Info Conseil

Communiqué n° 301 de 8 juin 2023

Interpellanza sulle RSA e UAP del J.B. Festaz e di Variney

Conclusi i lavori dell'adunanza consiliare del 7 e 8 giugno

 

La gestione delle residenze sanitarie assistenziali (RSA) e delle unità di assistenza prolungata (UAP) del J.B. Festaz ad Aosta e di Variney a Gignod è stata nuovamente portata all'attenzione del Consiglio nella seduta dell'8 giugno 2023 con un'interpellanza del gruppo Progetto Civico Progressista.

In particolare, richiamando le iniziative consiliari già discusse su proposta di PCP, la Capogruppo Erika Guichardaz, «vista la situazione di confusione», ha chiesto di fare il punto su di una serie di questioni: gli esiti degli incontri sullo spostamento dei medici attualmente in servizio presso la RSA e l'UAP del J.B. Festaz; le motivazioni per cui l'Azienda USL, nonostante gli indirizzi dati dalla delibera di Giunta n. 338 del 2022 in cui già si prevedeva espressamente l'accoglienza degli utenti dal setting UAP, non abbia previsto in fase di appalto questo servizio; il possesso delle caratteristiche tecniche per la gestione delle 8 UAP da parte della struttura di Variney e della cooperativa cui è stato affidato il servizio di assistenza;  le intenzioni per risolvere la problematica riferita alle unità infermieristiche necessarie in orario notturno che, se trasferite dalla RSA, non potranno coprire anche le esigenze della casa di riposo e del Nucleo Alzheimer.

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha fornito un aggiornamento sugli accordi riguardanti il personale del J.B. Festaz durante la realizzazione dell’ospedale di comunità, a seguito degli incontri tra Assessorato, USL e J.B. Festaz: «Gli approfondimenti tecnici hanno portato a individuare il protocollo d’intesa quale strumento più appropriato per definire i termini della collaborazione. Lo scorso 23 maggio, abbiamo incontrato i sindacati confederali e dei pensionati per aggiornarli e, insieme, abbiamo convenuto di costituire un tavolo tecnico - che si è riunito ieri per un primo confronto - con il compito di definire in dettaglio i contenuti del protocollo d’intesa. L’operazione, che presenta caratteri di complessità, rappresenta nel contempo una grande opportunità poiché oltre al valore prospettico per il territorio di poter disporre di un ospedale di comunità, vede massimizzare una serie di benefici sia per il personale impiegato nel nucleo RSA-UAP del J.B. Festaz che proseguirà la propria attività lavorativa senza alcun tipo di interruzione, sia per l'USL che potrà aprire nuovi posti letto ospedalieri in un reparto - la neurologia - che ha necessità di riprendere la propria attività. Al termine della fase pandemica, a causa della carenza di personale, non è stato infatti possibile riaprire il reparto dedicato alla neurologia. Nella situazione attuale risulta difficile operare con i turni di reperibilità neurologica notturna e festiva. Con riferimento ai medici di medicina generale occupati nella struttura il confronto sulla loro posizione e sul loro futuro è stato trattato positivamente in seno al Comitato aziendale dei medici di medicina generale, che corrisponde all'organismo preposto a trattare anche questi temi.»

Riguardo a Variney, l'Assessore ha spiegato che «in una fase delicata di ripresa del Servizio sanitario regionale e in presenza di una grave carenza di personale, l'USL ha valutato che fosse impossibile procedere con una gestione diretta delle strutture residenziali socio-sanitarie territoriali di nuova attivazione (Perloz, Variney e Morgex). Ha quindi provveduto a bandire una gara d’appalto per tentare di esternalizzare tali servizi, mettendo a bando inizialmente il setting assistenziale con l’intento poi, per la struttura di Variney, di ampliare il servizio alle UAP in una fase successiva. L'USL, in questo periodo che precede il trasferimento dei pazienti dei nuclei RSA-UAP del J.B. Festaz, sta lavorando per garantire la piena qualità del servizio presso la struttura di Variney, sia nel mantenimento dei minutaggi assistenziali che nelle strumentazioni necessarie.»

La Capogruppo Guichardaz ha replicato: «Dalla risposta vaga dell'Assessore non si è ancora compreso dove andranno a finire i medici di medicina generale. Faccio notare che il 22 marzo l'Azienda USL ha dato l'incarico in libera professione di direttore della struttura di Variney al dottor Brinato, già direttore di distretto e di area territoriale: ci chiediamo perché non vi sia stato un bando per ricoprire quel ruolo o perché non si sia pensato ai medici che ora lavorano in RSA. Sono perplessa rispetto alla questione dell'appalto USL per il solo servizio di RSA della struttura di Variney e al rinvio ad un atto successivo per la gestione dei malati UAP, che sono proprio quelli che necessitano di maggiori cure. Non ci si poteva porre il problema prima e fare un appalto unico, visto che se i lavori al J.B. Festaz dovessero iniziare in autunno, immagino che questi malati dovranno essere spostati a Variney nell'estate o comunque entro il mese di settembre. Apprendo poi che i turni notturni in casa di riposo e presso il nucleo Alzheimer, non vengono svolti dagli infermieri della RSA. Lo verificherò perché evidentemente non era loro compito farlo e se lo hanno fatto sono passibili anche di rischi notevoli per avere abbandonato la RSA ed essersi dedicati alla casa di riposo o al nucleo Alzheimer.»

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente da martedì 20 a giovedì 22 giugno.

SC