concluse si potrà dare luogo all’attribuzione degli importi dell’indennità di rischio come definite nel contratto ed elaborare i cedolini con conguaglio a partire dal 1° gennaio 2018. Il pagamento degli arretrati e l’aggiornamento degli importi delle indennità di rischio del Corpo valdostano dei vigili del fuoco avverrà quindi successivamente, con il cedolino paga del mese di ottobre. Sebbene per gli arretrati e l’adeguamento dell’indennità pensionabile del Corpo forestale non siano necessarie queste attività propedeutiche, si è ritenuto di uniformare le tempistiche di attuazione delle due disposizioni di perequazione dei trattamenti economici accessori dei due Corpi, con liquidazione con il cedolino paga di ottobre.»
La Capogruppo Guichardaz, nella replica, ha osservato: «L'informatica dovrebbe aiutarci e, invece, tutte le volte ci complica la vita. Sembra sempre che, a causa dei programmi informatici, si debba aspettare. In questo caso quattro anni e otto mesi per i dipendenti regionali, mentre per i Vigili del fuoco cinque anni e dieci mesi per avere diritto a cose che i dipendenti statali hanno da tempo. Io continuo a dire: insegnanti e operatori della sanità ribellatevi, non entrate nel comparto regionale. Essere dipendenti regionali vuol dire anche questo. Mi auguro che questo nuovo impegno sia onorato e che con il mese di agosto i dipendenti regionali possano ricevere finalmente quanto spetta loro.»
I restanti punti non discussi all'ordine del giorno sono rinviati alla prossima adunanza in programma martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 luglio 2023.
SC